Andrea Tornielli ha presentato il libro “Il nome di Dio è misericordia”
Andrea Tornielli ha presentato il libro “Il nome di Dio è misericordia”
Al Duomo di Ancona il vaticanista de La Stampa ha illustrato il suo ultimo libro scaturito da una conversazione con papa Francesco
di MASSIMO CORTESE
ANCONA – Nella suggestiva cornice della Cattedrale di san Ciriaco, in poco più di un’ora, davanti ad un pubblico estivo ma attento, Andrea Tornielli ha presentato il suo libro “Il nome di Dio è misericordia”. Per cercare di entrare nel vivo della questione, Tornielli ha riportato, al posto dei brani del libro, alcuni conosciutissimi passi del Vangelo. La Parabola del Figliol Prodigo, la Ricerca della Pecorella smarrita, gli Incontri di Gesù con Zaccheo, con l’Adultera, con Lazzaro, con la Vedova che aveva perduto l’unico figlio, sono solamente alcuni passi con i quali l’Autore ha evidenziato come la parola Misericordia appartenga da sempre al rapporto tra l’Uomo e l’Altissimo. Ma, alla presentazione non potevano mancare i riferimenti all’attuale momento storico, così bisognoso di perdono, profondamente diverso da quella società in cui, almeno fino al secondo dopoguerra, la fede veniva trasmessa naturalmente in famiglia. Con questa premessa, vorrei ricordare un fatto riportato da Tornielli: una donna, madre di alcuni figli, dall’esistenza burrascosa e comunque difficile, riceveva dall’allora vescovo argentino dei pacchi viveri, e allora decide di andarlo a ringraziare. Ma quello che aveva colpito la donna e che l’ha portata a mostrare la sua gratitudine non era dovuto tanto alla consegna dei pacchi, pur importante, ma al fatto che “in tutti questi annui lei mi ha chiamato Signora”: in breve, costei si era sentita accolta, a dimostrazione di quanta sia determinante il riconoscimento della dignità in quelle persone che la società pone ai margini. In conclusione, il libro-conversazione di Tornielli merita di essere letto per far meglio conoscere la figura di papa Francesco, che oggi può tranquillamente essere identificata come una delle personalità più importanti dell’attuale società contemporanea. La lettura di questo libro, oltre che all’anima, fa bene al cuore di ciascuno di noi.
Nelle foto: Andrea Tornielli con Carla Silenzi e il saluto del rettore della cattedrale di san Ciriaco don Giuliano Nava
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