Anche le Marche della boxe alla festa del Centenario
Anche le Marche della boxe alla festa del Centenario
L’ex campione mondiale Patrizio Sumbu Kalambay, l’olimpionico Primo Zamparini, il maestro Antonio Raspugli, il presidente della Federboxe marchigiana Gabriele Fradeani, l’eclettico Miro Riga hanno partecipato alla serata di gala della Federazione Pugilistica Italiana tenutasi nella Sala delle Armi del Foro Italico
ROMA – Alla serata di gala per il centenario della Federazione Pugilistica Italiana tenutasi nella Sala delle Armi del Foro Italico hanno partecipato anche cinque marchigiani: l’ex campione mondiale Patrizio Sumbu Kalambay, l’olimpionico Primo Zamparini, il Maestro Antonio Raspugli, il Presidente della Federboxe Marchigiana Gabriele Fradeani, l’eclettico Miro Riga. Una festa bellissima con centinaia di nomi importanti, dello sport e non, a cominciare dal Presidente del Coni Nazionale Giovanni Malagò che, nel ricordare che il Pugilato è il terzo sport a livello nazionale per medaglie olimpiche (47 totali di cui 15 oro, 13 argento, 19 bronzo), ha detto che il Coni deve molto a questa disciplina e che sarà sempre al suo fianco. Abbiamo notato fra gli sportivi nomi storici quali Benvenuti, Rosi, Stecca, Russo, Damiani, Cammarelle, De Piccoli e tantissimi altri. Fra gli uomini dello spettacolo Preziosi, Boldi, Insegno, Nero, Salvi. Presente anche al gran completo la dirigenza della Federazione, a partire dal Presidente Brasca, e del Coni Nazionale. Di Patrizio Sumbu Kalamay, Pino Insegno che ha condotto magistralmente la serata, ha ricordato i suoi matches memorabili, dall’europeo con Graham ai mondiali con McCallum, Collins, Sims, DeWitt, Barkley. Di Primo Zamparini si è ricordata la sua aggressività sul ring e la sua medaglia d’argento alle Olimpiadi di Roma del ’60. Antonio Raspugli è stato inserito fra i migliori maestri a livello nazionale. Pino insegno ha poi ricordato la carriera dilettantistica esaltante di Miro Riga cui si deve peraltro anche la partecipazione di Nero, Preziosi e Salvi, amici del dinamico anconetano e, come precisato dallo stesso Insegno, responsabile di averlo introdotto ad una disciplina sportiva in cui coraggio, sacrificio, rispetto delle regole ed umanità sono i dati più evidenti.
La serata è stata chiusa dal Presidente Brasca che, visibilmente commosso, ha ringraziato tutti per l’attenzione e l’affetto dimostrato per uno sport che è nato con l’uomo e che morirà con esso.
Nelle foto: la pattuglia marchigiana con in mostra le medaglie conseguite; Patrizio Sumbu Kalambay con l’attore Franco Nero
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