Parte dalle Marche Italian Wonder Ways
Parte dalle Marche Italian Wonder Ways
Presentato a Roma, alla presenza del ministro Franceschini, il progetto cinque Cammini per cinque Continenti. Una collaborazione interregionale tra Marche, Umbria, Lazio e Toscana. Per la nostra regione c’è il Cammino Francescano della Marca / Via Lauretana
ROMA – In occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia e della proclamazione dell’Anno Nazionale dei cammini indetto dal MIBACT, è nato il progetto “Italian Wonder Ways”, presentato oggi a Roma, alla presenza del ministro Franceschini, dal Consorzio “Francesco’s Ways” e realizzato grazie all’accordo di collaborazione tra le Regioni Umbria, Lazio, Toscana e Marche. “Italian Wonder Ways” identifica, nella sua prima edizione, cinque percorsi di pellegrinaggio (Via di Francesco, Cammino Francescano della Marca / Via Lauretana, Cammino di San Benedetto, Via Francigena e Via Amerina) che si snodano nel Centro Italia, creando un prodotto turistico capace di soddisfare le diverse esigenze del viaggiatore, sia di chi è interessato al cammino in chiave religioso/spirituale, sia di chi ama il trekking, la bicicletta o il cavallo. Il Consorzio “Francesco’s Ways” lavora da qualche anno alla promozione e commercializzazione dei Cammini, contando più di 150 aziende ricettive, ristorative e dei servizi e coinvolgendo i Comuni e le Associazioni presenti lungo i percorsi. “Francesco’s Ways”, le Regioni, coordinate dalla Regione Umbria con il supporto di Sviluppumbria S.p.A e con la collaborazione di Opera Romana Pellegrinaggi e il Patrocinio del MIBACT, organizzano dal 21 al 28 settembre “Italian Wonder Ways”, un grande educational tour internazionale in cui sei gruppi di “pellegrini”, selezionati tra giornalisti e bloggers provenienti dai cinque continenti, in veste di futuri ambasciatori dei territori, percorreranno ognuno un cammino tra Via di Francesco, Via Lauretana/Cammino Francescano della Marca, Cammino di San Benedetto, Via Francigena e Via Amerina. Umbria, Lazio, Toscana e Marche hanno un ruolo chiave per la promozione di questo prodotto turistico e per lo sviluppo dei territori coinvolti dai Cammini, investendo in questo innovativo progetto di comunicazione internazionale e sollecitando alla scoperta del patrimonio storico – artistico, all’esperienza di luoghi ricchi di fascino e spiritualità, ad assaporare le eccellenze enogastronomiche dei luoghi attraversati.
“Ogni cammino è un momento di riflessione e di scoperta, di se stessi e del territorio – ha evidenziato l’assessore regionale al Turismo-Cultura,Moreno Pieroni oggi in conferenza stampa a Roma – cammini storici come quelli proposti in questo progetto interregionale, rievocano scenari lontani nel tempo ma anche attuali e possono spingere nuovi viaggiatori a conoscere le nostre regioni, i borghi e la ruralità che connotano lo stile di vita dell’Italia di mezzo. I Cammini individuati nelle Marche invitano a percorrere l’antico tratto dell’Antica Via Lauretana che collegava Roma a Loreto già dal XIV secolo; raccontano di San Francesco d’Assisi che attraverso l’Appennino percorse le Marche fin dagli inizi del XIII secolo influenzandone la vita spirituale, culturale e sociale poiché fu proprio nelle Marche che egli compose “I Fioretti di San Francesco”, una delle opere più importanti della letteratura e della spiritualità italiana. Siamo sicuri che la volontà del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di polarizzare attenzione sul tema dei Cammini darà buoni frutti per promuovere la conoscenza di un’Italia nascosta, ma ricca di nuovi percorsi per turisti esigenti, inclini a vivere esperienze vere e a misura d’uomo. Le mete scelte per le Marche in questa prima edizione di “Italian Wonder Ways” valorizzano i nostri territori e come Regione daremo tutta l’attenzione necessaria a questo progetto dei Cammini lauretani e francescani. Come è nostro costume, siamo pronti alla migliore accoglienza.” Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini ha parlato di “occasione importante per scoprire quel patrimonio diffuso che rende unico il nostro Paese. Questa iniziativa ha il merito di proporre le antiche vie di pellegrinaggio che attraversano il centro Italia, in contesti paesaggistici e culturali di pregio, meritevoli di essere conosciuti e apprezzati con il giusto passo.”
Quattro le tappe su ogni cammino e al termine, una in comune per giungere a Roma, dove i partecipanti saranno protagonisti di un grande evento finale, realizzato in un luogo di eccellenza. Il giorno successivo è prevista l’Udienza pontificia. Durante il cammino i gruppi verranno accolti dalle comunità locali, coinvolti in eventi di animazione, per respirare e vivere completamente l’atmosfera dei piccoli borghi, che caratterizzano innumerevoli i Cammini del Centro Italia. Ulteriore iniziativa in programma è quella legata al “menù del pellegrino”: i gruppi di pellegrini “ambasciatori” saranno “tentati” da diverse proposte culinare, utilizzando i panieri di prodotti d’eccellenza locali e le ricette storiche.
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