Pertoldi: “Le assunzioni in sanità un’inversione di tendenza”
Pertoldi: “Le assunzioni in sanità un’inversione di tendenza”
Si tratta di una scelta diversa, rispetto ai tagli alla spesa del personale intervenuti dal 2010 al 2014
di ALESSANDRO PERTOLDI*
ANCONA – In merito all’esito dell’incontro tenutosi al Servizio Salute della Regione Marche lo scorso 22 marzo, la FP CGIL Marche sottolinea come il risultato di 421 assunzioni nel corso del corrente anno rappresenti un’inversione di tendenza rispetto ai tagli alla spesa del personale intervenuti dal 2010 al 2014 ma è di tutta evidenza che non vengono compensate le perdite subite nell’ambito della sanità marchigiana in questi anni.
Per questo il percorso di stabilizzazione deve essere completato al fine di dare risposta a tutti gli operatori già in possesso dei requisiti di legge per essere stabilizzati.
La scelta della Regione va considerata alla luce del fatto che il provvedimento contenuto nella legge di stabilità in materia di assunzioni in sanità resta condizionato dal mantenimento della norma statale sul tetto di spesa del personale che impone alle Regioni di riportare tale voce di spesa al valore del 2004 con un’ulteriore riduzione del meno 1,4%. Quindi, quello del Ministro Lorenzin si è rivelato niente di più che uno “spot” pubblicitario.
E’ stata comunque recepita la richiesta della FP CGIL alla Regione di non avvalersi, nelle more degli adempimenti per la stabilizzazione, della possibilità di ricorrere ad ulteriori contratti a tempo determinato con il rischio di produrre ulteriori sacche di precariato. Ciò dovrebbe spingere ad accelerare i tempi per il percorso di stabilizzazione dei precari attualmente in servizio.
*Segretario Generale FP CGIL Marche
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