E’ Francesco Di Vita il nuovo segretario dei Giovani Democratici delle Marche
E’ Francesco Di Vita il nuovo segretario dei Giovani Democratici delle Marche
Eletto nell’assise congressuale di Macerata. Punta a fare la differenza già nel presente, non solo nel futuro. Temi clou: diritto allo studio e riforma sanitaria. E’ intervenuto al congresso anche il segretario regionale del Pd, Francesco Comi: “Essere giovani non basta, servono coraggio e studio”
MACERATA – Ventisette anni, ascolano, laureato in Storia contemporanea all’Università di Macerata, “nativo democratico” – come lui stesso si definisce, perché la sua prima ed unica tessera è stata quella del Partito Democratico –, già vice segretario regionale dei Giovani Democratici delle Marche e segretario del circolo dei GD di Ascoli dal 2012 al 2015. Francesco Di Vita è il nuovo segretario regionale dei GD marchigiani. Successore di Roberto Tesei, Di Vita è stato eletto all’unanimità alla guida dei giovani dem domenica 28 febbraio nel corso del Secondo Congresso regionale dei GD Marche, tenutosi all’Hotel Claudiani di Macerata. Un ampio momento di confronto, sviluppatosi per oltre otto ore, su quanto fatto negli ultimi quattro anni, nel corso del mandato appena conclusosi e su quanto c’è da fare per la stagione appena avviata.
“Ci candidiamo ad essere la classe dirigente non del futuro ma del presente – tiene a sottolineare il neo segretario dei Giovani Democratici, Francesco Di Vita –, supportando il partito nelle battaglie che andrà a fare e stimolandolo se si dimostrerà timido su alcune questioni. Attenzione particolare, ovviamente, la dedicheremo, come fatto in questi anni, alla riforma regionale del diritto allo studio. Siamo, infatti, convinti che si debba lavorare per giungere alla figura dello ‘studente unico marchigiano’, perché ciascun ragazzo, indipendentemente da dove risieda o a quale università sia iscritto, possa avere pari servizi ed opportunità. In particolare – prosegue Di Vita –, nelle prossime settimane proseguiremo il nostro lavoro per la riforma degli Ersu e ci auguriamo che si arrivi ad un Ersu unico nelle Marche, con cabina di regia regionale e non ci siano tentativi da parte di attori locali di intervenire cambiando tutto perché niente cambi.
Saremo molto attenti, per quanto riguarda la gestione dei territori, alla riforma della sanità – aggiunge Di Vita –; anche su questo punto, siamo per l’omologazione dei servizi per tutti i cittadini, perché tutti possano avere pari diritti e pari prestazioni. Siamo, invece, convinti che la discussione sulla realizzazione degli ospedali unici sia da rinviare ad un secondo momento”.
Nella platea, presente anche la deputata Irene Manzi, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti ed il segretario regionale del Partito Democratico Marche, Francesco Comi.
“I Giovani Democratici delle Marche sono una forza straordinaria della quale siamo orgogliosi – ha detto Comi –. Una comunità di giovani preparati, motivati, che lavorano o studiano e che hanno fatto una scelta coraggiosa e di campo. È la scelta di chi ha deciso non consumare inutilmente il bene più prezioso che ha, il tempo, e vuole spenderlo anche per provare a cambiare il mondo, i suoi conservatorismi, i suoi egoismi, le ingiustizie e le disuguaglianze”. Il segretario, poi, nel suo intervento ha detto alla platea dei giovani dirigenti PD che “sbaglia chi si illude che il rinnovamento sia solo un fatto anagrafico. Essere giovani non basta. Occorre coraggio e studio: il coraggio di anticipare, sperimentare, progettare soluzioni e strade nuove, ma soprattutto la curiosità di studiare, approfondire i problemi”.
Il Congresso regionale di domenica ha segnato il passaggio di testimone dall’ex segretario, Roberto Tesei, al neo eletto, Di Vita. “Siamo fieri di quanto fatto in questi quattro anni di attività e dei risultati raggiunti – ha detto Roberto Tesei –. Nei comuni e nelle città della nostra regione, sono tanti gli amministratori, i segretari e i dirigenti che arrivano dalle fila dei Giovani Democratici. Con la presenza della nostra generazione, abbiamo contribuito a rinnovare il PD delle Marche”.
Molteplici i temi passati in rassegna con i tanti interventi dei Giovani Democratici: dalla scuola al sistema universitario, dalla riforma del diritto allo studio alla youth guarantee e alle start up, dai diritti all’educazione all’integrazione, dall’accoglienza alla cittadinanza europea, dalla cura e tutela dell’ambiente alla giustizia sociale, dalla lotta alla criminalità organizzata ai diritti sostanziali delle donne, tra cui la completa attuazione a livello regionale della legge 194/1978 sull’interruzione volontaria di gravidanza.
Presenti, ovviamente, anche i neo segretari provinciali dei GD, Giovanni Monaldi (PU), Silvio Gregorini (AN), Lorenzo Montesi (MC), Mirco Catini (FM) e Filippo Della Rupa (AP), nonché il Presidente dell’Assemblea dei GD, Marco Pettinari.
Nella foto: Di Vita con Comi e Tesei
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