“Da generazioni i pesaresi venerano la Madonna delle Grazie che li ha salvati dalla peste”
“Da generazioni i pesaresi venerano la Madonna delle Grazie che li ha salvati dalla peste”
In vista della Festa del Voto abbiamo intervistato l’Arcivescovo Metropolita di Pesaro mons. Piero Coccia
PESARO – Anche quest’anno si ripete la Festa del Voto domenica 16 ottobre 2016, in onore della Madonna delle Grazie Compatrona della Città e Arcidiocesi di Pesaro.Domenica alle ore 10,00 vi sarà la S.Messa Pontificale presieduta dall’Arcivescovo Metropolita di Pesaro mons.Piero Coccia, con la partecipazione delle autorità. Anima il coro del Santuario Beata Vergine delle Grazie, fondato da padre Roseto Maria Saccà, e diretto dal maestro Katja Natalini (mezzosoprano). Alle 11,30 celebrazione eucaristica del neo priore dell’Ordine dei Servi di Maria, padre Luciano M.Panicali. Nel pomeriggio alle ore 16,00 solenne processione con la Venerata Immagine della Madonna delle Grazie e in piazza del Popolo, l’Arcivescovo pronuncerà il discorso e impartirà la Benedizione alla Città di Pesaro.
Abbiamo intervistato l’Arcivescovo di Pesaro sull’attualità della Madonna nella società contemporanea.
“La festività della Beata Vergine delle Grazie, molto cara a tutti noi pesaresi, costituisce sempre una opportunità per crescere nel cammino della fede che la nostra chiesa locale sta facendo. In questo momento a Pesaro abbiamo bisogno di una CHIESA IN USCITA. Ciò implica una profonda conversione del nostro cuore ed un improrogabile rinnovamento ecclesiale. Anche per questa ragione la nostra chiesa guarda alla figura di Maria che costituisce una preziosa icona da contemplare e da attuare. In Maria infatti ritroviamo la donna della comunione perché ha portato nel grembo Gesù, ma anche la donna della missione perché ha generato Gesù nel mondo. Maria dunque si pone per la comunità cristiana elemento di esemplarità educativa, perché la chiesa possa vivere la comunione con il Cristo e la sua missione”.
Ma perché il culto mariano è così sentito a Pesaro e nel santuario della Madonna delle Grazie?
“Perchè i pesaresi da generazioni storiche venerano la Madonna delle Grazie che li ha salvati dalla peste. Ed il Santuario è la chiesa più frequentata dell’Arcidiocesi, proprio per questo sentimento mariano che si perpetuato nel tempo. Papa Benedetto XVI ha sostenuto nel presentare il libro di Maria Marcellina Pedico dal titolo LA PIU’ AMATA DAI CRISTIANI, che occorre valorizzare la pietà popolare e Papa Francesco afferma che ” Andare pellegrini nei santuari è una delle espressioni più eloquenti della fede del popolo di Dio e manifesta la pietà di generazioni di persone, che con semplicità hanno creduto e si sono affidate all’intercessione della Vergine Maria e dei Santi. E il beato Paolo VI affermava nella Evangelii Nuntiandi, che era meglio parlare di pietà popolare invece che di religiosità popolare”.
Ma cos’è la pietà popolare oggi?
“Ha affermato Benedetto XVI che la pietà popolare significa che la fede mette le radici nel cuore dei singoli popoli. E’ la prima e fondamentale forma di inculturazione della fede che si deve lasciare orientare e guidare dalle indicazioni della liturgia. La festa del Voto significa proprio questa unione fra FEDE POPOLARE E ASPETTO LITURGICO, che feconda la fede a partire dal cuore”.
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