Alla mostra di Osimo Vittorio Sgarbi si trasforma in una guida straordinaria
Alla mostra di Osimo Vittorio Sgarbi si trasforma in una guida straordinaria
Ha accompagnato per le stanze di Palazzo Campana, in un itinerario dedicato, quattro ospiti illustri: il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni, il cardinale Edoardo Menichelli e Oscar Farinetti, fondatore della catena enogastronomica Eataly. Dei 140 quadri esposti il critico ha spiegato ogni dettaglio e la storia dell’autore, non risparmiando battute e ironia e rivelando anche particolari inediti, per esempio sull’acquisto del Guercino: “ Era all’asta, mia madre riuscì a farselo assegnare e dopo diversi tentativi in varie banche, mi fece un prestito Corrado Passera; dovevo avere quel ritratto e non avevo tutti i soldi…”
OSIMO – Una visita con una guida d’eccezione oggi a Osimo alla Mostra “ Lotto, Artemisia, Guercino – Le stanze segrete di Sgarbi” : un Vittorio Sgarbi appassionato come sempre di fronte all’Arte ha accompagnato per le stanze di Palazzo Campana, in un itinerario dedicato, quattro ospiti importanti: il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni, il cardinale Edoardo Menichelli e Oscar Farinetti fondatore della catena enogastronomica Eataly, invitato dallo stesso Sgarbi. Dei 140 quadri esposti il critico ha spiegato ogni dettaglio e la storia dell’autore, non risparmiando battute e ironia e rivelando anche particolari inediti, per esempio sull’acquisto del Guercino : “ Era all’asta, mia madre riuscì a farselo assegnare e dopo diversi tentativi in varie banche , mi fece un prestito Corrado Passera; dovevo avere quel ritratto e non avevo tutti i soldi…”
“ Questa mostra – ha commentato il presidente Ceriscioli al termine della visita e dopo aver ammirato anche le Grotte di Palazzo Campana – è senza dubbio un valore aggiunto nella nostra offerta culturale. Al di là della fortuna di visitarla con le spiegazioni di chi l’ha progettata, pensata e vissuta , oggi ho davvero capito il motivo di tanto successo : è molto bella e lascerà un segno molto forte. Sono soddisfatto della bella idea di aver lanciato come unica proposta queste quattro grandi mostre nell’anno della Misericordia, non l’ha fatto nessuna altra regione e si sta rivelando una scelta vincente.”
Anche Oscar Farinetti ha commentato a margine della visita: “Con Sgarbi abbiamo condiviso la cura del padiglione EXPO di Eataly e ci tenevo particolarmente a vedere la sua mostra. E’ interessantissima e davvero molto bella. Conosco bene queste terre, le Marche mi piacciono moltissimo ma Osimo, che non conoscevo, è una scoperta meravigliosa. In questi paraggi acquistiamo il Verdicchio per Eataly che vendiamo in tutto il mondo e so bene il valore della enogastronomia marchigiana.“
Alla domanda se avesse intenzione di investire nelle Marche con il suo marchio, Farinetti ha risposto che nei prossimi tre o quattro anni sono in programma investimenti solo all’estero e non in Italia: “.. le prossime aperture saranno New York, poi Mosca, Boston, Copenaghen, gli Emirati Arabi e poi Londra e Parigi . Ma poi torneremo in Italia ad occuparci di provincia italiana, io adoro le Marche e perché no? Eataly ad Ancona ci starebbe benissimo.”
Alla visita erano presenti anche il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni e il critico d’arte Stefano Papetti che insieme a Sgarbi curerà la terza grande mostra del Giubileo, “ Maria Maddalena., tra Peccato e Penitenza. Da Simone Martini a Canova”, dal 3 settembre 2016 all’8 gennaio 2017 al Museo-Antico Tesoro della Santa Casa di Loreto. E con tutta probabilità Sgarbi porterà in questa mostra una delle due Maddalene della sua collezione, forse quella del Morazzone già appartenuta a Pio IX, presente in mostra a Osimo. (ad’e)
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it