L’INTERVENTOMARCHE

Fabbri: “Svim, per le Marche uno sviluppo con troppi dubbi”

 

Piergiorgio Fabbri: “Svim, per le Marche uno sviluppo con troppi dubbi”

fabbripiergiorgio fabbri 2di PIERGIORGIO FABBRI*

ANCONA – La seconda commissione consiliare ha espresso un parere sul programma delle attività per l’anno 2016 di SVIM, l’agenzia di Sviluppo delle Marche, a capitale interamente regionale. Sul tappeto ci sono diversi problemi: il primo è finanziario. Per l’anno 2016, la SVIM gestirà oltre un milione di fondi, ma la Regione, con soldi propri, deve tappare un buco di bilancio evidenziato dalla SVIM di oltre 50 mila euro. Intanto la Regione affida e continua ad affidare a SVIM parte di progetti pluriennali per quasi 4 milioni di euro, e la SVIM li accetta senza fornire però un dettaglio completo delle spese. E c’è di più: nei pochi progetti in cui tale dettaglio c’è, emerge che la maggior parte dei soldi sono spesi per collaboratori esterni (il 74% a fronte del 26% speso per i dipendenti). Ricordiamoci che si tratta sempre e comunque di soldi pubblici, quindi dei nostri soldi. La Regione, invece, prima di affidare incarichi all’esterno, dovrebbe verificare l’economicità della scelta, verificando se le attività possano essere eseguite con risorse interne e se esistano soggetti più economici rispetto alla SVIM, ma questa analisi risulta eseguita solo parzialmente.

Altra questione: con quale strategia opera la SVIM? A leggere le carte sembrerebbe nessuna. Come spesso succede in Italia si naviga a vista. Anche l’ufficio di Bruxelles sta per essere smantellato, data l’imminente fusione con quello toscano e umbro: due dipendenti hanno ricevuto il preavviso di licenziamento, ne rimane uno che è a carico della Regione.

Senza una programmazione seria, senza chiarezza sui risultati (di sviluppo per la Regione) che si vogliono ottenere né sui mezzi che si impiegheranno per ottenerli (come spendere efficientemente le risorse?) è impossibile dare il nostro assenso al programma, che arriva a metà anno, mentre per legge dovrebbe essere presentato ad ottobre dell’anno precedente

*Consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle

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