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Parte la tre giorni di Ancona Capitale dello Stoccafisso

Parte la tre giorni di Ancona Capitale dello Stoccafisso

Da venerdì a domenica in Piazza Pertini i più bravi “cuochi di casa” e le migliori associazioni in campo per una disfida del gusto

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ANCONA – I migliori vini da abbinare allo Stoccafisso all’Anconetana. Ma anche i più bravi “cuochi di casa” e le migliori associazioni in campo per una disfida del gusto. Parte da domani, venerdì 27 maggio, in piazza Pertini fino a domenica 29, Ancona Capitale dello Stoccafisso, manifestazione enogastronomica con il trono riservato, ovviamente, al piatto principe del capoluogo dorico: lo Stocco. La cerimonia di apertura, domani alle 11 con la vicepresidente della Regione Marche, Anna Casini, che proclamerà anche i vincitori della Selezione Vini in abbinamento con lo Stoccafisso all’Anconetana. La giuria è all’opera al ristorante Giardino dalle 12.30. Di fronte ha 46 calici di bianco e 39 di rosso. Nove giurati guidati da Claudio Gagliardini, in rappresentanza della Camera di Commercio di Ancona: Andrea De Palma (Touring Club, l’Espresso), Andrea Marchetti (Gambero Rosso, Intravino), Fabio Magnani (enogiornalista), il direttore Imt, Alberto Mazzoni, il maestro sommelier Gualberto Compagnucci, Roberto Orciani (Vini buoni d’Italia Touring Club e wine blogger di Nonsolotappo.it), Vanessa Ghergo, responsabile per l’estero dell’Ordine Cultori della Cucina di Mare, l’esperta enogastronomia internazionale Natalia Bumbeeva e l’enoblogger di Nonosolotappo.it Martina Brescini.
“La novità di quest’anno – spiega il presidente di Re Stocco, Bernardo Marinelli – è che oltre ai vini premiati per l’abbinamento, abbiamo pensato a una menzione per la qualità assoluta. Questo perché ci siamo accorti che tra i partecipanti c’erano molti vini validi e competitivi ma non adatti a essere affiancati allo Stoccafisso. Per quanto riguarda la manifestazione posso dire che siamo cresciuti molto. Tutte le volte superiamo le 20mila presenze nei tre giorni anche grazie a uno zoccolo di appassionati che ci segue sempre. Dal Viale passiamo a piazza Pertini. Diciamo che è una sperimentazione. Al nostro stand avremo anche stavolta, vista la collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Senigallia, gli chef Massimo Bomprezzi e Vittorio Serritelli con i loro studenti”. In piazza Pertini sono già stati consegnati 5 quintali di patate e 2 di olio extravergine di oliva. Basteranno? I produttori di Campagna Amica Coldiretti sono pronti a rimpinguare la dispensa. “Senza i loro prodotti – aggiunge Marinelli – la qualità che nasce sulle nostre campagne, lo stoccafisso non sarebbe tanto buono”. “Per noi – gli fa eco Emanuele Befanucci, presidente Coldiretti Ancona – si tratta di una collaborazione importante che va migliorando a ogni nuovo appuntamento. In Italia c’è bisogno di campagna e tradizione e il riscontro arriva dai nostri mercati di Campagna Amica, sempre in aumento e presto, con l’arrivo dell’estate, nei vari lungomare della regione”.
“Come percezione del pubblico la nostra enogastronomia è la terza più riconosciuta d’Italia dopo Toscana ed Emilia Romagna – rivela Mazzoni citando uno studio Nomisma – Questo evento mette in evidenza, per la prima volta nel capoluogo, il binomio cibo/vino sul quale è bene puntare per distinguersi nel mercato globalizzato”. Nei tre giorni di manifestazione saranno oltre 50 gli espositori (tra questi 17 sono di Campagna Amica Coldiretti) oltre a metà piazza adibita da una grande mostra mercato florovivaistica. Sabato 28 un’apposita giuria valuterà lo stoccafisso cucinato dai “cuochi di casa”, cittadini che preparano abitualmente la ricetta tramandandola di generazione in generazione. Domenica invece si terrà la prima Disfida nazionale dello Stoccafisso, aperta a tutte le associazioni d’Italia che sul proprio territorio, promuovono lo storico prodotto norvegese abbinato e cucinato con i prodotti dell’agricoltura della zona di provenienza. La giuria in questo caso dovrà valutare tra qualità dei prodotti utilizzati, migliore interpretazione, abbinamento al vino e presentazione del piatto. Ulteriore iniziativa, quella benefica di Coldiretti in collaborazione con Focsiv. Un pacco di riso prodotto dagli agricoltori di Coldiretti aderenti alla Filiera Agricola Italiana per contribuire alla realizzazione di 38 interventi di agricoltura familiare nelle aree più povere del mondo a sostegno di 114.248 famiglie di contadini e alla costruzione del Villaggio solidale, che sarà realizzato in Puglia da Coldiretti e Focsiv, per dare ospitalità agli immigrati sottraendoli allo sfruttamento del caporalato.

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