Mobilità smart, Conerobus sempre più all’avanguardia
Mobilità smart, Conerobus sempre più all’avanguardia
Inaugurata ad Ancona la nuova centrale operativa dell’azienda di trasporto. Gestirà personale, servizio Tpl e flotta, monitorando in tempo reale posizione e stato dei mezzi
ANCONA – Un grande strumento per dipendenti e utenti, in grado di migliorare sensibilmente l’efficienza del servizio. Questo quanto si riuscirà a fare grazie alla nuova centrale operativa inaugurata oggi da Conerobus, la prima nelle Marche per complessità e funzioni che è in grado di svolgere. «Dotarci dei migliori strumenti – ha ricordato il presidente di Conerobus, Muzio Papaveri, nel corso della presentazione – per gestire in maniera efficiente l’azienda e darle una struttura all’avanguardia è uno degli obiettivi che la mia squadra persegue fin dal primo giorno del nostro insediamento, e oggi questa centrale operativa ci fa fare un ulteriore grande passo in questa direzione». Presenti all’inaugurazione anche il sindaco Valeria Mancinelli, l’assessore ai trasporti Ida Simonella e la presidentessa della Provincia di Ancona Liana Serrani.
La centrale operativa sarà in grado di gestire moltissime attività sia riguardo l’organizzazione interna del personale, seguendo direttamente turnazione, richiesta di ferie e permessi, sia riguardo l’uso dei mezzi, monitorandone costantemente stato, utilizzo, eventuali guasti e riparazioni. Ma le funzionalità più innovative sono quelle relative alla gestione della flotta tramite AVM (“Automatic Vehicle Monitoring”), un sistema che permette di conoscere in tempo reale posizione e diagnostica di tutti i mezzi in strada, e di offrire molti altri servizi utili, come quello delle informazioni per i passeggeri (“infomobility”), della raccolta dati su strade e traffico e delle segnalazioni delle emergenze. Uno strumento quindi che si rivelerà molto utili per poter prendere decisioni ed intervenire tempestivamente per la risoluzione di criticità e problemi.
Un anno la durata complessiva della fase di ricerca e sperimentazione che ha portato alla messa in funzione di oggi: un lasso di tempo all’interno del quale si è proceduto per piccoli passi, mettendo a sistema prima i dipendenti e le funzionalità della sede di Osimo, quindi di quelle di Castelfidardo, Jesi e più recentemente Montemarciano, per arrivare oggi all’inserimento della sede principale di Ancona. «L’innovazione – ha concluso Papaveri – è alla base di tutte le aziende, pubbliche e private che siano, che vogliono crescere e migliorarsi costantemente, e continuare ad essere protagoniste anche in futuro».
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