ANCONA & provinciaECONOMIAIN PRIMO PIANO

Preoccupa il futuro del porto turistico di Ancona

Preoccupa il futuro del porto turistico di Ancona

I diportisti del Club Amici  del Mare a confronto con Rodolfo Giampieri, presidente dell’Autorità Portuale. Al centro dell’incontro anche il dragaggio dell’ingresso a Marina Dorica e il lungomare Nord

Preoccupa il futuro del porto turistico di Ancona

ANCONA – Le preoccupazioni dei diportisti anconetani sono state rappresentate durante la conviviale promossa dal Club Amici del Mare alla quale sono intervenuti, il presidente ed il segretario generale dell’Autorità Portuale di Ancona Rodolfo Giampieri e Matteo Paroli, oltre al dirigente Tito Vespasiani, al presidente ed al direttore di Marina Dorica Clementi Moreno e Zuccaro i presidenti dei consorzi degli altri Club nautici, Dorsi,  Maceratesi, Manarini, Basti e Ferri e molto partecipata dai diportisti anconetani.

L’incontro aperto dal presidente del Club Amici del Mare Sauro Scolpati ha permesso di conoscere le strategie dell’Autorità Portuale per lo sviluppo del Porto di Ancona, dagli interventi sul porto commerciale a quello del traffico passeggeri, crocieristico e storico ed a quello del porto turistico gestito da Marina Dorica.

Scolpati si è soffermato sui principali problemi del diportismo, evidenziando come l’infrastruttura che ospita oltre 1.600 imbarcazioni (che con le loro famiglie ed i loro amici, amanti del mare, degli sport nautici, del tempo libero, della piccola pesca, costituiscono un momento anche economico di grande rilievo) sia ben gestita da Marina Dorica unitamente ai club che insieme stanno creando le condizioni per promuovere il porto turistico più importante dell’Adriatico. In questo contesto Scolpati ha evidenziato l’esigenza di effettuare subito i dragaggi per facilitare l’accesso allo scalo dei diportisti ed ha evidenziato le preoccupazioni che con la eventuale creazione del nuovo lungomare a nord di Marina Dorica possa aumentare il rischio di insabbiamento del porto turistico.

Giampieri dopo aver illustrato tutti gli interventi realizzati ed in corso di svolgimento per potenziare lo scalo anconetano in materia di traffico commerciale e crocieristico con effetti molto positivi sulla città di Ancona, ha dichiarato che a giorni verranno perfezionate le procedure per avviare i dragaggi nel porto turistico che termineranno entro il prossimo 30 maggio consentendo quindi l’avvio della stagione turistica senza alcun tipo di problema. Relativamente al nuovo litorale a nord con un parco costiero dotato di piste ciclopedonali, verde urbano, attrezzature balneari … che è in fase di studio da parte dell’università, prevede l’avanzamento della costa verso il mare, verrà attentamente esaminato nella fase di progettazione. Analogo studio viene effettuato per la potenziale realizzazione della nuova isola che potrebbe essere realizzata collegando la nuova darsena alla scogliera antistante la banchina lineare di cui è prevista l’implementazione. Nel dibattito che ne è seguito si è chiesto una particolare attenzione e costante consultazione per esaminare i rischi di un maggior insabbiamento dell’imbocco al porto turistico e del porto stesso e su questo ci sarà la massima attenzione di Marina Dorica e di tutti i Club disponibili a lavorare insieme. Inoltre è stata sottolineata l’esigenza di migliorare la viabilità di accesso in particolare sia per l’uscita ad ovest che per quella a nord, sulla via Flaminia e sul by pass fortemente sconnessa che è una brutta carta di presentazione della città di Ancona per i turisti in entrata ed in uscita dal porto.

Nella foto: da sinistra, Sauro Scolpati, presidente Club Amici del Mare, Rodolfo Giampieri e Moreno Clementi di Marina Dorica

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it