Una Lube spenta superata da un grande Perugia
Una Lube spenta superata da un grande Perugia
Brutta prestazione della squadra marchigiana in Gara 2 di semifinale (primo 0-3 stagionale). Ed ora la finale scudetto è sempre più lontana
PERUGIA -Brutta prestazione della Cucine Lube Banca Marche Civitanova in Gara 2 a Perugia. Gli uomini di Blengini, dopo un aver perso il primo set ai vantaggi, incappano in una serata no e subiscono per i restanti due set il gioco della formazione umbra, incassando così per la prima volta una sconfitta per 3-0 in questa stagione. Con questa vittoria la Sir Safety Conad va sul 2-0 nella serie, ora per Miljkovic e compagni strada in salita: per conqusitare la finale scudetto non potranno più commettere passi falsi, a partire dalla Gara 3 in programma a Civitanova giovedì 21 marzo.
Perso il primo parziale nonostante i quattro set ball non concretizzati, Blengini prova a ruotare la formazione più volte nel corso della gara senza però riuscire a contrastare l’andamento del match.
Muro (5 Lube contro i 10 di Perugia) e servizio Lube non incidono mai nel corso della partita, mentre l’attacco va a corrente alternata (48%). Dall’altra parte della rete De Cecco fa girare con alte percentuali la sua squadra (59%), con i centrali in evidenza a muro e in attacco (6 muri e 100%). Pesano anche i 24 errori punti commessi dai cucinieri in tre set. Top scorer tra i biancorossi Cebulj con 11 punti e il 56% in attacco, unico in doppia cifra.
La partita
Blengini sceglie la diagonale Christenson-Miljkovic, con al centro Podrascanin-Cester e in banda Juantorena-Cebulj, Grebennikov libero. In panchina c’è Kovar quarto schiacciatore e Parodi secondo libero. Kovac conferma invece il sestetto di Gara 1.
Perugia vuole spingere subito sull’acceleratore con muro e servizio di Buti (6-3), pronta però la reazione Lube con Cebulj che dai nove metri trova la parità. Equilibrio che prosegue fino al break arrivato grazie al servizio di Podrascanin e al muro di Christenson (15-17), un 2 che però viene vanificato dall’errore in attacco di Podrascanin (20-20). In campo è lotta vera, ne è segno il contestatissimo punto del 21-21 in cui l’arbitro assegna prima il punto alla Lube poi a Perugia (il dubbio era se fosse o no caduto un pallone a terra sull’attacco Sir), Atanasijvic mura Miljkovic (23-22) poi subisce lui stesso il muro del neo entrato Vitelli al posto di Cester(23-24). Si va ai vantaggi, dove la Cucine Lube Banca Marche non concretizza altre tre palle set, poi Birarelli a muro (quarto per gli umbri nel set) e l’errore di Miljkovic consegnano il parziale a Perugia 30-28 (Cebulj con l’89% in attacco, 8 errori al servizio Lube).
Nel secondo set resta in campo Vitelli, la Sir Safety sulle ali dell’entusiasmo trova subito il 4 con muro e contrattacco (6-2): i cucinieri arrivano fino al -1 (8-7) ma il muro perugino spegne di nuovo la luce (13-9), con i due centrali di Kovac che continuano a girare al 100% in attacco (60% di squadra per la Sir, mentre la Lube è sotto al 50%). Russell firma il 5 (17-12), Blengini prova la carta Fei per Miljkovic sul 19-13, poi Kovar per Cebulj e Stankovic per Vitelli: troppo largo però il vantaggio umbro, chiude Kaliberda 25-20.
Nel terzo set Lube inedita in questa stagione, con Fei opposto (chiuderà con il 58% e 7 punti), Kovar in banda con Juantorena e Stankovic-Podrascanin al centro. Il turno al servizio di Russell scava il primo break (6-3), la Cucine Lube Banca Marche perde il filo del gioco e si ritrova a -6 (11-5) complici diversi errori gratuiti. Il set e la partita finiscono praticamente qui, la Sir Safety trova continuità in ogni fondamentale e la Lube crolla 25-14.
Il tabellino
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 10, Fromm, Holt n.e., De Cecco 4, Kaliberda 11, Giovi (L), Dimitrov n.e., Tzioumakas, Elia, Atanasijevic 12, Fanuli n.e., Birarelli 9. All. Castellani.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 7, Parodi (L), Juantorena 9, Vitelli 4, Stankovic 2, Priddy 8, Kovar, Christenson 3, Cester 2, Grebennikov (L), Miljkovic 6, Corvetta, Cebulj 11, Podrascanin 6. All. Blengini.
ARBITRI: La Micela (TN), Gnani (FE).
PARZIALI: 30-28 (42′), 25-20 (29′), 25-14 (25′)
NOTE: Spettatori 3985. Perugia bs 7, ace 3, muri 10, errori 4, ricezione 51% (28% prf), attacco 59%. Lube bs 15, ace 1, muri 5, errori 8, ricezione 58% (28% prf), attacco 48%.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI ALLA FINE DEL MATCH
GIANLORENZO BLENGINI: “Al di là della sconfitta, non è possibile uscire così dalla gara. Abbiamo perso il primo set sul filo di lana, con qualche sbavatura di troppo, ma da lì dovevamo accettare il fatto che nei play off le partite sono lunghe e rientrare in campo con orgoglio più determinati di prima, con lucidità, seguendo le indicazioni tattiche. Tutto questo non siamo riusciti a farlo, uscendo dal match dopo il primo parziale: non possiamo permettercelo, è un aspetto che andrà trattato dal punto di vista mentale. Non dovrà più succedere nelle prossime fondamentali gare che ci attendono. E’ difficile dare una ricetta precisa per questo, ci sarà da confrontarsi, analizzando i vari temi post partita, e anche da analizzare con grande serietà e autocritica il determinante aspetto mentale. E’ stato soprendente veder finire questo match così, i ragazzi hanno per tutto l’anno dimostrato di saper restare attaccati alle partite, lavoriamo da inizio stagione per queste gare decisive: ora l’imperativo è reagire subito, siamo una squadra costruita per grandi obiettivi, lavoreremo ancora più duramente per raggiungerli, è la volontà di tutti”.
DRAGAN STANKOVIC: “Una brutta sconfitta, la prima così netta in questa stagione. Perugia è un’ottima squadra, ma dopo il primo set non siamo più riusciti a giocare. Non dimentichiamo però che questa semifinale si gioca al meglio delle cinque partite, siamo sotto 2-0 ma c’è lo spazio per recuperare. Ora in una settimana ci giochiamo tutta la stagione, prima la Final Four di Champions League in Polonia, poi la Gara 3 di giovedì 21 contro Perugia: dobbiamo fare in modo che non sia assolutamente l’ultima gara casalinga dell’anno”.
JENIA GREBENNIKOV: “Stasera era una partita molto difficile, Perugia ha giocato molto bene per l’arco di tutta la gara. Nel primo set potevamo vincere, ci siamo andati vicini e sarebbe stato importante. Da lì in poi i nostri avversari si sono dimostrato superiori, ed è arrivata una sconfitta secca. Il cambio palla degli umbri è stato molto buono, mentre noi abbiamo giocato male non riuscendo ad opporre resistenza. Ora pensiamo alla Champions League, altro appuntamento davvero importante: vogliamo dare il nostro meglio a Cracovia”.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it