Tecnologie abitative e turismo della salute: l’Università di Macerata ne parla a Maastricht
Tecnologie abitative e turismo della salute: l’Università di Macerata ne parla a Maastricht
L’evento rientra tra le attività del progetto europeo “Alhtour”, che può portare importanti benefici anche alla nostra regione, mettendo in luce le potenzialità di sviluppo del turismo della salute e del benessere silver
MACERATA – Una delegazione dell’Università di Macerata ha preso parte al Simposio accademico internazionale che si è tenuto a Maastricht (Paesi Bassi) e che ha affrontato i temi della salute e dell’innovazione ai servizi di assistenza agli anziani.
L’evento rientra tra le attività del progetto europeo “Alhtour – tecnologie dell’abitare assistito per il settore del turismo della salute”, finalizzato a rafforzare e stimolare l’eccellenza scientifica e l’innovazione nel campo delle tecnologie dell’abitare assistito applicate al turismo della salute e del benessere, un settore in forte crescita anche in Italia.
Il simposio è stato preceduto e seguito da visite a tre strutture d’eccellenza olandesi per l’assistenza in lungodegenza degli anziani, facenti parte del locale Living Lab sull’invecchiamento attivo e sui servizi di assistenza, che vede la stretta collaborazione fra i ricercatori dell’Università di Maastricht, autorità pubbliche ed imprese di settore.
Un Living Lab è un ambiente sperimentale per la ricerca e l’innovazione applicata allo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e processi. La sua metodologia di lavoro integra utenti e co-creatori nell’intero processo, riconoscendone le rispettive esigenze.
Analoghi eventi sono previsti anche in Italia all’Università di Macerata, in Belgio all’Università Cattolica di Lovanio e in Portogallo all’Università di Lisbona. L’obiettivo finale è di porre le basi, grazie alla cooperazione interdisciplinare tra i quattro atenei partecipanti nei settori delle tecnologie della salute, innovazione nei servizi di assistenza, turismo ed invecchiamento attivo, per un programma di ricerca comune e un piano per il trasferimento sistematico di conoscenza e innovazione verso l’Ateneo di Lisbona.
Come sottolineato dalla professoressa Francesca Spigarelli, referente di progetto per Unimc e delegato del rettore per i rapporti con il territorio, “l’evento di Maastricht rappresenta la prima tappa di un percorso per la creazione di Living Lab per le tecnologie dell’abitare assistito applicate al settore del turismo della salute nella regione di Lisbona. Si tratta di un obiettivo che certamente garantirà importanti benefici anche alla nostra regione, permettendo di comprendere a pieno le potenzialità di sviluppo del turismo della salute e del benessere “silver” e di sperimentare concrete forme di collaborazione, con gli attori chiave del territorio, per cogliere tali opportunità. Non occorre certamente ricordare che le Marche rappresentano un’eccellenza a livello europeo per longevità, qualità della vita, offerta enogastronomica e di turismo di qualità. Tutti elementi che la rendono un territorio perfetto per diversificare ulteriormente la propria offerta turistica, con questa importante e innovativa specializzazione”.
Alhtour è un progetto europeo finanziato dal programma “Horizon 2020 – Ricerca e Innovazione”. Il progetto avrà una durata triennale e prevede, oltre ai simposi accademici e visite sul campo ad eccellenze locali, anche attività come workshop internazionali, scambi internazionali di staff, una summer school e un venture lab, che coinvolgeranno ricercatori, dottorandi e imprese. Il programma del Simposio internazionale e delle visite, nonché maggiori informazioni sul progetto Alhtour sono disponibili sul sito www.alhtour.eu.
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