Carloni sulla fusione dei Comuni: “Occorre rispettare la volontà popolare”
Carloni sulla fusione dei Comuni: “Occorre rispettare la volontà popolare”
Il Consiglio regionale ha il dovere di licenziare una buona legge che consenta di accompagnare i processi di innovazione amministrativa
ANCONA – “Nella legge sulle fusioni per incorporazione tra comuni va rispettata la volontà popolare. I processi di questo tipo devono essere condivisi dalle popolazioni locali e non imposte dall’alto”; così Mirco Carloni capogruppo in consiglio regionale di Area Popolare e vicepresidente della Commissione Affari Istituzionali che si appresta a discutere la proposta di legge regionale sulle fusioni per incorporazione.
“Come ho sempre affermato in questi mesi – afferma Mirco Carloni – ritengo che i processi di fusioni per incorporazione tra comuni possano essere strumenti innovativi, ma devono essere frutto di una decisione delle comunità locali e non imposti dall’alto dai consigli comunali o da quelli regionali. Per queste ragioni presenterò nella commissione Affari Generali che discuterà questa legge, alcuni emendamenti utili a rafforzare il ruolo del referendum consultivo previsto dalla legge Del Rio. In particolare ritengo necessario che la proposta di fusione sottoposta a referendum debba risultare valida solo se approvata dalla maggioranza dei cittadini di entrambi i comuni e che venga previsto il quorum del 50% affinchè la consultazione diventi valida”.
“Il consiglio regionale – conclude Carloni – ha certamente il dovere di licenziare una buona legge che consenta di accompagnare i processi di innovazione amministrativa, ma questo va fatto senza approcci dirigistici o autoritari ed evitando quelle imposizioni che già hanno fatto perdere tempo in questi mesi, visti gli esisti ottenuti forzando l’iter per la fusione tra i comuni di Pesaro e Mombaroccio”.
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