Adesso si può comprare casa anche con il leasing
Adesso si può comprare casa anche con il leasing
Al via la prima offerta di leasing abitativo nelle Marche. L’iniziativa di UniCredit resa possibile dalla nuova legge di stabilità
ANCONA – Il leasing è uno strumento finanziario che ha conosciuto un crescente successo nelle Marche negli ultimi anni: nel 2015 sono stati oltre 4.480 i contratti sottoscritti in tutta la regione, per un controvalore di quasi 360 milioni di euro (fonte: Assilea).
Oggi nelle Marche il leasing, strumento tradizionalmente dedicato a imprese e partite iva, diventa accessibile anche ai privati, per realizzare uno dei loro sogni principali: l’acquisto della prima casa. E’ la nuova possibilità prevista dalla legge di stabilità 2016 e che UniCredit per prima in Italia offre al mercato grazie alla sua controllata UniCredit Leasing, attraverso il nuovo prodotto Leasing Valore Casa. Dal 26 aprile prossimo è possibile presso le filiali di UniCredit attive nelle Marche acquisire la prima casa attraverso il cosiddetto leasing immobiliare abitativo.
“Il leasing abitativo è uno strumento innovativo – ha dichiarato Luigi Rigli, Area Manager UniCredit per le Marche – che va incontro soprattutto alle esigenze dei giovani e, più in generale, di coloro che hanno un reddito annuo inferiore ai 55 mila euro: stiamo parlando di un mercato che in Italia conta oltre 1 milione 100 mila persone. Si tratta di un nuovo strumento per l’acquisto della prima casa, che si aggiunge a quello del mutuo ipotecario tradizionale: il leasing, infatti, è rivolto soprattutto ai quei giovani o a quelle coppie che, grazie a questo strumento, potranno ambire a un immobile più grande rispetto a quello che potrebbero permettersi ricorrendo a un mutuo ipotecario”.
In pratica, UniCredit, tramite la sua controllata UniCredit Leasing, acquisterà l’immobile e l’utilizzatore pagherà un “canone periodico“: alla fine potrà riscattare la casa. Grande vantaggio è rappresentato dalla detraibilità fiscale del leasing immobiliare. Per gli over 35 con redditi sotto i 55 mila euro i canoni sono detraibili ai fini Irpef nella misura del 19% fino a 4mila euro l’anno e il riscatto finale fino a 10mila euro. Ancora maggiore il vantaggio per gli under 35 con redditi sotto i 55 mila euro: gli importi raggiungono gli 8 mila euro per i canoni e 20 mila euro per il costo di acquisto a fronte dell’esercizio dell’opzione finale.
L’importo minimo erogabile ammonta a 50 mila euro e potrà avere piani di rimborso che variano dai 10 ai 30 anni. L’anticipo minimo richiesto al cliente (maxi-rata iniziale) equivarrà al 20% del valore d’acquisto dell’immobile.
“Questo strumento – conclude Rigli – presenta notevoli vantaggi e anche numerose tutele per chi sceglie di utilizzarlo. Il legislatore, infatti, ha previsto la possibilità di chiedere la sospensione della rata di leasing per un massimo di 12 mesi in caso di perdita del lavoro. Questa iniziativa potrà anche imprimere nuovo slancio alla ripresa del mercato immobiliare, con effetti positivi in termini di generazione di nuovi posti di lavoro nel settore delle costruzioni e con un contributo utile nel fare emergere il sommerso degli affitti immobiliari”.