Diciotto nuovi ambasciatori della bellezza e dell’ospitalità
Diciotto nuovi ambasciatori della bellezza e dell’ospitalità
Alla presenza del presidente della Provincia, Daniele Tagliolini, si è tenuta, alla “Casa dei Cuochi” di Alessandro Scotta, a Canavaccio di Urbino, la consegna degli attestati di frequenza agli aderenti del corso di formazione professionale
URBINO – Alla presenza del presidente della Provincia, Daniele Tagliolini, si è tenuta, alla “Casa dei Cuochi” di Alessandro Scotta, a Canavaccio, la consegna degli attestati di frequenza agli aderenti del Corso di Formazione Professionale “Ambasciatori della bellezza e dell’ospitalità pesarese e ducale” destinato a 18 disoccupati e inoccupati, iscritti al centro per l’impiego. “Il mondo del turismo, dell’enogastronomia e dell’arte – ha sottolineato il ‘narratore del gusto e Maestro’ Giuseppe Cristini – ha necessità di professionisti dell’accoglienza e dell’affabilità per vendere meglio il brand Marche. Insegnare a ragazzi e ragazze saper narrare con eleganza e stile l’avvenenza dell’enogastronomia marchigiana, che rassicuri il cliente e lo rende felice, significa formare, nell’anno successivo a l’Expo, nuove professionalità dell’agroalimentare”.
Lo stesso Tagliolini si è dimostrato entusiasta: “Sono stato davvero bene attorno al vostro sapere e alla vostra professionalità. La Provincia ci ha scommesso e ha vinto. Voi sapete rivelare l’incanto con passione competente al fine di vendere meglio un prodotto, un itinerario, un territorio che diventa emozione, facendo crescere il fascino dei luoghi nel contempo anche la nostra, di tutti quanti i presenti, professionalità”. Ad accompagnare l’evento l’Azienda Agricola Bruscia di San Costanzo con i vini “I. B. Cinquantaquattro”, “Stacciola” e “Brù Rosé”.
Quest’ultimo fresco vincitore a Montpellier, Francia, della medaglia d’oro tra i vini spumanti certificati biologici provenienti da coltivazioni antiche e sapienti, combinate con tecnologie moderne.
Tra i personaggi intervenuti, il mitico Rolando dell’omonimo ristorante di San Costanzo; Arseni, il palato finissimo dei nettari “di vini”, Leo, l’autenticità dell’esperienza quarantennale che si coniuga con l’eleganza e la sensorialità dei cibi della tradizione abbinate ai vini. Il suo taglio di prosciutto è un capolavoro di stile e di geometria.
Un momento di alta intensità nell’approccio ad un cibo e specifico abbinamento al vino in cui Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino e l’Associazione Culturale Enogastronomica “Le Marche da Bere e da Gustare” di Mercatello sul Metauro hanno valorizzato il lavoro degli imprenditori agricoli a tutela della qualità della vita. (eg)
Nelle foto: il gruppo degli ambasciatori della bellezza con il presidente della Provincia Daniele Tagliolini e il tavolo dei relatori, durante la presentazione
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