Il grazie di Ancona al professor Alfredo Trifogli
Il grazie di Ancona al professor Alfredo Trifogli
Il sindaco del terremoto e della rinascita ricordato in un convegno come uomo onesto al servizio della comunità
di MASSIMO CORTESE
ANCONA -Nei locali della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Ancona, si è svolto un importante Convegno sulla figura del Professor Alfredo Trifogli. Il Convegno, promosso dall’Associazione Culturale “Alfredo Trifogli”, dal Gruppo MEIC “Alfredo Trifogli” e dal Circolo Culturale “Jacques Maritain”, di cui il professore è stato presidente e grande animatore, e patrocinato dal Comune dorico, dalla locale Arcidiocesi, dalla Regione Marche, dall’Università Politecnica delle Marche, dall’ANCI, dall’Azione Cattolica, dalla FUCI e dalle ACLI, aveva il seguente titolo: “Alfredo Trifogli tra vocazione culturale e responsabilità politica. L’ispirazione cristiana per l’impegno nel mondo”.
Fare una sintesi del Convegno è cosa estremamente complicata, ma allo stesso modo il ritratto che ne è venuto fuori è semplice e cristallino, perché stiamo parlando di un Uomo d’altri tempi, con quella passione e quegli slanci ideali, che la Società di oggi ha dimenticato. Persona vulcanica, a tratti spigolosa, è stato un uomo politico onestissimo, che si è battuto per la Comunità Anconetana per il raggiungimento di obiettivi specifici, come l’Università e la Ricostruzione conseguente al terremoto del 1972. Alfredo Trifogli sarà sempre ricordato come il Sindaco del terremoto, la cui vicenda seppe gestire al meglio assieme a tutte le altre forze politiche del capoluogo. Grazie alla popolarità conquistata tra i suoi concittadini, fu nominato Senatore della Repubblica nella VII Legislatura, in anni terribili per le nostre Istituzioni Repubblicane. Uomo di Cultura, è stato l’Anima del Circolo “Jacques Maritain”di Ancona, e non ha mai smesso di curare la vicinanza con i giovani, aiutato in questo dal suo lavoro di Maestro, Insegnante e Preside. Insomma, una vita spesa nella Comunità e per la Comunità, come hanno detto, sia pure con accenti diversi, tutti i relatori e le numerose testimonianze. Oggi il suo capolavoro, l’aver portato l’Università ad Ancona, è una realtà, come pure si tocca con mano la Nostalgia per un Uomo Politico e di Cultura di cui si avverte la mancanza. Grazie, Professore, per la sua Testimonianza.
(Le foto del convegno sono di Vincenzo Prediletto)
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