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Umanità e fermezza per gli agenti della polizia penitenziaria

Umanità e fermezza per gli agenti della polizia penitenziaria  

Anche il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo ha preso parte all’annuale festa del corpo

Umanità e fermezza per gli agenti della polizia penitenziaria

ANCONA – Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo ha partecipato oggi al carcere di Montacuto alla Festa annuale del Corpo di polizia penitenziaria. “Ho preso parte – ha detto il presidente alla celebrazione del Corpo con la consapevolezza di trovarmi di fronte a donne e  uomini impegnati quotidianamente in un settore particolarmente delicato e difficile del quale non sempre riusciamo a percepire l’importanza.  Si tratta di un lavoro che richiede grande coscienza e professionalità sempre condotto lungo il filo sottile che separa e unisce la sorveglianza e la sanzione con il recupero sociale e la riabilitazione, così come sono previsti dalla Costituzione. Questi agenti devono saper conciliare umanità e fermezza, dialogo e senso di responsabilità.

Il Consiglio regionale ha più volte affrontato con grande sensibilità il tema della condizione degli istituti di pena marchigiani. Continuerà a farlo convinti come siamo che l’efficienza del sistema carcerario sia un indicatore importante della qualità della democrazia”.

La festa si è conclusa con l’intervento della direttrice del carcere Santa Lebboroni che ha illustrato la situazione dell’istituto di pena con riferimento ai risultati raggiunti e alle problematiche ancora aperte.

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