Gli incarichi ai dirigenti Asur, il caso in Consiglio regionale
Gli incarichi ai dirigenti Asur, il caso in Consiglio regionale
La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Romina Pergolesi, porta, con una interrogazione, il tema all’attenzione dell’Assemblea legislativa
ANCONA – “Dopo quanto apparso sulla stampa in questi giorni in merito alle inchieste della magistratura sugli incarichi affidati ai dirigenti Asur, agli appalti citati come “..truccati, maxi inchiesta e indagati eccellenti”, “parcella contestata, indagato l’ex direttore generale”, “Truccata la nomina a direttore Asur – Nei guai la commissione regionale”, la Consigliera regionale 5 Stelle, Romina Pergolesi, porta, con una interrogazione, il tema Dirigenti Asur all’attenzione dell’Assemblea legislativa.
Nell’atto di sindacato ispettivo la Pergolesi chiede esplicitamente di sapere dal presidente Ceriscioli se i soggetti della commissione regionale abbiano valutato l’idoneità dei partecipanti ad altri bandi per nomine di incarichi dirigenziali all’interno dell’Asur; se si è già attivato o come intende attivarsi per far verificare agli uffici competenti, i requisiti di idoneità nonché le procedure seguite per gli eventuali bandi sopracitati; quale indicazioni intende avanzare agli uffici competenti affinché la Regione Marche si distingua in azioni volte a consolidare la tutela della legalità.
La Pergolesi rileva come da quanto apparso sulla stampa, uno dei componenti della Commissione ricopra attualmente l’incarico di Segretario generale dell’Assemblea legislativa e l’incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione, della trasparenza e dell’accesso civico ai sensi della legge 190 del 2012.
La commissione, da quanto riportato dalla stampa, sembrerebbe aver favorito la nomina di un dirigente Asur, inserendo requisiti aggiuntivi per l’idoneità dei candidati.
Nell’interrogazione è sottolineato inoltre come in occasione della Giornata della trasparenza, celebrata l’11 maggio scorso, si sia parlato di un Piano di prevenzione della corruzione e di Programma triennale per la trasparenza e l’integrità del Consiglio regionale.
Da qui la necessità che il Presidente e assessore alla Sanità Ceriscioli chiarisca in Aula su quanto sta accadendo in un ambito di estrema importanza come quello della salute dei marchigiani.
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