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Grande successo di pubblico per il GP Enduro d’Italia di Fabriano

Grande successo di pubblico per il GP Enduro d’Italia di Fabriano

Nell’arco della prima giornata più di 7mila persone hanno seguito i campioni nei quattro siti di gara

Grande successo di pubblico per il GP Enduro d'Italia di Fabriano Grande successo di pubblico per il GP Enduro d'Italia di Fabriano Grande successo di pubblico per il GP Enduro d'Italia di Fabriano

FABRIANO – Grande successo di pubblico per il GP Enduro d’Italia di Fabriano. Nell’arco della prima giornata più di 7mila persone hanno seguito i campioni nei quattro siti di gara. Complimenti piovono sul Motoclub Artiglio di Attiggio per l’organizzazione della manifestazione e soprattutto per il modo in cui sono stati ideati percorsi e difficoltà.

E’ un appuntamento a cui non posso mancare – ha dichiarato Paolo Sesti, il presidente della Federazione Motociclistica Italiana (FIM). Anche perché questa disciplina è stata sempre nel mio cuore. Le Marche sono terre molto importanti per il fuoristrada in generale, per l’off road, non solo per i suoi numerosi impianti di motocross ma anche per i suoi lunghi percorsi e le sue grandi tradizioni. Qui a Fabriano è stato fatto un grandissimo lavoro e i volontari si sono impegnati a realizzare tracciati per una prova mondiale. Percorsi indovinati che ci fanno applaudire e dire che sono stati veramente bravi”.

Complimenti che il presidente Luca Bartocetti del Motoclub Artiglio di Attiggio e soprattutto i duecento amici del club che mandano avanti la macchina organizzativa ed operativa del campionato mondiale accolgono con immenso piacere. Per preparare questo mondiale lavorano ormai da più di tre mesi. “Tracciati non solo da mondiale – ha sottolineato Amedeo Micheletti, presidente della Fim San Marinese – ma che hanno tutte le caratteristiche delle competizioni da Enduro e dunque, come in tanti altri casi, non si confondono con quelle da motocross.”

Fabriano comunque rimarrà per sempre nel cuore del giovane Giacomo Redondi (I-Honda Red moto) che con questa giornata ha conquistato il suo terzo titolo di Campione del Mondo e con un giorno d’anticipo, finora il suo più importante, come lui stesso afferma, quello da Enduro Junior.

Anche Jack Edmonson (GBR – Ktm) ha conquistato con un giorno di anticipo il titolo mondiale, ma in categoria Enduro Youth per un incidente di Jean Baptiste Nicolot (F- Yamaha).

Purtroppo al secondo giro, si sono verificati due incidenti. Jean Baptiste Nicolot (F- Yamaha) nella linea prima di Attiggio è caduto e si è rotto il femore. E’ stato soccorso dall’eliambulanza e si trova in Ancona. Purtroppo il francese era in seconda posizione nella classifica generale in campionato e lottava per il titolo con Edmonson. Il secondo infortunato è Nicolò Mori (I- TM) che correva in categoria E3m al Cross test è caduto ed è stato trasportato all’ospedale le Torrette di Ancona e trattenuto, ma solo in osservazione.

I premiati di questa prima giornata di gara del Gp d’Italia Enduro sono:

Fim Youth Cup 125 CC 2 Strokes

  1. Edmonson Jack (Gbr-Ktm)
  2. Debaud Valerian (F -Yamaha)
  3. Macoritto Lorenzo (I-Ktm)

Enduro Junior

  1. Redondi Giacomo (I- HOnda)
  2. Soreca Davide (I- Honda)
  3. Garcia Josep (Spa- Husqvarna)

Enduro 1

  1. Remes Eero (Fin- Tm)
  2. Balletti Oscar (I-Honda)
  3. Battig Alessandro (I-Honda)

Enduro 2

1, Nambotin Christophe (F-ktm)

  1. Phillps Matthew (Aus – Sherco)
  2. Bellino Matthias (F- Husqvarna)

Enduro 3

  1. Holcombe Steve (GBR – Betamotor)
  2. Monni Manuel (I-Tm)
  3. Aubert Johnny (F- Betamotor)

Enduro GP

  1. Nambotin Christophe (F-ktm)
  2. Phillips Matthew (Aus – Sherco)
  3. Holcombe Steve (Gb – Betamotor)
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