Cala il sipario sulla stagione della Lube Banca Marche
Cala il sipario sulla stagione della Lube Banca Marche
A Perugia netta sconfitta (3-0) per la squadra marchigiana in una Gara 4 particolarmente deludente. Gianlorenzo Blengini: “Concludiamo questo campionato con amarezza”
PERUGIA – La Sir Safety Perugia si aggiudica con un netto 3-0 Gara 4 della semifinale play off UnipolSai (25-20, 25-23, 27-25), chiudendo la serie sul 3-1 e facendo dunque calare mestamente il sipario sulla stagione della Cucine Lube Banca Marche. Che resta a secco di trofei, pur avendo conquistato la vittoria della Regular Season del campionato, valsa la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, e la settimana scorsa la medaglia di bronzo nella medesima competizione continentale, che il cui atto finale è andato in scena a Cracovia.
La partita
I biancorossi, in campo con Fei opposto a Christenson, Priddy a formare la diagonale di posto 4 con Juantorena e Stankovic al centro con Cester, firmano una buona partenza scavando un gap di cinque lunghezze grazie al servizio float di Cester (13-8), che segna un ace e favorisce i muri di Stankovic e Christenson. Il vantaggio dura comunque poco, perché Perugia pareggia già a quota 14, aiutata da qualche errore di troppo in attacco da parte dei marchigiani (dentro Miljkovic per Fei, solo 33% di squadra nel fondamentale), quindi pigia sull’acceleratore con la battuta di Russell (6 punti), decisivo con ben tre ace e un contrattacco vincente per lanciare la Sir sul 21-16.Finirà 25-20.
I problemi in attacco per la Cucine Lube Banca Marche permangono anche nel secondo parziale (6-15 dopo due muri di fila dei perugini, su Fei e Juantorena), in cui Blengini gioca nuovamente le carte Cebulj e Miljkovic, trovando stavolta grandi risposte da parte del capitano (6 punti con l’80% sulle schiacciate), che con un grandissimo turno al servizio (3 ace) regala ai suoi addirittura il vantaggio, sul 17-16. Poi il nuovo break di Perugia firmato dai contrattacchi di Atanasijevic (19-22), la Lube che ritrova il -1 con un contrattacco di Juantorena (23-24), e Kaliberda che alla seconda palla set a disposizione della Sir Safety, chiude schiacciando sulle mani alte del muro marchigiano.
Nel terzo set, con Cebulj per Priddy e Podrascanin per Stankovic, i biancorossi risalgono dal 10-16 fino al 18-19, con i muri in serie di Cebulj e Juantorena, quindi trovano la parità ancora con Cebulj, a quota 23.Poi il testa a testa finale, deciso da un appoggio lungo del suo uomo migliore, Miljkovic (11 punti, 56% in attacco), che segna il 27-25 in favore di Perugia.
Il tabellino
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 5, Fromm, Holt n.e., De Cecco 2, Kaliberda 9, Giovi (L), Russell 19, Dimitrov, Tzioumakas n.e., Elia, Atanasijevic 15, Fanuli n.e., Birarelli 6. All. Kovac.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 3, Juantorena 11, Vitelli, Stankovic 5, Priddy 1, Kovar n.e., Christenson 3, Cester 6, Grebennikov (L), Miljkovic 11,
Corvetta n.e., Cebulj 7, Podrascanin 2. All. Blengini.
ARBITRI:Cipolla (PA) – Bartolini (FI).
PARZIALI: 25-20 (29’), 25-23 (31’), 27-25 (34’).
NOTE: Spettatori 3880. Perugia bs 13, ace 6, muri 6, errori 6, ricezione 44% (16% prf), attacco 49%.Lube bs 14, ace 4, muri 7, errori 5, ricezione 49% (25% prf), attacco 43%.
LE DICHIARAZIONI AL TERMINE DELLA GARA
GIANLORENZO BLENGINI: “In Gara 3 avevamo riaperto la serie, stasera speravamo di riuscire a portarla a Gara 5. Siamo partiti anche bene nel primo set, poi ci siamo incastrati in una rotazione dove abbiamo subito un break e Perugia ha ripreso coraggio, facendo vedere la consueta qualità di gioco. Nel secondo set siamo partiti sotto per poi rientrare, ma un paio di imprecisioni ci hanno condannato, mentre nel finale di terzo set potevamo mettere a terra la palla per trovare il set ball: onore comunque a Perugia che ha vinto, lo sport è questo. Dopo una sconfitta io soffro e rifletto, per ora posso dire che è un peccato perché la squadra è cresciuta per tutto il corso dell’anno facendo risultati e sviluppando un gioco di qualità. Abbiamo anche iniziato discretamente bene i play off, ma dopo Gara 1 di semifinale ci siamo trovati subito a rincorrere. Concludiamo questa stagione con amarezza, dopo essere partiti con l’ambizione di arrivare in fondo a tre competizioni ma non ci siamo riusciti: c’è grande delusione, ora bisogna solo raffreddare la testa e riflettere”.
IVAN MILJKOVIC: “Purtroppo non siamo riusciti ad allungare la serie a Gara 5: ci è mancata la determianzione e la lucidità, non siamo stati bravi a tenere qualche palla in più dalla parte nostra, specialmente nella fase di muro-difesa. Ed è in questo aspetto che Perugia ha fatto la differenza nell’arco di tutte le partite di semifinale. Siamo tutti delusi, ci aspettavamo sicuramente di più da questa stagione. In semifinale abbiamo incontrato una squadra che lotta su ogni palla, che ci ha messo in difficoltà, ripeto, specialmente nella fase di muro-difesa. Ci è mancato qualcosa rispetto a quanto fatto vedere fino al 23 marzo, ma questo non sminuisce naturalmente il valore dell’avversario, che ha giocato veramente bene in questa serie.
OSMANY JUANTORENA: “Questa partita è stato lo specchio dell’ultima parte della stagione. Complimenti a Perugia che ha giocato bene e si è dimostrata più in forma di noi. Noi abbiamo vinto la Regular Season, ma poi siamo usciti in semifinale play off e per questo siamo arrabbiati e dispiaciuti. Ormai è andata, Perugia ha saputo reagire nella gara di stasera dopo lo svantaggio nel primo set, mentre noi non siamo stati in grado di mantenerlo. Questo ha permesso alla Sir Safety di prendere il ritmo e galvanizzarsi di fronte al proprio pubblico, peccato per il terzo set perso ai vantaggi che poteva valere il 2-1. In questa stagione siamo usciti in semifinale in ogni competizione, mi viene solo da dire che ci abbiamo provato fino in fondo e ringrazio gli oltre 500 tifosi che sono venuti a sostenerci”.
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