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Agonismo e fair play ai campionati europei di Ancona

Agonismo e fair play ai campionati europei di Ancona

Agonismo e fair play ai campionati europei di Ancona

Primato iridato W50 della triplista ucraina Krepkina. Nel giavellotto domina Hecht, il quinto di sempre al mondo. Applausi dai marciatori anche per gli ultimi arrivati

Agonismo e fair play ai campionati europei di Ancona Agonismo e fair play ai campionati europei di Ancona

ANCONA – Proseguono a ritmo serrato i Campionati Europei Master indoor di Ancona. La terza giornata è anche la più lunga, con gare fino a tarda serata: dopo i 4 primati mondiali di ieri, tra cui quello del velocista italiano Mario Longo sui 60 metri M50 in 7.04, oggi arriva un record iridato nel salto triplo W50 per merito dell’ucraina Valentyna Krepkina che atterra a 10,77 superando un limite che resisteva da 13 anni (10,69 della polacca Anna Wlodarczyk). Nel vicino stadio “Italico Conti” spicca la presenza di Raymond Hecht, tedesco classe 1968 che qui rappresenta i colori della Francia. Bronzo europeo a Budapest nel 1998, è il quinto giavellottista di tutti i tempi al mondo grazie ad una spallata di 92,60 messa a segno nel 1995. Oggi ad Ancona, all’età di 47 anni, riesce a svettare nella categoria M45 con un lancio di 62,40. Atletica master, però, non significa soltanto puro agonismo. Oggi, infatti, c’è stato un momento che ha fatto scattare l’applauso del Palaindoor quando tutti i marciatori delle categorie M60 e M65 sono rimasti in pista dopo il traguardo sui 3000 metri per incoraggiare e applaudire fino in fondo gli altri atleti, che man mano sfilavano sulla linea d’arrivo. In chiave azzurra, doppietta nel disco con Giovanni Rastelli (48,40) e Ugo Coppi (46,42) a dominare la prova M60, come nel triplo M45 per Simone Sbaragli (13,45) e Michele Ticò (13,30), classe 1966, che realizza il nuovo record italiano SM50. Nuova miglior prestazione nazionale anche per Susanna Tellini che, nella gara-record della Krepkina, conquista il bronzo con un notevole 10,51 incrementando di ben 41 centimetri il precedente limite tricolore del triplo SF50. Ma ci sono anche primati mondiali sfiorati, in una serie di sfide appassionanti che strappano gli applausi del pubblico: nel triplo M55 il tedesco Wolfgang Knabe lo manca di un solo centimetro con 13,48 mentre la connazionale e coetanea Petra Herrmann (W55) di appena tre. Nel lungo M35, tutto si decide all’ultimo salto quando il francese Thierry Henry salta 6,87 per togliere il successo – grazie al suo secondo miglior risultato – all’italiano Pierluigi Putzu che quindi si mette al collo l’argento. Tre marciatori azzurri festeggiano l’oro nei 3000 metri: Vincenzo Magliulo (M35), Valeria Pedetti (W40) e Daniela Ricciutelli (W55). Domani torna in gara, dopo gli argenti nel lungo e nello sprint, il quasi centenario Giuseppe Ottaviani: alle 16.00 sarà in gara sui 200 metri.

Nella seconda giornata, quella di ieri, sette medaglie per gli atleti marchigiani: 3 argenti e 4 bronzi. C’è stata anche la seconda posizione di Antonio Gravante, fabrianese dell’Atletica Potenza Picena, sui 3000 metri M35. Poi i terzi posti nel triplo M65 di Giuliano Costantini (Gs Atl. Effebi Fossombrone), nell’alto M40 di Marco De Angelis (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti), sui 3000 metri M75 Giuseppe Parenti (Gs Avis Aido Urbino) e nell’alto W75 Giulia Perugini (Sef Macerata).

RISULTATI COMPLETI: http://www.fidalservizi.it/risultati/2016/Ancona_2016/Index.htm

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