Smentiti contatti ufficiali russi per l’acquisizione dell’aeroporto di Falconara
Smentiti contatti ufficiali russi per l’acquisizione dell’aeroporto di Falconara
Decisa presa di posizione del Consolato Onorario della Federazione Russa di Ancona
ANCONA – “Contrariamente a quanto certa stampa insiste nel comunicare, ci vediamo costretti, quale Consolato Onorario della Federazione Russa di Ancona (cioè struttura ufficiale di rappresentanza dello Stato e del Governo russo nel territorio) – si legge in un comunicato – , a dover smentire ancora una volta voci che non si sa chi e perché periodicamente mette in circolazione circa una possibile acquisizione, di società private e pubbliche russe, delle quote di proprietà dell’aeroporto “Raffaello Sanzio” di Ancona Falconara.
“In particolare ci corre l’obbligo di pubblicare quanto riportato ieri dal quotidiano “Corriere Adriatico” il quale, sotto il titolo “Opportunità sfumate” pone per ben due volte due ipotesi di interventi russi, uno attribuito alla “Novaport Russian Airport Ltd” ed uno genericamente alla “Federazione Russa”.
“Circa la prima possiamo precisare che, a quanto ci risulta, un interesse fu esplicitato da parte della società italiana Novaport-Italia S.r.l di Rimini, il cui amministratore delegato è poi stato repentinamente nominato dall’Ente Regione Marche amministratore delegato della società “Aerdorica” che gestisce l’aerostazione.
“Circa la seconda, che vorrebbe far credere ad un intervento ufficiale addirittura dello Stato o del Governo russo (così va intesa la definizione di “Federazione Russa”) smentiamo decisamente che ciò sia mai avvenuto. Ragion per cui se qualcuno si è presentato sotto queste spoglie non ne aveva assolutamente alcun diritto e ci meraviglia che, da parte di chi ne aveva l’obbligo, non si sia provveduto a chiedere informazioni presso il nostro ufficio che è l’unico abilitato a trattare rapporti a livello ufficiale”.
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