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L’inverno “bollente” ha fatto crollare la produzione di mimose

L’inverno “bollente” ha fatto crollare la produzione di mimose

Lo sostiene la Coldiretti Marche in occasione della ricorrenza dell’8 Marzo

L'inverno "bollente" ha fatto crollare la produzione di mimose

ANCONA – Crolla la produzione di mimose a causa dell’inverno “bollente”. A sostenerlo è la Coldiretti Marche in occasione della ricorrenza dell’8 Marzo. Il caldo anomalo di inizio anno ha accelerato la fioritura e così, per la festa della donna, circa un terzo delle piante ha finito per non essere disponibile proprio a causa dell’anticipo di maturazione. Si stima comunque che saranno circa 200mila i ramoscelli regalati nelle Marche, secondo Coldiretti.

Le mimose nazionali arriveranno soprattutto dalla Liguria, dove si concentra circa il 90 per cento della produzione italiana. Al consumo i ramoscelli hanno prezzi che variano dai 2 ai 15 euro a seconda della qualità, delle dimensione del mazzo e della confezione. Per conservare l’omaggio, consiglia la Coldiretti, è bene tagliare quanto prima gli steli che devono rimanere per due ore in acqua pulita e inacidita con due gocce di limone. Vanno quindi collocati in penombra e mantenuti in ambiente fresco e umido perché la mimosa rilascia molta acqua attraverso la traspirazione e bisogna evitare che la grande perdita di liquidi faccia seccare rapidamente il fiore.

 

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