Le Acli delle Marche guardano con fiducia al futuro
Le Acli delle Marche guardano con fiducia al futuro
Si è svolto a Loreto il dodicesimo congresso regionale. Di grande interesse il tema: “Niente paura. Con le Acli attraversiamo il cambiamento”
LORETO – Si è svolto a Loreto il 12° Congresso regionale delle ACLI marchigiane, dedicato al tema: “Niente paura. Con le ACLI attraversiamo il cambiamento”.
Al congresso, presieduto dalla rappresentante nazionale Paola Vacchina e introdotto da una relazione del presidente regionale uscente Francesco Baldoni, hanno portato il loro saluto il sindaco di Loreto Paolo Nicoletti, il cardinale mons. Menicucci, l’assessore regionale Moreno Pieroni, il segretario regionale della Cisl Stefano Mastrovincenzo, il portavoce del Terzo Settore Diego Mancinelli, il rappresentante di Banca Etica Paolo Ranzuglia e la presidente regionale di “Libera” Paola Senesi.
È poi seguito l’intervento di Oliviero Gorrieri dedicato a Sanidoc, la Rete solidale attivata da Cna, Cia, Acli e Coos Marche nel settore socio-sanitario, mentre Claudio Spigarelli ha illustrato la convenzione stipulata dalle Acli con l’Istituto Santo Stefano. A sua volta Fabio Corradini, direttore regionale del Patronato Acli, ha fatto il punto sull’iniziativa dell’Alleanza contro la povertà promossa dalle Acli e dalla Caritas, con l’adesione dei sindacati e di numerose associazioni. Alla fine della mattinata ha celebrato la Messa il vescovo emerito di Senigallia, mons. Giuseppe Orlandoni.
L’ampio dibattito e le iniziative presentate nell’ambito dei lavori congressuali hanno dimostrato la vitalità delle Acli marchigiane che con i loro 20.000 iscritti, distribuiti in quasi 200 Circoli, con le loro Associazioni specifiche (dall’Unione sportiva alle Acli Colf, dal Centro Turistico alla Federazione Anziani e Pensionati, dalle Acli Terra alle Acli Arte e Spettacolo) e con i loro servizi (dal Patronato al Caf, fino all’ultimo nato, il Punto Famiglia) sono una delle più significative associazioni di promozione sociale della nostra regione.
La mozione conclusiva ha accolto le tre priorità indicate da Baldoni nella sua relazione: 1) sviluppare reti, al fine di diffondere e qualificare le esperienze innovative sperimentate negli ultimi anni; 2) rafforzare le esperienze formative; 3) testimoniare il messaggio evangelico con un atteggiamento di ascolto, di dialogo e di prossimità, che renda le ACLI attente e vicine agli uomini e ai loro problemi. Nella mozione conclusiva, oltre a invitare gli aclisti ad essere promotori di speranza e costruttori di comunità solidali, il Congresso ha chiesto al Governo nazionale e a quello regionale interventi urgenti su temi come il lavoro, la famiglia e la povertà, sui quali negli ultimi anni si è concentrata l’azione delle ACLI marchigiane.
La nuova presidenza sarà eletta dal prossimo consiglio regionale che verrà convocato a breve dal primo degli eletti, il presidente uscente Francesco Baldoni.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it