Trionfale rappresentazione de Il Trovatore allo Sferisterio di Macerata
Trionfale rappresentazione de Il Trovatore allo Sferisterio di Macerata
Un importante cast vocale accompagnato dal Coro Lirico Marchigiano Bellini, dalla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e dal complesso di palcoscenico Banda Salvadei
di PAOLO MONTANARI
MACERATA – Ancora presenze pesaresi alla trionfale rappresentazione de Il Trovatore di Giuseppe Verdi allo Sferisterio di Macerata per il cartellone di Macerata Opera Festival 2016. Non grandi nomi stellari della lirica mondiale ma certamente un cast vocale accompagnato dal Coro Lirico Marchigiano Bellini, dalla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e dal complesso di palcoscenico Banda Salvadei. Il direttore del Coro, Carlo Morganti, docente al Conservatorio Rossini di Pesaro e per tanti anni accompagnatore al Rossini Opera Festival è entusiasta del successo de Il Trovatore, che ha consacrato, se ce ne fosse bisogno, Anna Pirozzi nel ruolo di Leonora.
A questo proposito Carlo Morganti ha sottolineato: “Una voce bellissima, piena di naturalezza e di passionalità che, insieme ad un cast vocale di buon livello artistico, è riuscita, grazie anche alla direzione d’orchestra di un mostro della bacchetta qual è l’israeliano, a portare in scena il dramma verdiano che fa parte della trilogia popolare insieme a Il Rigoletto e la Traviata. Per il nostro coro è stata una grande soddisfazione essere diretti da Daniel Oren, il cui moto è “La musica libera dall’inganno delle parole” e lo spettacolo diretto dal direttore israeliano è stato un’ennesima prova di professionalità, serietà e musicalità”.
– Qual è il rapporto tra Oren e Rossini?
“Il maestro Oren ha diretto nel 1982 al Teatro Verdi di Trieste un giovane e promettente tenore William Matteuzzi, cantante rossiniano che per anni ha partecipato al ROF in Semiramide ma già in precedenza Oren aveva diretto Il barbiere di Siviglia nel 2004 sempre a Trieste e nel 2011 Il Trovatore con Alberto Gazzale al Teatro Giuseppe Verdi di Salerno. Speriamo che il grande direttore d’orchestra israeliano possa venire al più presto a dirigere al Teatro Rossini di Pesaro, visto il grande amore che nutre per la musica del Cigno di Pesaro, di cui Oren conosceva, fin dall’età di tredici anni, le arie e le cavatine nel suo ruolo di solista cantante. A vent’anni il maestro ha vinto il concorso riservato ai giovani direttori d’orchestra “Herbert von Karajan” e da allora le sue direzioni in tutto il mondo hanno entusiasmato le platee”.
(Foto di MARTA FOSSA)
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