Ai candidati sindaci di San Benedetto chiesta più attenzione per i minori
Ai candidati sindaci di San Benedetto chiesta più attenzione per i minori
E’ stato presentato loro un articolato documento dall’Osservatorio permanente Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ stato presentato ai candidati alla carica di sindaco della città (Paolo Perazzoli, Pasqualino Piunti, Giorgio De Vecchis, Giorgio Fede, Massimiliano Castagna) il documento programmatico dell’Osservatorio Permanente “Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti”. Referente coordinatore dell’Osservatorio è Federico Paci, staff operativo formato da Antonio Armata e Romeo Vannicola.
Questo il documento presentato:
PREMESSA
Il Comune di San Benedetto del Tronto con Atto Deliberativo n° 248 In data 15 Dicembre 2014 ha aderito al Progetto “Città Sostenibili e Amiche dei bambini e degli Adolescenti “ tra Ombudsman delle Marche , Legambiente Marche –Onlus ,Unicef e Ufficio Scolastico Regionale per le Marche esprimendo la volontà, di operare coerentemente con il Protocollo d’Intesa sottoscritto dal Comune e con la Convenzione Onu di NY del 1989 sui Diritti dell’infanzia e degli adolescenti.
Con la Det. Dirig.le n° 691 del 09/07/2015 si è proceduto all’approvazione dell’istituzione dell’Osservatorio Permanente Comunale costituito attraverso la concertazione e l’adesione delle rappresentanze delle associazioni, cooperative, Unicef, Legambiente, rappresentanti dei genitori di asili nido, infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado, prevedendo, a seguito della nomina della figura del coordinatore, l’approvazione del relativo disciplinare di funzionamento e l’inserimento di eventuali ed ulteriori soggetti interessati al tavolo di lavoro; L’Osservatorio Permanente Comunale ha nominato collegialmente nel corso della riunione del 12 Ottobre 2015 e ratificato con Determinazione Dirigenziale n° 1186 del 21-10-2015, regolarmente trasmessa all’Autorità di Garanzia Regionale Marche, lo staff operativo rappresentato da: Federico Paci (rappresentante dei genitori ISC Nord), Antonio Armata (Associazione Città dei Bambini), Romeo Vannicola (Cooperativa Sociale Lella 2001) i quali ,in collegamento con il referente comunale e in attesa della nomina del coordinatore effettivo, possano attivare efficienti interventi operativi.
Lo Staff vuole evidenziare e promuovere quanto emerso nelle recenti sedute di cui ai verbali trasmessi al referente del servizio comunale e pertanto
CHIEDE
alla Vs. Persona in qualità di candidato Sindaco della Città di San Benedetto del Tronto di sostenere e dare continuità alle progettazioni individuate all’interno delle riunioni effettuate.
SETTORI DI INTERVENTO
- Territorio cittadino
- Istituti scolastici territoriali
- Terzo Settore
- Associazioni di volontariato di promozione sociale
- Cooperative sociali
- Fondazioni, organizzazioni non governative
MACRO OBIETTIVI
Promuovere i diritti dei bambini/e in tutti i contesti di riferimento: famiglia, gioco, sport, studio, lettura, ed altre attività ricreative specifiche.
Tutelare la famiglia e le sue nuove “configurazioni” in quanto garante della conservazione e trasmissione dei valori sociali civici e della genitorialità nella sua funzione di sostegno e benessere familiare.
Sviluppare un welfare locale e comunitario che parta dal soggetto bambine/i e dai loro diritti . Al fine di promuovere nei quartieri percorsi di educazione e di partecipazione attiva e costruzione di una rete operativa sarà utile coinvolgere i soggetti che direttamente all’interno del territorio trattano tematiche relative all’educazione, la cura, la salute, lo sviluppo, la mobilità sostenibile, il verde.
AZIONI PROGRAMMATICHE
- PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE
Attraverso la sensibilizzazione della partecipazione delle famiglie ai servizi di seguito specificati: Servizi educativi per l’infanzia e adolescenza, scuole e servizi extrascolastici.
- PROMUOVERE LA PROGETTAZIONE PARTECIPATA CON I MINORI PER LA CURA DELLA CITTA’.
Avviare pratiche di progettazione urbanistica partecipata e iniziative con le scuole per la riqualificazione degli spazi verdi e dell’ambiente cittadino;
Introdurre il “Parametro Bambino” per misurare l’accessibilità alla città, ai servizi, per valutare la qualità non solo di questi ultimi, ma della vita stessa di tutti suoi cittadini;
- CONDIVIDERE LA PROGETTAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI DESTINATI AI MINORI E LE FAMIGLIE.
- COINVOLGERE IL PRIVATO-SOCIALE E L’ASSOCIAZIONISMO PER UNA CULTURA E UNA
FORMAZIONE CONDIVISA.
Attraverso la promozione dei valori solidaristici.
- “FARE SISTEMA” CON LE SCUOLE
- Creare la “RETE CULTURALE” dei bambini e ragazzi attraverso la sinergia delle risorse culturali e territoriali;
- PROMUOVERE E SOSTENERE L’INTERCULTURA ALL’INTERNO DEI SERVIZI SOCIO EDUCATIVI;
- POTENZIARE LA PIENA INTEGRAZIONE DEI MINORI DIVERSAMENTE ABILI E DEI MINORI IN
SITUAZIONI DI DISAGIO E/O DI EMARGINAZIONE;
Inoltre:
Riteniamo che l’attivazione a breve di un tavolo di lavoro trasversale all’interno dell’Ente sia utile alla non sovrapposizione degli interventi e degli investimenti economici che ogni settore specifico eroga. A tale proposito l’Osservatorio permanente comunale
PROPONE
Di individuare all’interno di ogni settore ed assessorato un referente utile a collaborare con l’osservatorio e a trasmettere annualmente un report della programmazione specifica destinata ai minori, che evidenzi:
– i servizi e le attività rivolte ai minori, la previsione di spesa destinata all’erogazione di detti servizi e le relative spese sostenute;
Riteniamo che Il Terzo Settore non vada visto come mero esecutore di pratiche decise altrove ma come soggetto chiamato alle proprie responsabilità civiche, soggetto con un una propria dignità a cui vada riconosciuta la funzione pubblica.
PRIORITA’ D’INTERVENTO PERVENUTE DAI COMPONENTI DELL’OSSERVATORIO NELLE RECENTI
SEDUTE DI CUI AI VERBALI TRASMESSI AL REFERENTE DEL SERVIZIO COMUNALE
1- Recupero della “EX Casa del Giardiniere” Viale O. Pasqualetti o altro immobile idoneo da individuare in modo congiunto, al fine di:
– Assegnare la destinazione d’uso per attività specifiche rivolte ai minori;
– Realizzare mostre, allestimenti temporanei, laboratori ludico – didattici, animazione;
– Attivare corsi formativi per promuovere sani stili di vita, corretta alimentazione, prevenzione primaria su disagio giovanile e sostanze psicotrope;
– Istituire servizi ed attività specifiche al sostegno scolastico con prezzi calmierati;
– Valorizzare lo sport;
– Istituire la sede definitiva dell’Osservatorio Permanente e del Consiglio Comunale dei minori.
L’immobile potrà essere oggetto di una procedura pubblica partecipata d’interesse, di valorizzazione, verifica dei progetti proposti, attuabili e auto sostenibili finanziariamente.
In ogni proposta progettuale dovrà restare invariata la destinazione di cui sopra.
2- Promuovere un centro educativo-sportivo a supporto delle famiglie nelle ore pomeridiane, offrendo il recupero scolastico, supporto nei compiti, attività ludico-sportive, “Mens sana in corpore sano”;
3- Realizzare il sito WEB dell’Osservatorio permanente;
4- Realizzare un calendario periodico-stagionale per eventi specifici su infanzia ed adolescenza
5- Studi e analisi sulla condizione dei minori all’interno del territorio cittadino;
6- Individuazione e sostegno dei bisogni genitoriali dei minori con disabilità anche con la somministrazione di questionari negli ospedali e studi pediatrici;
7- Sensibilizzare i bambini, nelle iniziative già intraprese dall’amministrazione comunale, parlando della disabilità con strumenti opportuni, promuovendo l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’accessibilità, offrendo assistenza ai bambini disabili per consentire una piena partecipazione;
8- Aggiornare la “Carta servizi” con l’ampliamento del periodo analizzato da 0-6anni a 0-18anni;
9- Organizzare “IN RETE” corsi di formazione specifici per i minori, con il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado, attori coinvolti con nozioni di puericultura, gestione del distacco parentale. Per gli adolescenti prevenzione ed informazione sulla legalità, devianza, salute e alimentazione, uso di sostanze psicotrope, gioco d’azzardo patologico, “internet addiction”, bullismo, discriminazione di genere, razziale e omofobica;
10- Incentivare e valorizzare i progetti di “Scuole Aperte” sul nostro territorio. L’utilizzo programmato e coordinato degli spazi scolastici potenzialmente disponibili alle attività formative extracurricolari ed estive;
11- Individuare spazi urbani o aree verdi dove realizzare un processo di ascolto della città con laboratori di consultazione dei bambini, allestimenti temporanei nelle piazze per l’individuazione di indicatori o elementi per la progettazione di spazi pubblici a misura di bambino;
12- Intraprendere un percorso condiviso utile a redigere un “Codice etico” per le Cooperative, Associazioni che collaborano e/o gestiscono servizi per l’amministrazione comunale;
13- Potenziare il servizio di sostegno linguistico e facilitazione linguistica nelle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado, attività di mediazione linguistico- culturale tra scuola e famiglia. Promuovere campagne di orientamento ed informazione per la riduzione delle difficoltà di accesso ai servizi territoriali socio assistenziali.
14- Sviluppare un servizio diffuso per la prima infanzia e adolescenza con il sistema dell’accreditamento di tutte le realtà operanti attraverso la condivisione di modalità gestionali ed organizzative utili ad erogare il servizio e garantire gli standard di qualità richiesti dalla legge vigente.
15- Favorire lo sviluppo di politiche inclusive per le famiglie attraverso l’installazione anche nei locali turistici di “Baby Pit Stop”, attrezzature ludiche per bambini, incrementare i punti per l’allattamento in città. Sostegno post-parto domiciliare, corsi di formazione specifici inerenti l’alimentazione, massaggi neonatali, la necessaria sfera ludica per un adeguato sviluppo cognitivo del bambino in condivisione con la struttura sanitaria di riferimento.
16- Avviare un percorso condiviso per il conferimento della “Cittadinanza onoraria a bambini e ragazzi nati in Italia da genitori stranieri” regolarmente residenti nel territorio Comunale;
17- Attivare e coinvolgere tutti gli attori del privato sociale che operano con gli immigrati, per l’elezione del Consigliere comunale aggiunto in rappresentanza degli immigrati extracomunitari e la Consulta per l’immigrazione.
18- Valorizzare il volontariato come forma di condivisione dei valori civili e solidaristici. Sostegno alle forme di affido tradizionale alle forme di affido “omoculturale”. Promuovere tirocini formativi per l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani senza impiego e senza formazione“NEET”. Avviare un servizio di supporto informativo – formativo nei quartieri con maggiore disagio socio economico, diretto alle famiglie che usufruiscono di sostegno al reddito da parte del Comune, in collaborazione con i servizi sociali comunali con lo sportello di solidarietà ed il servizio di prevenzione Unità di Strada.
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