Le Marche siglano in Cina sette accordi di cooperazione
Le Marche siglano in Cina sette accordi di cooperazione internazionale
Il presidente della Regione, Luca Ceriscioli: “Grande vivacità e voglia di fare rafforzano le relazioni”
ZIBO’ – “Non capita tutti i giorni di sottoscrivere, per conto della Regione Marche, ben sette accordi di cooperazione internazionale. Questo fatto, che definirei straordinario, lascia ben sperare per il futuro ed è indice di una grande vivacità e della voglia concreta di fare, tra noi e l’Hunan”. Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, al termine di una giornata intensa e ricca di appuntamenti di notevole rilievo e interesse. La visita nella Provincia dell’Hunan del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che ricordiamo guida una delegazione composta da rappresentanti delle Camere di commercio (Drudi, Varotti, Bianchi), artigiani (Mazzarella), Università (Giordano della Politecnica Marche e Pettinari Università Camerino), Centri tecnologici (Urbani) era iniziata di buon’ora presenziando, presso l’Hunan Friendship Apollo Group, con il console generale italiano a Canton, Laura Egoli, alla cerimonia di sottoscrizione dell’accordo commerciale di due aziende marchigiane del settore della moda, la Anibaldi Giancarlo & C. s.n.c. di Monte Urano (brand Fabio Anibaldi) e la ConIntCom srl di Ostracismo (brand Atelier Guarotti).
La successiva visita alla Changsha Hightech Zone ha consentito al presidente Ceriscioli di conoscere più da vicino una realtà dove operano ben 10.800 aziende del settore tecnologico e innovativo, un vero e proprio colosso industriale. In questo centro, la Regione, ha una propria sede operativa e intrattiene, specie con le Università e con Meccano S.p.A, una buona collaborazione tecnica e scientifica, caratterizzata da una serie di progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico, promossi e gestiti congiuntamente ad altri soggetti cinesi.
“L’incontro con i vertici dirigenziali della High-Tech Zone – ha dichiarato il presidente Ceriscioli al termine dell’incontro – è stato utile perché è servito a rafforzare la relazioni di cooperazione in questo settore di straordinaria importanza per entrambe le due realtà e per favorire lo sviluppo delle attività delle aziende marchigiane sul mercato cinese. Ho offerto la disponibilità di ospitare nella nostra regione un’antenna tecnologica cinese della Changsha Hightech Zone. Questa ulteriore collaborazione può incrementare il valore di un’intesa tra il parco tecnologico cinese dell’Hunan e le nostre università e centri tecnologici delle Marche sulla condivisione di programmi e di progetti che abbiano come obiettivo lo sviluppo economico e tecnologico delle nostre piccole e medie imprese”.
L’Università di Camerino, rappresentata dal pro-Rettore Pettinari, a conclusione della visita al parco tecnologico, ha sottoscritto un accordo quadro interuniversitario con la Yuelushan University Science & Technology Center per lo scambio di studenti, professori e programmi di ricerca congiunti.
Il pomeriggio è stato caratterizzato dall’incontro ufficiale tra le due delegazioni di governo. L’incontro è stato suddiviso in tre momenti. Nel primo, è stato dedicato ad un esame congiunto dello stato delle relazioni bilaterali e dei programmi; il secondo, ha riguardato la sottoscrizione di ben quattro accordi di cooperazione; il terzo (ed anche il più prolungato nel tempo), ha riguardato l’incontro tra i due governatori.
Du Jiahao, governatore dell’Hunan, realtà di oltre 65 milioni di abitanti, era accompagnato dal top management, segretario generale e ben sette direttori generali, un segno di grande rispetto verso l’ospite. Du Jiahao, accogliendo l’invito rivoltogli dal presidente Ceriscioli, ha dichiarato che nel prossimo anno farà visita alle Marche, sottolineando un suo interesse particolare a conoscere più da vicino il settore della calzatura artigianale.
Nel corso di questi incontri ufficiali, il presidente Ceriscioli, oltre a ribadire la volontà della Regione Marche nel proseguire la collaborazione con l’Hunan e nel rafforzarla, ha avanzato le seguenti proposte, trovando grande attenzione ed una buona corrispondenza d’intenti da parte cinese:
- Nel settore della promo-commercializzazione dei prodotti, con l’incremento degli scambi commerciali, da svilupparsi mediante la realizzazione del progetto per la realizzazione di una piattaforma logistico-distributiva offline ed online del made in Italy prodotto nelle Marche con destinazione il mercato cinese. Nell’agenda dei lavori è entrato anche il progetto “Italian Town” per l’ insediamento di realtà artigianali marchigiane all’interno dei progetti commerciali del gruppo HB e la verifica, da parte cinese, di esaminare le condizioni di fattibilità per la costituzione nelle Marche di un hub logistico dell’Hunan, quasi si trattasse di una porta d’ingresso per il mercato europeo.
- Nel settore ambientale, dopo la positiva esperienza dei primi due anni di cooperazione, si proseguirà sempre nel solco della formazione dei tecnici e nei progetti condivisi di ricerca, come ad esempio, il progetto congiunto di ricerca per la costituzione del Low Carbon Technology Research Center; che coinvolge direttamente le Università ed i centri tecnologici.
- Nel settore dell’innovazione tecnologica, con il diretto coinvolgimento delle Università e dei centri tecnologici. La forte domanda di trasferimento tecnologico che in questo momento viene dalla Cina, in alcuni settori produttivi dove, da sempre, il sistema industriale marchigiano è leader a livello internazionale, apre delle interessanti prospettive di mercato, se utilizzato con intelligenza ed in modo razionale. Condivisa la proposta di ospitare presso la struttura di Meccano un “antenna tecnologica” cinese.
- Nel settore della cooperazione universitaria, con il potenziamento delle attività di cooperazione già esistenti e che possono offrire valide opportunità reciproche.
- Nel settore della cultura e del turismo, in quanto i contenuti di natura culturale danno un senso ed arricchiscono il valore di un accordo di partenariato nel tempo, mentre l’offerta turistica di due destinazioni di seconda fascia, come potrebbero essere considerate sia le Marche e sia l’Hunan, qualora presentate in modo strutturato, come fossero un vero e proprio prodotto, possono incrementare ed anche in modo significativo, i flussi turistici o produrre anche possibili investimenti in strutture alberghiere.
Sono stati sottoscritti, infine, i seguenti accordi:
- per la costituzione di una piattaforma logistico distributiva dei prodotti della regione Marche nella provincia dell’Hunan. Sottoscritto tra Regione Marche e Dipartimento Commercio Provincia Hunan;
- di cooperazione commerciale tra l’Unione delle Camere di Commercio delle Marche e la CCPIT della provincia dell’Hunan;
- di cooperazione per lo sviluppo di progetti di ricerca scientifica in materia ambientale tra l’Università Politecnica delle Marche e l’Accademia di Scienze Forestali della provincia dell’Hunan.
- di cooperazione commerciale per la partecipazione di aziende marchigiane nel progetto Italian Town tra l’Unione delle Camere di Commercio delle Marche e Huayi Brothers Group.
Nella stessa giornata i rappresentanti delle università hanno fatto visita alla Hunan University per presentare la proposta di accordo di cooperazione universitaria su progetti di ricerca e su scambi di studenti, mentre si è tenuto un incontro di lavoro, presieduto per parte italiana da Alberto Drudi, tra Unioncamere Marche e la CCPIT della Provincia dello Hunan per progetti di cooperazione tra camere di commercio. L’incontro tra Meccano e la Changsha High Tech Zone per l’ analisi dello stato delle relazioni e la condivisione programma di attività in materia di innovazione tecnologica, è stato tenuto da Letizia Urbani, direttore di Meccano. Domani, per la delegazione marchigiana, ultima giornata di lavoro a Changhsa, poi, in serata, partenza per l’Italia, dove l’arrivo è previsto nel primo pomeriggio di domenica: al termine saranno stati percorsi in una settimana venti mila chilometri.
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