Botteghe di mestiere, finanziati 4 progetti della Provincia
Botteghe di mestiere, finanziati 4 progetti della Provincia nell’artigianato creativo, agroalimentare e meccanica
Proposti dai Centri per l’impiego di Pesaro e di Urbino, vedono coinvolte 30 aziende del territorio che ospiteranno 40 tirocinanti. Il presidente Daniele Tagliolini: “Grazie a queste partnership si costruiranno professionalità ad hoc nel mondo del lavoro di qualità”
PESARO – Nuove opportunità di occupazione e sviluppo per il territorio della provincia di Pesaro e Urbino. Italia Lavoro ha approvato e finanziato una serie di progetti di “Botteghe di mestiere”, 4 dei quali presentati dai Centri per l’impiego, l’orientamento e la formazione di Pesaro e di Urbino con il coinvolgimento ben 30 aziende (11 ad Urbino e 19 a Pesaro) nell’attivazione di 40 tirocini. L’iniziativa, che rientra nel programma SPA-Sperimentazioni di politiche attive (Botteghe) promosso dal Ministero del lavoro ed attuato da Italia Lavoro, intende favorire l’inserimento/reinserimento lavorativo dei giovani tra i 18 e i 35 anni attraverso tirocini. I progetti riguardano i settori legno – arredo casa, agroalimentare (2) e meccanica, ambiti cruciali nel territorio che necessitano di leve giovani e preparate.
“Eccellenze, innovazione, imprese e opportunità di lavoro. Queste modalità di partnership – evidenzia il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Daniele Tagliolini – sono nuovi strumenti per dare risposte a chi chiede professionalità da costruire ad hoc nel mondo del lavoro di qualità”. Ma vediamo i 4 progetti:
“WOODWORK SKILLS: FORMAZIONE NELL’ARTIGIANATO CREATIVO”
Il progetto “Woodwork skills: esperienze di formazione nell’artigianato creativo”, proposto dal Centro per l’impiego di Urbino, riguarda un settore, quello del legno – arredocasa, da sempre volano di sviluppo per le aree interne. Due aziende ospitanti, Imab Group Spa di Fermignano e Bartolucci Francesco srl di Tavullia consentiranno a 10 tirocinanti di fare un importante percorso formativo in un settore produttivo che è ancora trainante ed in grado di offrire prospettive occupazionali e dove non esistono corsi strutturati ed occasioni serie di formazione.
“TARTUFANDO, CIBO E TERRITORIO IN TAVOLA”
Il progetto “Tartufando – cibo e territorio in tavola”, proposto anch’esso dal Centro per l’impiego di Urbino nel settore agroalimentare, si propone di integrare l’offerta formativa esistente nel settore anche attraverso la collaborazione con la sezione dell’Istituto Alberghiero di Piobbico, con l’auspicio che possa essere superata, sul versante agroalimentare, la prevalenza di contratti atipici o stagionali. Che il tartufo rappresenti per il territorio provinciale un’economia di grande rilievo è indubbio. Sono 9 le aziende coinvolte, per complessivi 10 tirocinanti: Acqualagna Tartufi srl, Marini-Azzolini Tartufi di Marini Giancarlo & C snc, Major Distillerie di Acqualagna, Laser Idea srl di Urbino, Plinc di Marini Piergiorgio & C snc, Bar della Posta di Isidori Franca e C. sas di Acqualagna, SI.RO.FRE.V. di Grassi Gianfrancesco & C. sas di Sant’Angelo in Vado, Azienda Agricola Bartolacci di Pierini Monica e Matteo di San Costanzo, Società Agricola Morello Austera di Lupatelli Igor e Ivan di Cantiano.
“CRESCERE INSIEME: GIOVANI E IMPRESE DELLA MECCANICA”
Il progetto “Crescere insieme: giovani e imprese della meccanica nella sfida della competitività”, proposto dal Centro per l’impiego di Pesaro, vede aggregate 9 imprese della meccanica, settore che in questi anni di crisi ha dimostrato tenuta e sviluppo laddove ha saputo investire in innovazione, strumenti e macchinari sempre più automatizzati e software complessi. I dati Excelsior di Unioncamere evidenziano la carenza nel mercato del lavoro di figure qualificate nel comparto della meccanica, con posizioni lavorative sempre aperte e molte opportunità. Anche nella provincia di Pesaro e Urbino gran parte di richieste delle imprese non riesce ad essere soddisfatta proprio per mancanza di competenze tecnico-professionali. In questo scenario, offrire ad un giovane con preparazione tecnica acquisita nei percorsi scolastici l’opportunità di imparare lavorando è certamente vincente. Dieci tirocinanti faranno esperienza nelle aziende Alluflon Spa di Pesaro; Biesse Spa di Pesaro; Dago elettronica Srl di Fano; DMM Spa di Montecalvo in Foglia; FI.MA.L. Srl di Fano; Green Power Systems di Caprazzino di Sassocorvaro; Idrofoglia Srl di Lunano; Semar Srl di Pesaro; DI.BI. srl Porte Blindate di Fano.
“TIPICO.TIPS AGROALIMENTARE”
Agricoltura, tipicità, ristorazione di qualità: nella provincia di Pesaro e Urbino ci sono prodotti unici, figli della cultura e delle tradizioni del territorio ed in grado di collegare lo sviluppo del comparto ad una crescita dell’attrattività del territorio anche in termini turistici. Come conferma il rapporto Istat 2015, il settore ha rivelato dinamicità e potenzialità già dal secondo semestre 2014, con un incremento dell’agricoltura e delle imprese giovanili. Crescita anche per le esportazioni, che nel primo semestre 2015 hanno segnato un +56,93% nel settore “prodotti dell’agricoltura, silvicoltura e pesca”. Il progetto pilota “Tipico.Tips agroalimentare”, frutto della concertazione tra imprese e associazioni datoriali, enti di formazione e istituzioni scolastiche, partecipano 10 aziende campione rappresentative delle eccellenze settoriali (La Baciocca srl di Urbino; Caseificio Val D’Apsa snc di Urbino, Soc. Agr. Il Conventino di Monteciccardo sas; Azienda agraria “V.Fiorini” di Fiorini Carla di Barchi; Galiardi Giordano azienda agricola di Cartoceto; società agricola “Bruscia” s.s. San Costanzo; Azienda agraria Guerrieri Luca di Piagge, Pasta di Montagna srl di Fano, Scatolificio Vec srl di Fossombrone e Zero srl di Pesaro), per favorire e incentivare, attraverso l’affiancamento, la preparazione di giovani in specifici profili professionali. (g.r.)
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