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Si apre la rassegna Non a Voce Sola

Si apre la rassegna Non a Voce Sola

Si apre la rassegna Non a Voce Sola

In programma dal 6 luglio al 30 settembre

Si apre la rassegna Non a Voce SolaSi apre la rassegna Non a Voce Sola

ANCONA – È con le parole di Maria Zambrano che Non a Voce Sola, rassegna di filosofia, poesia, letteratura, musica ed arti, apre la sua settima e promettente edizione, all’insegna della conoscenza  del pensiero femminile e del dialogo fra i generi che di volta in volta vi nasce. Il primo appuntamento della rassegna che è stata presentata oggi in conferenza stampa in Regione si terrà , infatti a Macerata, a Palazzo Buonaccorsi, il 6 Luglio alle 18,30, e vedrà protagonista la scrittrice e critica letteraria Benedetta Craveri, intervistata dalla scrittrice ed editrice Lucia Tancredi, sul tema del corpo femminile nella letteratura e nella temperie culturale del diciottesimo secolo, proprio quando l’Ancient Regime andava incontro al suo tramonto e il fervore dell’illuminismo stimolava le menti di tutti ad elaborare altre idee sulle donne, sul loro valore e sul loro corpo.

Quest’anno il fil rouge che trainerà per i 14 incontri, fino al 30 settembre, l’intera rassegna sul territorio regionale marchigiano è: Il corpo politico delle donne.  La riflessione si presenta complessa e interessante nella sua oscurità apparente. “ “E’un’iniziativa di cui conosco molto bene la valenza –ha commentato l’assessora alle Pari Opportunità, Manuela Bora– e che la Regione sostiene convintamente. Il tema di quest’anno mi sembra attualissimo e molto importante. Interpreta anche  il sentimento dell’impegno delle donne in politica, una presa di coscienza di un cambiamento su cui la giunta regionale è molto sensibile e lo ha già dimostrato  tanto da avanzare la proposta di legge sulla doppia preferenza e sulla cui approvazione sono ottimista.”

“ Come sempre il programma di questa rassegna – ha dichiarato l’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – sa unire armoniosamente la rete della cultura, dell’impegno sociale, dell’attualità, del pensiero, non solo attraverso personalità illustri, ma tessendola in maniera coinvolgente su tutto il territorio regionale, in luoghi ricchi di storia, coniugando così bellezza e riflessione profonda e diventando anche un forte attrattore turistico.”

Di fatto, dopo l’impossibile ( filo conduttore dello scorso anno ), sciogliere i nodi della non chiara relazione metaforica fra corpo e politica, è sembrata alle ideatrici una sfida possibile. Le rassegne, del resto, servono a suscitare interrogativi più che a dare risposte e sicuramente l’interrogativo principale degli eventi del 2016 sarà  definire quali sono i corpi politici e quelli impolitici. E’ nell’evidenza dei fatti che le analogie, le metafore della politica si figurano sull’immagine del corpo maschile, e sulla pretesa impoliticità e insignificanza dei  corpi femminili, talvolta, identificati ,questi ultimi,  con il tremendo, il perturbante, il notturno.

“La filosofa Maria Zambrano – ha commentato Lucia Tancredi –  suggerisce sempre le parole, puntuali ed evocative, per indicare un nuovo percorso di Non a voce sola. La storia delle donne è ancora aurorale, è una consapevolezza che deve rinnovarsi ogni giorno, con la fatica di risvegliarsi da un deserto di oblio, da una memoria priva di ordine simbolico e, di fatto, ancora incapace di affermarsi con determinazione. Ma il deserto puro può essere anche un vantaggio: le donne possono rappresentare la novità, una potenzialità ancora tutta da sperimentare. Purché, per prima cosa, ogni donna sappia assumere il suo corpo per abitarlo, per recuperare anima e memoria. Il corpo delle donne è stato fino ad ora ostaggio della storia, oggetto della politica. Il nuovo dibattito è quello di giungere alla consapevolezza di un corpo come soggetto, nell’ambito di una politica condivisa che riconosca priorità e differenze e sappia difendere, senza compromessi, la dignità di ogni donna e la sua autodeterminazione. L’ospite prestigiosa di quest’anno, la scrittrice Benedetta Craveri, sapiente ed abilissima nel narrare la Storia nei suoi aspetti privati, ci aiuterà a far rivivere alcuni aspetti della civiltà dei secoli diciassettesimo e diciottesimo, essenziali per cogliere la formazione di una coscienza femminile, anche in relazione al tema del corpo.” La direttrice artistica della rassegna, Oriana Salvucci, ha così commentato il coraggioso progetto del 2016 e la sua promettente apertura a Macerata: “ La settima edizione di una rassegna voluta con l’urgenza di un percorso da fare, da intraprendere, per se stesse e con le altre donne, ma anche con gli uomini che vogliono ri-definire e ri-significare un itinerario  di differente libertà.  Per questo ringrazio tutte le donne e gli uomini che mi hanno dato forza, tempo e idee. Il fil rouge della rassegna, il corpo politico della donna, nella sua apparente oscurità, è sembrato una sfida possibile, difficile ma possibile. Ho accolto il suggerimento di Lucia Tancredi con grande gratitudine perchè avrebbe significato camminare accanto a scrittrici e filosofe come Maria Zambrano, Ingeborg Bachmann, Adriana Cavarero. La Politica erige il proprio edificio sulla rimozione di quella datità fondamentale che vuole che si nasca individui unici e sessuati da corpo femminile e se i concetti, le metafore, le analogie della politica si figurano sull’immagine del corpo, quello è un corpo maschile. L’equazione politico-maschile non solo rende impolitici e insignificanti i corpi femminili, ma li assimila al tremendo, al notturno, al perturbante. Il riferimento è alla filosofia classica. Vi è una prospettiva altra che rovescia questa visione, e noi quella vogliamo percorrere. Se vi è un invito con cui stigmatizzare l’edizione 2016 è sicuramente quello di Maria Zambrano: “entrare nel nostro corpo ed abitarlo”.

Vi può essere una diversa lettura del corpo femminile e la strada è tracciata da filosofe come Maria Zambrano, Ingeborg Bauchmann, Adriana Cavarero  che fanno irrompere nel discorso politico-neutro-maschile la corporeità femminile, custode della forza dell’origine. Dopo i fatti di Colonia urge infatti un percorso che riesca a definire come è percepito il corpo delle donne all’interno delle diverse culture e come possono essere rimossi gli ostacoli affinché esso venga considerato corpo dignitoso, meritevole di rispetto, corpo politico vero e proprio, che decide del proprio destino da soggetto, e che non è mezzo o oggetto di meccanismi di vendetta e ricatto sociale e politico.

La rassegna si propone, infatti, di affrontare con filosofe, sociologhe, narratrici, giornaliste, archeologhe, cantanti, registe, imprenditrici, questo argomento, e di cercare insieme radici, cultura e futuro del corpo femminile come corpo politico nel suo valore intrinseco e nella sua percezione sociale.  Alcuni dei nomi che interverranno sul tema sono quelli illustri della critica letteraria Benedetta Craveri, della scrittrice Lucia Tancredi, della cantante Paola Turci, della regista cinematografica Maria Sole Tognazzi, della giornalista Sandra Petrignani, dell’antropologa Amalia Signorelli, del filosofo Umberto Galimberti, del cantante Cristiano Godano, della scrittrice Maria Rosa Cutrufelli, dell’editrice Laura Lepetit, dalla scrittrice Adriana Skepis, dell’attore Cesare Bocci e della scrittrice Daniela Spada, dell’imprenditrice Nenella Impiglia, della giornalista e scrittrice Elisabetta Rasy, della sociologa Chiara Saraceno, della scrittrice e pamphlettista Maria Nadotti, della giornalista  televisiva Maria Latella, dell’archeologa Amanda Rampichini, della giornalista di guerra Giuliana Sgrena e della scrittrice e opinionista televisiva Barbara Alberti.

La rassegna, con il suo importante contenuto, ha ottenuto quest’anno il patrocinio di enti tradizionalmente vicini come la Regione Marche, la Commissione per la Pari Opportunità della Regione Marche rappresentata in conferenza stampa da Anna Salvucci, l’Istao di Ancona con Sabrina Dubbini, l’Università di Macerata e poi 14 comuni Dal Nord al Sud delle Marche, e sponsor privati come:  Gissy Shoes, Sollini Label 2009, Elsamec, Nuova Simonelli, Tacchificio Valdichienti Plast, Coface agenzia di Macerata, Eros Manifatture, Acqua Roana, MS Auto, Macero Maceratese, Loriblu, Simple Service, Ristorante Tiffany, Hotel Claudiani. In conferenza sono intervenuti anche gli assessori  Milena Sebastiani di Porto Sant’Elpidio, comune sostenitore fin dalla prima edizione, Enrico Sora di Mondolfo e Lorenzo Chiacchiera di Monte San Giusto. Presenti, inoltre, Nazzarena Granatelli dell’associazione Donne di Carta.

LE BIOGRAFIE

Benedetta Craveri

Nata a Roma nel 1942, Benedetta Craveri non è solo la nipote di Benedetto Croce, ma anche la più grande studiosa italiana di lingua e letteratura francese del ‘700. Professoressa all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, è membro dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana ed è stata insignita del rango di ufficiale dell’Ordre des Arts et des Lettres di Parigi per la luce che ha dato alle donne francesi e al loro contributo della letteratura del diciottesimo secolo.

Lucia Tancredi

Lucia Tancredi, pugliese di nascita e maceratese di adozione, è scrittrice e insegnante di letteratura, la sua specialità è cogliere, nei suoi romanzi e nelle sue biografie, la forza e l’intelligenza femminile di personaggi insospettabili, come Monica d’Ippona, madre di Sant’Agostino, Ildegarda di Bingen, mistica visionaria medievale, e Giulia Schucht, compagna di Antonio Gramsci. Nel suo ultimo romanzo narra la tormentata vita di Lorenzo Lotto.

Paola Turci

Romana classe 1964, Paola Turci è una nota cantautrice e musicista italiana. Nota per grandi successi discografici come Sarò bellissima, E mi arriva il mare, Io e Maria, Una sgommata e via, Sai che è un attimo e Questione di sguardi. Nel 2014 scrive, con Enrico Rotelli, a propria biografia dal titolo Mi amerò lo stesso, dove decide di raccontare la sua vita per la musica tra successi e disgrazie, compreso il tragico incidente che l’ha vista vittima sulla Salerno-Reggio Calabria nel 1993. A Non a Voce Sola verrà a raccontare della sua (ri)scoperta dell’amore di sé.

Maria Sole Tognazzi

Nata a Roma nel 1971, è la quartogenita dell’attore Ugo Tognazzi. Ha sempre amato stare più dietro la macchina da presa che davanti, e il suo talento non ha tardato a manifestarsi. Dopo alcuni cortometraggi, ha raggiunto il successo con film come Passato Prossimo, L’uomo che ama, Viaggio sola e Io e lei, tutti film che mostrano il lato più delicato, consapevole e moderno dell’essere donne.

Sandra Petrignani

Piacentina di nascita, Sandra Petrignani è giornalista, scrittrice e blogger. Dopo gli anni di esperienza tra Il Messaggero e Panorama, ha incominciato a scrivere per le pagine culturali de’ l’Unità e il Il Foglio. Ha raccolto le sue interviste alle letterate più celebri nel volume Le Signore della Scrittura. Ha pubblicato numerosi romanzi, dove la presenza femminile è l’elemento determinante per il realizzarsi dell’umanità e, a Non a Voce Sola, presenta il suo ultimo capolavoro, una biografia corporale ed impertinente di Elsa Morante, dal titolo Elsina e il grande segreto.

Amalia Signorelli

Nata a Roma nel 1934, Amalia Signorelli è una tra le più celebri antropologhe italiane, ha collaborato con esperti di fama internazionale, come Ernesto De Martino e Tullio Seppilli, e ha dedicato gran parte della sua vita alla ricerca sull’emigrazione e sulla condizione femminile. Professoressa all’Università Federico II di Napoli e alla Sapienza di Roma, collabora a tutt’ora con Il Fatto Quotidiano e con programmi televisivi come Di Martedì, Servizio Pubblico e Otto e Mezzo. A Non a Voce Sola narrerà le sue ricerche sull’emancipazione femminile e la conquista del corpo politico-decisionale delle donne del Mezzogiorno, confluiti nel volume Maternità, identità, scelte. Percorsi di emancipazione femminile nel mezzogiorno.

Umberto Galimberti

Monzese classe 1942, Umberto Galimberti è uno dei più noti filosofi e sociologi italiani. Amico e traduttore di Karl Jaspers, professore di Filosofia della storia alla Ca’ Foscari di Venezia, collaboratore de’ Il Sole 24 Ore e de’ La Repubblica, Galimberti è anche uno dei più conosciuti divulgatori di filosofia in Italia. A Non a Voce Sola terrà una lectio magistralis sulle donne e la libertà.

Cristiano Godano

Nato a Fossano nel 1966, è il cantante e fondatore del gruppo indie-rock Marlene Kuntz. Dopo un esordio in letteratura con la raccolta di racconti I vivi, uno nel cinema da attore con il film Tutta colpa di Giuda, e un nuovo progetto musicale dal titolo Beautiful, Godano sbarca a Non a Voce Sola per raccontare, tra parole e musica, l’essenza femminile, corporea e immancabile, all’interno della sua musica.

Maria Rosa Cutrufelli

Messinese di nascita, Maria Rosa Cutrufelli è scrittrice e giornalista. Fondatrice della rivista di scrittura dedicata alle donne Tuttestorie, racconti, letture e trame di donne, è stata l’ideatrice e l’organizzatrice della prima fiera del libro a firma femminile a Roma. E’ una femminista convinta e ha realizzato molte ricerche e reportage sui temi della condizione femminile, dall’emancipazione al lavoro, alla domanda del lavoro di prostituzione e pornografia. A Non a Voce Sola porta un piccolo romanzo che è una gemma, Il Giudice delle donne, che parla dell’avventura nell’Anconetano delle dieci straordinarie maestre che fecero l’impresa ed ottennero il diritto di voto all’inizio del ‘900.

Laura Lepetit

Romana di nascita e milanese di adozione, Laura Lepetit è un’editrice italiana. Dopo aver rilevato a Milano la Libreria Milano Libri, decide di fondare con Anna Maria e Giovanni Gandini una rivista a fumetti, che diventerà celebre con il nome di Linus. Venuta a contatto con il Gruppo di Rivolta Femminile di Carla Lonzi, comincia a maturare le proprie idee in fatto di donne ed esclusione dalla letteratura, e decide così di fondare la casa editrice La Tartaruga, dove pubblica solo libri scritti da donne. Un’avventura che ancora continua e che la Lepetit racconterà a Non a Voce Sola.

Nenella Impiglia

Nenella Impiglia, imprenditrice calzaturiera di griffes nate in terra marchigiana come Vic Matiè, Oxs e Akethon, è l’amatissimo giudice del programma televisivo Tacco 12! Si nasce, ora in onda su La7d, e grande estimatrice e scrittrice di bon ton, gusto e moda (La Scarpetta nel piatto, Ethos, 2010 e Stoffa per la musica, Ethos, 2013). A Non a Voce Sola, presenterà la sua ultima fatica letteraria, dal titolo Gusto, Buon Gusto e Savoir Faire, dove assieme a due altre donne eccezionali, Alexandra Maich e Beatrice Mistretta, professioniste nel capo del cibo e della comunicazione, designa appunto come sia inscindibile il connubio tra donne, buon gusto, moda e arte culinaria, e come sia importante comunicare il mix di originalità, creatività, e benessere che il mondo femminile porta in tutti i campi del buon vivere.

Elisabetta Rasy

Giornalista, scrittrice e saggista italiana, Elisabetta Rasy è laureata in Storia dell’Arte e fondatrice della casa editrice Edizioni delle Donne. Ha collaborato e collabora tutt’ora con numerose riviste come Panta, Nuovi Argomenti, Paese Sera, la Stampa, l’Espresso e Panorama. Critica d’arte e di letteratura femminista, la Rasy ha dedicato molta della sua attività allo studio delle donne scrittrici ignorate dalla grande letteratura e a quelle dimenticate della storia dell’arte. Con Lucia Tancredi presenta il romanzo dedicato alla tormentata vicenda di Lorenzo Lotto, L’otto.

Chiara Saraceno

Milanese di nascita, Chiara Saraceno è una delle più grandi sociologhe italiane. Ha dedicato la vita alle ricerche sui temi della famiglia, della questione femminile, della povertà e delle politiche sociali. E’ stata professore e ricercatore a Berlino, Torino e presso la British Academy.  A Non a Voce Sola parlerà di un tema scottante quanto ignoto, quello della così detta Teoria Gender.

Maria Nadotti

Torinese, classe 1949, Maria Nadotti è una giornalista, saggista e pamphlettista. Vive tra l’Italia, New York e Berlino, collabora con numerosi quotidiani e riviste, tra cui Il Secolo XIX, Il Sole 24 Ore, Lo Straniero e Internazionale, occupandosi di questioni di genere a tutto tondo. A Non a Voce sola presenterà il suo ultimo pamphlet sul tema delle donne alle prese con il concetto di donna-oggetto all’interno del consumismo.

Maria Latella

Nativa di Reggio Calabria, Maria Latellaè una delle giornaliste e conduttrici italiane più note nel panorama televisivo per la qualità dei suoi programmi. Conduttrice de’  L’Intervista su SkyTG24, ha appena scritto un pregevole saggio, dal titolo Il potere delle donne, che presenterà proprio a Non a Voce Sola, dove raccoglie le esperienze, tra fatica, rimorso e successo, delle grandi donne italiane del momento che, nonostante gli ostacoli, hanno ottenuto il riconoscimento del proprio valore professionale e la felicità personale.

Amanda Rampichini

Nata a Corridonia(MC), classe 1988, studia e si innamora dell’archeologia tra l’Università di Siena e la Rupprecht-Karls Universitaet di Heidelberg. Allieva della storica Maria Grazia Granino, che la spinge agli studi di genere, decide di dedicare la sua attività alla storia e all’archeologia delle donne vissute in epoca romana. Collabora a tal proposito con il Museo Nazionale Romano, per fare ricerca sulla storia delle imprenditrici del piombo nella Roma antica, con l’Università di Siena e gli enti internazionali EDH ed EDR per mettere on line la storia di molte donne eccezionali vissute tra l’Italia e le province africane in epoca romana, e con l’Uteam di Corridonia per far conoscere a tutti i suoi concittadini il meraviglioso patrimonio archeologico della regione. A Non a Voce Sola porta un intervento dal titolo Clarissima foemina & co: esempi istruttivi e distruttivi di vita al femminile nell’antica Roma.

Giuliana Sgrena

Piemontese di nascita, Giuliana Sgrena è una giornalista, scrittrice e politica italiana. Collaboratrice de’ Il Manifesto fin dal 1988, si è spesso occupata di reportage in zone di guerra come Algeria, Somalia ed Afghanistan, soprattutto sulla condizione delle donne all’interno dell’Islam. Dopo un terribile sequestro a Baghdad nel 2005, viene liberata dopo 7 giorni di prigionia, e torna a scrivere della vita, dei meriti e dei soprusi delle donne islamiche. A Non a Voce Sola presenta il suo ultimo reportage sull’argomento, dal titolo Dio odia le donne.

Barbara Alberti

Nata ad Ubertide, Barbara Alberti è una scrittrice di straordinario talento ed ironia. Porta avanti da anni una battaglia letteraria per combattere l’immagine del perdente femminile. A tal proposito ha scritto alcuni straordinari romanzi, come Il Vangelo secondo Maria e La donna è un animale stravagante davvero, e ha partecipato a diversi programmi televisivi e radiofonici come opinionista in aiuto e soccorso del genere femminile e delle ragioni delle donne. A Non a Voce Sola presenta un intervento tutto dedicato al corpo delle donne.

IL CALENDARIO

 

06.07.2016  Macerata  Palazzo Buonaccorsi                               ore 18.30

Benedetta Craveri e Lucia Tancredi   Gli ultimi Libertini

 

28.07.2016 Numana  Piazza Nuova                                             ore 21,15

Paola Turci  Tra Parole e Musica. Mi amerò lo stesso

 

30.07.2016 Mondolfo Giardini della Rocca                                 ore 21,15

Maria Sole Tognazzi  Io viaggio da sola

 

31.08.2016   Porto San Giorgio Villa Clarice                               ore 18.30

Sandra Petrignani  Elsina e il grande segreto

Amalia Signorelli  Maternità, identità, scelte                                         ore 21,30

Umberto Galimberti  La Libertà

 

07.09.2016  Fano  ex Chiesa San Francesco                              ore 21.15

Cristiano Godano  Tra Parole e Musica

 

08.09.2016 Fabriano Palazzo del Marchese del Grillo                 ore 18.30

 

15.09.2016  Monte San Giusto  Cortile di Palazzo Buonafede    ore 21.15

Maria Rosa Cutrufelli  Il giudice delle donne  

Laura Lepetit   Nascita di una casa editrice al femminile

 

16.09.2016  Matelica  Teatro Comunale                             ore 21.15

Adriana Skepis  Spregiudicate

Paola Turci  Tra parole e musica. Mi amerò lo stesso

 

21.09.2016 Ancona ISTAO                                                 ore 18.00

Tavola Rotonda  Governance economica e impresa: Il ruolo  delle donne in economia

 

22.09.2016 Porto Sant’Elpidio La Rotonda                                            ore 21.15

Cesare Bocci e Daniela Spada Pesce d’aprile

 

23.09.2016 Corridonia Teatro comunale                           ore 21.15

Amanda Rampichini  Clarissima foemina & co: esempi istruttivi e distruttivi di vita  al femminile nell’antica Roma

Giuliana Sgrena         Dio odia le donne

 

28.09.2016   Jesi Pinacoteca Pianetti                                                    ore 21.15

Lucia Tancredi e Elisabetta Rasy  L’otto

 

29.09.2016  Montegranaro Teatro La Perla                       ore 21.15

Chiara Saraceno   Dalla parte della donna

 

30.09.2016 Porto sant’Elpidio  La Rotonda                       ore 21.15

Maria Nadotti  Necrologhi

Maria Latella  Il potere delle donne

    

Civitanova Marche   Teatro Cecchetti  ore 21.15

Barbara Alberti     Il corpo delle donne

 

 

 

 

 

 

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