Armonie della sera, un festival per l’estate marchigiana
Armonie della sera, un festival per l’estate marchigiana
Presentato il cartellone della manifestazione che va dal 13 luglio al 20 agosto La rassegna di musica da camera è giunta quest’anno alla dodicesima edizione
ANCONA – La dodicesima edizione del festival di musica da camera ARMONIE DELLA SERA si svilupperà per oltre un mese, come di consueto, nelle cinque province marchigiane, dal 13 luglio al 20 agosto con 21 concerti. “Ormai un punto di riferimento della stagione estiva – ha detto l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni in conferenza stampa – che ha il merito di rappresentare con un livello qualitativo ormai apprezzato anche oltre confine, la bellezza della Musica dentro la bellezza architettonica e di averla diffusa in tutto il territorio regionale. Un’iniziativa culturale che sarà anche motivo di attrazione turistica e proprio per questo la Regione è vicina a questa manifestazione che si conferma anche quest’anno all’insegna della qualità, portando in alto l’immagine delle Marche.”
Nata nel piccolo borgo di Ponzano di Fermo presso la Chiesa di San Marco toccherà anche quest’anno una sessantina di magnifiche sedi a cui si aggiungono nuove collaborazioni con i comuni di Pedaso, Jesi, Carpegna, Tolentino. “Un festival – ha spiegato il direttore artistico e ideatore, Marco Sollini.- che si è distinto tra le iniziative più apprezzate del settore non solo nelle Marche ma in tutto il centro Italia e conosciuto oramai anche a livello nazionale e internazionale.“ “Il nostro preciso intento – ha proseguito – è di portare la Musica fuori dai Teatri, pur bellissimi delle Marche e mettere in luce altri luoghi meravigliosi come chiese, castelli, piazze, edifici storici per avvicinare le persone alla musica classica e non solo, attraverso un programma molto vario e artisti di fama internazionale.”
“Per la Politecnica delle Marche – ha detto il docente Graziano Cerri – la collaborazione con Armonie della Sera è un punto di arrivo e un punto di partenza: non solo un semplice interesse culturale ma anche di ricerca. Abbiamo attivato infatti dei corsi sull’ingegneria degli strumenti musicali studiati come macchine. E allora ci piace sostenere il dialogo tra questi due mondi che collaborano. “ “Fare rete appunto – ha rimarcato Alessandra Stipa, presidente del Fai Marche che ospiterà un concerto nella Chiesa di S. Maria di Portonovo – per divulgare la bellezza dei nostri territori, perché insieme alla cultura nella massima espressione, possono riattivare anche l’economia locale.”
Oltre al cartellone classico anche gli appuntamenti previsti di “non solo festival” con interessantissimi incontri e master classes per giovani musicisti. Importanti ancora una volta le collaborazioni con Istituzioni di prestigio sia locale che nazionale/internazionale, oltre al FAI Marche, la Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto ed alla 56° Rassegna Internazionale di Musica Sacra Virgo Lauretana, dall’Accademia Internazionale Maria Malibran di Altidona all’Accademia Italiana del Clarinetto e al festival di Camerino, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “O. Vecchi – A. Tonelli” di Modena. Ed anche il nuovo patrocinio, importantissimo, del CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) che ha voluto riconoscere uno speciale valore al festival marchigiano. Nell’Anno Santo del Giubileo non poteva esserci migliore apertura che quella programmata a Loreto, il 13 luglio, nella Basilica della Santa Casa per un evento congiunto con la 56° edizione della Rassegna Internazionale di Musica Sacra Virgo Lauretana per un omaggio rossiniano con la sublime “Petite Messe Solennelle”. Interpreti per questo capolavoro quattro giovani voci soliste provenienti dalla grande scuola di Raina Kabaivanska, l’harmonium suonato da Mario Ciferri e ai due pianoforti Marco Sollini e Salvatore Barbatano; con loro il Coro della Cappella Musicale di Loreto diretto da Giuliano Viabile. Un’edizione 2016 che sarà contrassegnata anche da una produzione discografica di grande importanza realizzata con l’occasione e diffusa poi a livello mondiale. Si rinnovano le preziose collaborazioni con Rai Radiotre e Radio Vaticana e quella già avviata con la rete televisiva olandese Brava Klassiek che ha iniziato una diffusione europea di alcuni video realizzati durante il festival. Infine, il Premio “UNA VITA PER LA MUSICA” 2016 assegnato a RAINA KABAIVANSKA, soprano di fama mondiale e il Premio “MARCHE MUSICA” a CLAUDIO ORAZI, già sovrintendente di Macerata Opera, Arena di Verona e attuale sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari.
Il programma
Il secondo concerto, 15 luglio, ospita nella Chiesa di San Marco a Ponzano di Fermo la grande violoncellista coreana Meehae Ryo, artista DG, in un programma importante con musiche di Schumann, Prokof’ev, Chopin, Ginastera condiviso con la pianista Jihyun Cho.
Il terzo appuntamento del festival, il 17 luglio, tocca una nuova sede, davvero magnifica: la Pinacoteca di Jesi con la Galleria degli Stucchi di Palazzo Pianetti ed un recital del grande pianista argentino Daniel Rivera impegnato con pagine di Beethoven, Rachmaninov e Liszt.
Quarto appuntamento il 19 luglio a Fermo, nella Chiesa di San Domenico, con l’ensemble orchestrale de I Solisti Marchigiani diretti dal francese Amaury Du Closel e un bel gruppo di solisti, incluso Luca Vignani, primo oboe del Teatro dell’Opera di Roma, in un programma che spazia da Haydn a Elgar Ancora a Ponzano il quinto concerto, il 21 luglio, con il fantastico Schwingungen Piano Trio e musiche di Glinka, Beethoven, Arenskij.
Sesto evento il 22 luglio a Torre San Patrizio, nella Chiesa di San Francesco, nuova al festival, e protagonista il grande duo violino-pianoforte Guido Rimonda e Davide Cabassi interpreti di Tartini, Mozart e Brahms. Settimo concerto a Porto San Giorgio, Rocca Tiepolo il 24 luglio col duo Sollini- Barbatano, pianoforte a 4 mani, in compagnia di Liszt, Mussorgsky, Ciaikovskij.
Imperdibile ritorno a Genga il 26 luglio, ottavo appuntamento del festival, nella magia delle Grotte di Frasassi. Protagonisti il duo Stefano Maffizzoni, flauto e Giulio Tampalini, chitarra con le sonorità di un ricco e vario programma che spazia da Giuliani a Piazzolla.
Nono concerto il 28 luglio nella Piazza Castello di Moresco, straordinario borgo, con il violino di Marco Bronzi e l’arpa di Davide Burani. Decima serata a Pedaso, il 29 luglio, con il grande chitarrista Aniello Desiderio e undicesima, il 30 luglio, col Quartetto Guadagnini nella suggestione del Castello della Rancia di Tolentino per un programma che vede musiche di Webern, Mozart e Beethoven. Il 31 luglio, dodicesima serata del festival al Castello di Falconara Marittima con il soprano Rossella Marcantoni ed alcune giovani voci dell’Accademia Internazionale Maria Malibran di Altidona in un programma dedicato a “canzoni d’amore”.
Il mese di agosto apre il tredicesimo appuntamento del festival, il 2, con il pianista francese Bertrand Giraud a Fermo, Chiesa di San Zenone, in un programma che accosta brani insoliti di Françaix e Chabrier a celeberrimi capolavori di Chopin. Ritorno a Loreto, il 4 agosto, per il quattordicesimo concerto che vede protagonista il grande soprano Daniela Dessì, assieme a Marco Sollini al pianoforte. Davvero speciale il programma che è dedicato ad “Ave Maria” dei più diversi autori con pagine celeberrime ed alcune musiche nuove composte per l’occasione.
Il quindicesimo appuntamento, il 5 agosto, vede una rinnovata sinergia con il Fai Marche per la sede della Chiesa di Santa Maria di Portonovo di Ancona e col supporto dell’Università delle Marche. Interprete il duo dei fratelli Aurelio e Paolo Pollice, pianoforte a 4 mani, per un programma dedicato al mondo delle trascrizioni operistiche.
Ancora a Ponzano di Fermo il 7 agosto, sedicesimo concerto, con il grande clarinettista Piero Vincenti, assieme alla pianista albanese Marsida Koni ed un variegato programma di “Non solo Klezmer”. Per il diciassettesimo concerto del 9 agosto il festival si trasferisce al nord delle Marche, nell’antica Pieve di San Giovanni a Carpegna, immersi nella solennità di Bach, Mozart e Beethoven interpretato dal duo Aldo Campagnari, violino e Federico Bracalente, violoncello.
Torre di Palme ospita il diciottesimo appuntamento della rassegna, l’11 agosto, con la voce del soprano coreano Kyunghye La in duo con la pianista marchigiana Cecilia Airaghi e significativi cicli liederistici di Schumann e Brahms.
Diciannovesima serata a Offida, il 14 agosto, presso la Chiesa di Santa Maria della Rocca, con il pianista russo Yuri Bogdanov interpretete di grandi capolavori di Ciaikovskij (Le Stagioni) e Musorgskij. Per il ventesimo concerto del festival, a Ponzano ancora una volta, il 18 agosto è il giovanissimo olandese Aidan Mikdad, vincitore del Concorso Pianistico “A. Scriabin” di Grosseto a cimentarsi con opere di Beethoven, Scriabin, Rachmaninov e Stravinsky.
A chiudere la lunga carrellata estiva, il 20 agosto, il duo Sollini e Barbatano assieme ad alcuni “friends” in un programma a sorpresa e in un’atmosfera lieta e piacevolissima che lascerà spazio anche ad alcune gustose degustazioni enogastronomiche.
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