A Pesaro la mostra di Elvino Pagnini, artista centenario
A Pesaro la mostra di Elvino Pagnini, artista centenario
Può accadere solo in questa città dove si vive bene e a lungo grazie anche all’arte. L’inaugurazione domenica 5 giugno a Palazzo Gradari. L’evento dedicato alle opere dell’artista che ha da poco festeggiato il compleanno: 101 dipinti tanti quanti sono gli anni del barbiere da sempre innamorato della pittura
PESARO – Marche regione di benessere e longevità, Pesaro città di cultura e di centenari che vivono bene e a lungo grazie anche alla passione per l’arte; come Elvino Pagnini, pesarese doc che nella vita ha fatto il barbiere ma ha sempre coltivato un grande amore per la pittura (sempre di pennello si tratta). E allora allo scoccare dei 101 anni, la famiglia ha deciso di festeggiarlo con una mostra a Palazzo Gradari con la sua produzione pittorica che tradotta in numeri ci riporta allo stesso numero: 101 opere per 101 anni. L’inaugurazione è prevista per domenica 5 giugno alle 18.
Un evento che nasce anche sotto l’egida del Comune di Pesaro, perché – dice il vice sindaco Daniele Vimini – ‘se non è un record mondiale poco ci manca; credo che pochi artisti abbiano in programma una mostra a 101 anni, segno di longevità artistica e testimonianza efficace di un territorio dove si vive bene e a lungo. E poi, la vita di Elvino Pagnini è un modo per ripercorrere la storia della città e la sua vivacità culturale. Mi piace ricordare che è stato uno tra i fondatori della ‘Gavardiana’, manifestazione ‘storica’ cui abbiamo ridato vita proprio l’anno scorso e che tornerà anche quest’anno.’
Elvino Pagnini ha compiuto 101 anni lo scorso 20 febbraio. Appartiene ad una famiglia che più che pesarese non si può: Elvino è il fratello maggiore del noto Carlo Pagnini (88 anni). La sua barberia si trovava nell’attuale largo Aldo Moro e anche quando di mestiere tagliava barba e capelli, si dilettava nella realizzazione di quadri, attività che è cresciuta dopo il pensionamento. Ha partecipato con successo a numerose edizioni della ‘Gavardiana’ di cui è stato uno dei fondatori. Attualmente è ospite della struttura Santa Colomba che può vantare la presenza di altri 6 centenari.
A Palazzo Gradari si potranno ammirare dipinti su tela o compensato con cui Pagnini era solito raffigurare elementi e contesti della natura ripresi direttamente sul posto e cercando di riprodurne tonalità e cromatismi.
La mostra sarà visitabile fino al 12 giugno con il seguente orario: 10-12:30|17-20:30 ; l’ingresso è libero.
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