“Questi figli amatissimi”, a Pesaro una pièce teatrale che conquista subito il pubblico
“Questi figli amatissimi”, a Pesaro una pièce teatrale che conquista subito il pubblico
PESARO – Inizio con grande allegria senza fare mancare la profondità psicologica e del tema eterno del rapporto tra genitori e figli, è stata la pièce teatrale “Questi figli amatissimi”, commedia brillante in due atti di Roberta Skerl, presentata alla prima serata della 69′ edizione del GAD al Teatro Rossini di Pesaro.
Una commedia che assomiglia a episodi di soap opera televisivi, di cui il pubblico, soprattutto in questo periodo storico travagliato, ha bisogno per la spensieratezza che trapelava in ogni momento.
I quattro personaggi, Domenico Ferrulli il padre Giulio, Anna Cofano la madre Anna, Francesca Palumbo la figlia Federica e Gianluca Ferrarese il figlio Gabriele, hanno creato vicende comiche e, nello stesso tempo, anche drammatiche nel contrasto intergenerazionale che spesso si vive realmente nelle famiglie italiane.
Il silenzio, l’incomprensione, l’incomunicabilità, l’euforia, il possesso genitoriale sono stati i sentimenti trapelati in questa commedia in due atti, in cui le scene si alternavano rapidamente con giochi di luce ed i personaggi si scambiavano fulmineamente, creando momento di ilarità ma anche di contrasti nei ruoli tradizionali della famiglia.
Buona la regia di Aldo Limperio che, con quest’opera, ha già avuto alcuni importanti riconoscimenti, partecipando tra l’altro al Teatro Festival, seconda edizione, vincendo il Premio Nazionale del Teatro Amatoriale, ricevendo riconoscimenti in tutti i ruoli.
Prossimo appuntamento al secondo spettacolo del GAD, martedì 27 settembre alle ore 21, con “Un matrimonio combinato” di Molière.
(Le foto sono di Marta Fossa)
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