Chiuso il ciclo di incontri dedicato al progetto Eureka
Chiuso il ciclo di incontri dedicato al progetto Eureka
Alla presenza dell’assessore regionale alla Formazione, Loretta Bravi. L’intervento formativo si basa su un protocollo d’intesa sottoscritto tra la Regione e le quattro università marchigiane
ANCONA – Alla presenza dell’assessore regionale alla Formazione, Loretta Bravi si è svolto oggi l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri dedicati al Progetto Eureka, promosso dalla Regione Marche, grazie al contributo del Fondo sociale europeo, che istituisce percorsi di dottorato in collaborazione tra le Università marchigiane e le imprese del territorio regionale.
“E’ un progetto – ha sottolineato la Bravi – che è cresciuto nel tempo e che ha offerto in questi anni a tantissimi ragazzi la possibilità di fare ricerca non solo presso gli Atenei, ma anche all’interno delle imprese. L’intenzione dell’assessorato che ricopro è quello di dare valore all’alta formazione investendo e migliorando i progetti già esistenti. Lo sforzo che stiamo facendo è di capire i fabbisogni di questo tempo, rilanciando i settori produttivi ed economici attraverso la creazione di una rete che parta dall’entroterra marchigiano e ridia vita alle piccole e medie imprese con politiche attive che rendano il sistema non autoreferenziale”.
“Voi – ha concluso l’assessore rivolgendosi ai numerosi dottorandi presenti in platea – siete i traghettatori di una nuova mentalità ed è per questo che dobbiamo porre attenzione ai dottorati di ricerca ottimizzando le risorse attraverso una mirata progettualità”.
L’intervento formativo si basa su un protocollo d’intesa sottoscritto tra la Regione Marche e le quattro università marchigiane. Il primo protocollo del 2012 prevedeva un finanziamento di 40 borse, ma visto il successo e la risposta dell’imprenditoria marchigiana, in termini di numero di presentazione di progetti di ricerca, ne sono state finanziate 80. Queste borse di dottorato di ricerca hanno finito il proprio ciclo, triennale tra la fine del 2015 e inizi del 2016. Si ricorda che nel 2013 sono state finanziate 101 borse, 80 nel 2014 e altrettante 80 nel 2015. Durante l’incontro si è fatto il punto sul progetto con i primi dottori di ricerca che hanno usufruito della borsa Eureka evidenziando aspetti positivi e criticità e quali occasioni di occupazione la borsa ha concretamente offerto. La ricerca è prioritariamente rivolta a favore dell’innovazione di prodotto e di processo e dell’internazionalizzazione delle imprese, della green economy, delle biotecnologie, della domotica e dell’ambient assisted living, del sistema moda, del distretto del mare, del turismo e dei beni culturali. Elemento di assoluta novità di questo strumento che lo rende unico nel panorama nazionale è lo svolgimento della ricerca del dottorando, articolata su un triennio, non solo presso le strutture universitarie, bensì anche all’interno dell’impresa. L’impresa acquisisce un ruolo indispensabile ed insostituibile nella realizzazione del piano di ricerca e si impegna alla sua realizzazione cofinanziando l’importo della borsa per 1/3 del suo valore, al pari dell’Università e della Regione. (a.f.)
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