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Giorni di Coppa Davis, Pesaro ha già vinto la sfida

Giorni di Coppa Davis, Pesaro ha già vinto la sfida

Il sindaco Matteo Ricci: “Orgoglio e grande opportunità di promozione turistica, continueremo ad intercettare manifestazioni”

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PESARO – Si parte domani, alle 12.30 con Seppi-Delbonis. Poi Fognini-Monaco. Nel doppio di sabato il tabellone indica il match tra Lorenzi-Cecchinato e Del Potro-Pella. E’ il verdetto uscito dai sorteggi all’auditorium Pedrotti, dopo l’estrazione della prima pallina pescata nell’ampolla dal sindaco Matteo Ricci. All’ingresso del Conservatorio è coda per i selfie di rito. I fans argentini, già in clima partita, circondano Del Potro e compagni con il bandierone da unità nazionale («una squadra, un Paese, un sogno», ndr). Fognini, dall’altra parte, si dice sul pezzo e promette battaglia: «Il matrimonio con Flavia (Pennetta, ndr)? E’ stata la cosa più bella che mi sia mai accaduta. Ma adesso è tempo di Italia: siamo pronti, ce la metteremo tutta».

LA SERA PRIMA – «Ospitare due turni consecutivi di Davis è fatto più unico che raro –  dice il sindaco alla cena di presentazione con le due squadre, a Villa Cattani Stuart –. Sono entrato dentro l’impianto finito: mi sono emozionato. Immaginare un’arena del tennis del genere, dentro il contesto del circolo, era una grande sfida. Possiamo dire di averla già vinta, con il contributo decisivo della Mca di Ernesto De Filippis. Grazie alla Fit che ci ha dato ancora fiducia dopo gli ottavi. E al Tennis Club Baratoff per la disponibilità: siamo una media città, ma sono certo che faremo una grande figura. Come spesso accade Pesaro, in queste occasioni, dà il meglio di sé», rimarca Ricci, virando sul benvenuto alla squadra ospite: «Da domani tiferemo Italia, ma è un orgoglio accogliervi». I tavoli di marca argentina lanciano cori da stadio; più abbottonati ma già concentrati gli invitati di fede azzurra. Tra Fognini e Del Potro, bersagliati dalle richieste di foto, si mescolano personaggi e leggende, da Nicola Pietrangeli a Lea Pericoli. Con il cantore della materia, Gianni Clerici, che non lesina aneddoti. «La Davis è una grande occasione di promozione – ribadisce il sindaco –. Rafforza la nostra candidatura a città europea dello sport 2017. Vogliamo crescere sul turismo, anche nel filone sportivo. Stiamo ristrutturando tutti gli impianti per continuare ad intercettare grandi manifestazioni, in grado di generare effetti positivi sulla nostra economia. Saranno giorni entusiasmanti». (f.n.)

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