ESANATOGLIA
ESANATOGLIA
L’antica Santa Anatolia è inserita nel bellissimo paesaggio delle Marche più interne, al confine con l’Umbria, disegnato da monti e alte colline e punteggiato di borghi, pievi, eremi, rocche e abbazie.
Il centro storico di Esanatoglia di origine medievale, importante per la produzione della maiolica, è incuneato in una stretta valle delimitata dalle rocce del Monte Corsegno da un lato e dal fiume Esino dall’altro; è racchiuso dalle mure castellane e si presenta allungato lungo l’asse est-ovest, costituito da Corso Vittorio Emanuele.
Nella parte più antica ed elevata del centro si trova la Pieve di Santa Anatolia, dall’esterno romanico e dagli interni settecenteschi. Poco distante la Rocca da Varano, attuale sede del Municipio, faceva parte del circuito delle residenze fortificate dei duchi di Camerino. Al suo interno si possono ammirare lacerti di affreschi del XV secolo raffiguranti sfilate di cavalieri. Le Fontane di San Martino costituiscono uno dei rari esempi di opera idraulica trecentesca ancora perfettamente funzionante.
Ma il centro storico è tutto da scoprire, con le sue chiese, piazzette e vie nellequali è possibile ammirare le abitazioni costruite con la caratteristica architettura medievale in pietra con porte e finestre incorniciate da aperture ad arco ogivale.
Tutto il territorio comunale è pieno di attrattive: l’eremo di San Cataldo, arroccato su uno sperone di roccia del Monte Corsegno domina il paesaggio del borgo; interessanti passeggiate nei boschi conducono alle sorgenti del fiume Esino, all’Eremo di San Pietro, al Monastero dei Cappuccini e alla Vallata di Sant’Angelo. I Tre Pizzi di Monte Gemmo sono un attrezzato campo volo per gli amanti del volo libero.
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