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Approvato a Pesaro il bilancio 2015 di Labirinto

Approvato a Pesaro il bilancio 2015 di Labirinto

Il fatturato si attesta a 23,5 milioni di euro ed i soci superano quota 1000

Approvato a Pesaro il bilancio 2015 di Labirinto Approvato a Pesaro il bilancio 2015 di Labirinto

PESARO – Presieduta per la prima volta da Simona Giommi, la trentanovenne presidente nominata alla fine dello scorso anno, l’assemblea di Labirinto ha approvato il bilancio dell’esercizio 2015, che registra un aumento di fatturato del 23,34% rispetto al 2014 ed un risultato utile di 177.000 euro.

Importante il dato occupazionale, che vede 862 occupati, con un aumento del 13% sull’anno precedente. Sfatando alcuni luoghi comuni sull’impiego nelle cooperative sociali, ben 673 di questi lavoratori sono a tempo indeterminato, mentre le forme di contratto “atipico” riguardano solo 5 lavoratori impiegati in mansioni particolari. Significativi anche i dati sull’occupazione femminile (ben 701 lavoratrici, pari all’81%) e sull’occupazione giovanile (311 addetti hanno meno di 35 anni).

Labirinto costituisce quindi una realtà importante non solo per la sua attività in tutti i settori del sociale (infanzia, adolescenza e giovani, terza età, disabilità, salute mentale, immigrazione, dipendenze patologiche, donne vittime di violenza), ma anche sotto l’aspetto economico e occupazionale.

La presidente Simona Giommi ha sottolineato la capacità di rinnovare il gruppo dirigente e di garantire il ricambio generazionale in una cooperativa che vede nei soci e nella loro partecipazione alla vita sociale il faro che orienta le scelte degli amministratori.

La presenza del vice-prefetto Marisa Amabile, del Consigliere regionale Andrea Biancani, del presidente del Consiglio comunale di Pesaro Luca Bartolucci e dell’assessore ai servizi sociali di Pesaro, Sara Mengucci, ha testimoniato l’importanza che le istituzioni del territorio attribuiscono al lavoro di Labirinto. Gli ospiti intervenuti hanno elogiato la qualità del lavoro della cooperativa e la sua capacità di innovazione e di adattamento che le hanno consentito di crescere anche negli anni di crisi.

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