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Giuseppe Ottaviani entra nella storia dell’atletica

Giuseppe Ottaviani entra nella storia dell’atletica

Standing ovation al Palaindoor di Ancona, nel corso dei campionati europei, per il quasi centenario marchigiano (classe 1916) che conquista la medaglia d’oro nei 200 metri, percorsi tra gli applausi ininterrotti degli spettatori

Giuseppe Ottaviani entra nella storia dell'atletica

ANCONA – Nella quarta giornata dei Campionati Europei Master Indoor ad Ancona, il quasi centenario Giuseppe Ottaviani entusiasma nuovamente il pubblico. Stavolta sui 200 metri M95 che si trasformano in un giro d’onore di poco più di due minuti (2:00.23) per conquistare la medaglia d’oro dopo i due argenti di mercoledì sui 60 metri e nel salto in lungo. Gli applausi ininterrotti degli spettatori accompagnano la sua gara e poi, superata la linea d’arrivo, improvvisa uno scatto prima di raccogliere la standing ovation. “Questa è una festa – dichiara Ottaviani – perché lo sport va interpretato come un bellissimo gioco. Noi siamo qui per vivere e auguro a tutti la felicità che sto provando. Essere sul palco del Festival di Sanremo, come accaduto a me, è molto emozionante. Ma con lo sport e con l’atletica si può trasmettere gioia. Il traguardo dei 100 anni ormai è vicino, non mi voglio fermare”. Per il marchigiano di Sant’Ippolito, portacolori del Gs Effebi Fossombrone e nato il 20 maggio 1916, l’esperienza alla manifestazione continentale “over 35” si conclude intanto nel migliore dei modi, visto che ha preferito rinunciare al salto triplo. Nelle altre gare, spicca il record mondiale W50 sui 200 metri della francese Maryvonne Icarre con 25.94, che diventa la prima cinquantenne a scendere sotto i 26 secondi al coperto.
Gli atleti italiani si aggiudicano altre 21 medaglie, di cui 8 d’oro, per un totale provvisorio di 132 volte sul podio (con 32 successi). Tra i protagonisti di oggi, il velocista Alfonso De Feo (Romatletica Footworks) che sfreccia in 23.36 sui 200 M50 per realizzare la nuova miglior prestazione italiana, ad appena 14 centesimi dal record europeo, mentre nel lungo il pisano Gianni Becatti (Olimpia Amatori Rimini) completa un formidabile pokerissimo di cinque ori internazionali consecutivi nel lungo M50 con 6,57. Al femminile, sui 200 W45 la milanese Denise Neumann (Abc Progetto Azzurri) si prende la rivincita dei 60 metri sulla spagnola Esther Colas: 26.61 e nuovo primato italiano, invece Tiziana Piconese (Lagarina Crus Team) lo eguaglia nell’alto W50 superando 1,46 alla terza prova per festeggiare il titolo continentale. Nell’atmosfera elettrizzante del Palaindoor, c’è quindi l’ennesima affermazione per l’intramontabile Emma Mazzenga (Atl. Città di Padova), 82enne ex insegnante di scienze e chimica, in 40.17 sui 200 metri W80. Nel lungo M45, in gara il 49enne piemontese Roberto La Barbera (Vittorio Alfieri Asti): amputato a una gamba in seguito a un incidente in moto e veterano della Nazionale paralimpica, ottiene il record personale indoor di 6,38 e il secondo posto. Per il momento i risultati della gara non sono ufficiali, in attesa di una decisione della giuria d’appello per un reclamo presentato nei confronti dell’atleta sulla conformità della protesi utilizzata. Vittoria con 6,62 al romeno Bogdan Tudor, finalista olimpico nel ’92 e bronzo agli Europei in sala del ’94. Sui 200 W50, nella corsa-record della francese Icarre, da segnalare la quinta posizione dell’anconetana Annalisa Gambelli (Sef Stamura Ancona) in 28.91.
Nella giornata di ieri, prima medaglia per il Kosovo: argento sugli 800 M70 con Muhamet Rama in 2:35.15, dietro al francese Jean-Claude Demarque (2:31.36 dopo il record europeo in batteria) e successo in 2:16.76 negli 800 M60 dell’irlandese Joe Gough, che era stato secondo nella gara-esibizione disputata ai Mondiali indoor di Portland. Domani sarà la giornata con più titoli in palio (ben 110) e la rassegna andrà avanti fino a domenica.

RISULTATI COMPLETI: http://www.fidalservizi.it/risultati/2016/Ancona_2016/Index.htm

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