Formazione politica, al via il programma del Pd Marche
Formazione politica, al via il programma del Pd Marche
Alessandra Franchini: “Formazione è luogo di unità e merito”
ANCONA – Formazione e informazione. È questo il doppio binario su cui si sta muovendo il Partito Democratico delle Marche. Mentre prosegue sul territorio regionale la campagna informativa sulle riforme in atto, infatti, il PD avvia ora un percorso formativo, rivolto agli amministratori locali, ma aperto a tutti. Due cicli, di sei incontri tematici ciascuno, che toccheranno tutte le province marchigiane. Inoltre, il bando “Direzione Territori” rivolto ai circoli PD delle Marche darà ad essi la possibilità di vedere cofinanziati dal partito regionale cinque progetti locali che si dimostrino risolutivi verso criticità territoriali o intuitivi rispetto a nuove pratiche politiche (n.d.r. Cfr. allegati su percorso formativo e bando). Il programma dettagliato della formazione politica del PD Marche per il 2016 è stato presentato alla stampa questa mattina ad Ancona.
“La formazione politica – ha spiegato Alessandra Franchini, responsabile Formazione Politica PD Marche – è il luogo ideale per unire, contro correnti e personalismi che dividono. È lo strumento per trasformare i valori in azioni concrete. E se è vero che non si ha un buon governo senza un buon partito, che la politica è il luogo dove si fanno sogni più grandi di quelli personali e che la buona politica è impulso produttivo e ha bisogno di merito, allora il programma di formazione del PD Marche rappresenta un’azione politica di straordinaria importanza.
La nostra scelta di investire direttamente sui territori, attraverso un bando rivolto ai circoli del partito – ha sottolineato Franchini – e sugli amministratori locali, con un percorso formativo, delinea la consapevolezza del PD regionale che merito, competenza e concretezza sono gli strumenti migliori per consegnare ai cittadini e alle Marche un futuro da protagonisti. Il nostro progetto è molto apprezzato e sostenuto dal partito nazionale, perché siamo l’unica regione che ha deciso di investire su circoli, amministratori locali e giovani democratici. Giovani che finalmente non sono più tenuti sotto una campana di vetro, ma hanno l’opportunità di vedere riconosciuto il proprio merito senza filtri e sentirsi al centro del programma politico”.
“Dove il partito funziona – ha detto il Presidente del PD Marche, Stefano Stracci –, i giovani trovano opportunità. Dove c’è chi si fa prendere dalla sindrome di Erode, invece, le cose non vanno. È il merito che va valorizzato. Questo partito, se vuole essere aperto, deve creare i luoghi della formazione. Gioventù e bravura vanno applicate in un ambito che può produrre utilità per la comunità e questo ambito è il PD.
La formazione – ha aggiunto Stracci – ha il compito di dare nozioni, ma ha anche un valore ulteriore: attraverso la formazione, infatti, si può creare non solo una comunità ideale, ma una idealità comune. La condivisione di ideali la si fa anche con la formazione, che è pluridimensionale, perché la propria idealità è scambiabile con l’idealità dell’altro. Il PD non si è dimenticato gli ideali di sinistra, ma si dà un metodo per adattarli alla concretezza della realtà”.
Presente in conferenza anche il Presidente dei Giovani Democratici Marche, Marco Pettinari, che si è detto “molto contento che parta un percorso di formazione politica che è mancato negli anni, i GD ne hanno sentito molto la mancanza. Da parte dei GD c’è grande entusiasmo e voglia di partecipazione per un progetto che abbiamo tanto auspicato e che finalmente è arrivato”.
Il programma di formazione politica del PD Marche prevede, inoltre, cinque incontri provinciali per riportare sul territorio l’esperienza della scuola nazionale di formazione politica del PD, Classe Democratica, che alcuni ragazzi marchigiani stanno svolgendo a Roma. A rappresentare la classe marchigiana, oggi, è intervenuto Fabio D’Erasmo, responsabile provinciale della Formazione politica di Fermo: “Se siamo qui è la prova provata che non c’è un partito visionario, ma un percorso reale. Porteremo sul territorio la nostra esperienza della scuola nazionale del PD, che non è un indottrinamento, ma offre davvero la possibilità di interventi critici e costruttivi. Il percorso formativo, nazionale e regionale, ci darà modo di andare oltre le correnti per costruire e ricostruire una comunità ideale”.
La prima serie di incontri del percorso formativo, che si svolgerà nelle province di Macerata e Fermo, prenderà il via venerdì 18 marzo, con il tema Politica e Amministrazione (Riforma della PA e della sanità) e si terrà all’Antico Uliveto di Porto Potenza Picena, alle ore 18.00, con gli interventi del Presidente della Regione, Luca Ceriscioli e del segretario del PD Marche, Francesco Comi. Seguiranno poi Spending review in sanità e nella PA (Il bilancio comunale – Aree interne e Fondi europei) il 15 aprile, a Macerata; Novità Bilancio 2016, Unioni Comunali e Partecipate, il 23 aprile a Sant’Elpidio a Mare; Strategie di Comunicazione, Strategie di Sviluppo Rurale, il 6 maggio a Macerata, Comunicazione Social, Europa e Sviluppo il 21 maggio nella Valdaso; Tavoli di lavoro e Conclusioni il 27 maggio a Fermo (n.d.r. Cfr. programma allegato). Il secondo ciclo, invece, si terrà nei mesi finali dell’anno nelle province di Ancona, Ascoli Piceno e Pesaro Urbino e verteranno su istituzioni, cultura e turismo, ambiente e infrastrutture, lavoro e welfare. A tutti gli appuntamenti parteciperanno tecnici e politici, nazionali e regionali.
Tutte misure, quelle messe in campo dal PD Marche per la formazione politica, che testimoniano la volontà di stare vicino ai territori e alla classe dirigente, presente e futura, perché formazione e informazione sono le armi più efficaci contro l’antipolitica e la demagogia.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it