Sicurezza, Andrea Balestrieri nuovo responsabile regionale di Fratelli d’Italia
Sicurezza, Andrea Balestrieri nuovo responsabile regionale di Fratelli d’Italia
Grande soddisfazione per il consigliere comunale di Porto Sant’Elpidio: “E’ un traguardo importante, ora bisogna impegnarsi concretamente nell’interesse delle nostre comunità”
PORTO SANT’ELPIDIO – E’ grande la soddisfazione per il consigliere comunale di opposizione di Porto Sant’Elpidio, Andrea Balestrieri (nella foto), che è stato nominato responsabile regionale “Fratelli d’Italia” per la sicurezza. Un riconoscimento che premia il lavoro svolto sul territorio da parte dell’esponente politico elpidiense, il quale, in questi mesi, aveva invocato l’intervento dell’esercito, presentando una proposta in Consiglio comunale.
“Impegnarsi per il partito che si rappresenta – dice soddisfatto -, è saper portare, attraverso la propria persona, le idee e le proposte che a livello nazionale Fratelli d’Italia intraprende. Mi avevano detto, ad inizio anno, che il mio nome era uno dei “papabili”, ma la nomina mi ha lasciato veramente molto sorpreso e felice. Ovviamente mi fa molto piacere che è stato individuato nella mia persona un riconoscimento così importante”.
“Se ci sono delle proposte in cantiere che ho intenzione di portare subito in ambito regionale? Ho già iniziato, con altri componenti di Fratelli d’ Italia, a lavorare su un protocollo regionale sulla sicurezza. Si tratta di un documento programmatico e propositivo che rende nota la nostra visione di sicurezza per la regione Marche. Siamo ancora in fase embrionale, ma sono sicuro che, con l’impegno di tutti, ne uscirà un ottimo lavoro da portare al vaglio delle amministrazioni locali marchigiane.
“La sicurezza non è mai un optional o una bandiera politica da sventolare, bensì appartiene a tutti e deve essere adottata nelle sue misure più rigide e più ferree per favorire il controllo del territorio in maniera capillare. Al fine di rendere tutto ciò possibile, i sindaci devono unirsi e chiedere attraverso il Prefetto (a cui va i miei migliori auguri di buon lavoro) più forze dell’ ordine al Ministero dell’Interno. Bisogna intervenire subito sul controllo delle residenze facili e, attraverso i servizi sociali, bisogna andare a cercare realmente tutte quelle situazioni ” maschera”, le stesse che vanno a discapito di una popolazione”.
Il tema dell’immigrazione come si relaziona all’aumento dei casi di criminalità?
“Ormai – afferma Balestrieri – non abbraccia solo l’Italia, ma anche l’Europa. Dobbiamo essere coscienti che una giusta integrazione può esistere e può creare quelle basi di giuste relazioni sociali. Bisogna controllare chi vuole abitare nelle nostre città. Ovviamente, se un immigrato ha diritto ad un benefit da parte del comune, non deve essere privilegiato rispetto ad un italiano; se ne ha diritto, basta che si “mette in fila” ed aspetta il suo turno. Integrazione non vuol dire far passare l’ italiano in secondo piano. Quando presentai a mezzo stampa in Gennaio il mio progetto sulla sicurezza, affiancando alle forze pubbliche anche quelle private, il consigliere Famiglini sposò subito il progetto ed è per me un grande onore ringraziarlo pubblicamente per il sostegno mostratomi. Ancora oggi, nei quartieri della nostra città, stiamo portando a conoscenza dei cittadini numeri e statistiche, ma anche proposte che, alla fine del tour, sottoporremo all’attenzione dell’ amministrazione comunale. Mi duole dire che quest’ultima, specie nel caso della nostra petizione, è stata veramente assente. Porto Sant’Elpidio, alle ultime amministrative, poteva cambiare rotta e dare una voce forte ad un’alternanza amministrativa. Sicuramente il ruolo del consigliere comunale, quello che ricopro, e’ un ruolo che deve essere a stretto contatto con il cittadino. È lui – conclude – che deve essere messo al corrente delle nostre proposte, le stesse che, sotto forma di mozioni, portiamo in consiglio comunale”.
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