MACERATA & provinciaSPORT

Per la Lube stop in Gara 2 di semifinale: vince Modena (1-3) ed è 1-1

Per la Lube stop in Gara 2 di semifinale: vince Modena (1-3) ed è 1-1 

Per la Lube stop in Gara 2 di semifinale: vince Modena (1-3) ed è 1-1

MODENA – Tutto azzerato nella serie di semifinale play off con l’Azimut Modena, che si impone 3-1 (21-25, 27-25, 25-16, 34-32) nel tutto esaurito di Gara 2 andata in scena del Pala Panini, riportando dunque la serie sull’1-1, dopo il momentaneo vantaggio dei marchigiani conquistato aggiudicandosi sette giorni fa la partita d’esordio.

Ai biancorossi di Chicco Blengini, supportati da 300 tifosi arrivati dalle Marche, resta il rammarico per i troppi errori commessi al servizio anche nei momenti cruciali della sfida (25), e per una dubbia decisione arbitrale (fallo in palleggio rilevato a Grebennikov) che nel finale di quarto set ha fermato i biancorossi in fase di contrattacco, dopo aver annullato agli avversari 8 palle-set.

Domenica 9 aprile Gara 3 all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Prima di questa partita (il 4, 5 o 6 aprile, la data è ancora da ufficializzare) comunque, la Cucine Lube dovrà tornare al Pala Panini per il match di andata dei Playoffs 6 della CEV Volleyball Champions League.

La partita

Ottima la partenza della squadra di Blengini, che conferma il sestetto ormai collaudato con Kovar e Grebennikov in campo. E’ infatti proprio il martello di origini ceche /7 punti, 57% in attacco) a regalare subito un break ai suoi, prima firmando due ace di fila, poi favorendo il contrattacco vincente di Juantorena dopo la difficoltosa ricezione da parte della squadra emiliana. Che sotto 11-5 dopo un ace di Christenson, riesce a recuperare fino al 17-17, grazie al servizio di Holt e soprattutto ai contrattacchi di Petric (5 punti). Tubertini sceglie di avvicendare Orduna (oggi titolare) con Travica, ed i biancorossi trovano subito la nuova fuga, merito le bordate in battuta di Juantorena (1 ace, 5 in totale per la Lube nel parziale), un mani-out di Kovar (21-18), ed un muro di Sokolov su Ngapeth (23-18), che chiuderà il set con un misero 12% di efficacia in attacco. Finisce 25-21.

Il secondo parziale si gioca sul filo dell’equilibrio dal primo all’ultimo pallone. E dopo due set point annullati ai padroni di casa da Sokolov (24-24) e Kovar (25-25), è un ace di Petric a scrivere il definitivo 27-25 in favore dell’Azimut Modena, in campo per tutto il tempo con Orduna nel ruolo di regista.

Situazione che torna dunque in parità, ma la vittoria al rush finale nel tira e molla del set precedente regala a Modena le giuste dosi di fiducia ed entusiasmo utili a mantenere l’inerzia dalla propria parte anche nel terzo parziale. Che vede la squadra di Tubertini mettere il muso davanti sin da subito con i turni al servizio di Vettori (7-3) e Holt (13-9) che mandano in tilt la ricezione di una Cucine Lube che oltre ai problemi in seconda linea (32% contro il 54% dei modenesi) risulta troppo balbettante in attacco (44% di efficacia, solo Sokolov e Candellaro sopra al 50%), ed a tratti inspiegabilmente imbambolata anche sulle situazioni di gioco più facili da sbrigare. Sono un ace di Le Roux e il successivo muro di Holt su Juantorena a scrivere con largo anticipo la vittoria del parziale per i gialli (20-13, finirà 25-16), tanto da convincere Blengini a mandare in campo Corvetta, Kaliberda e Cester, nel doppio tentativo di scuotere i suoi in campo, ma anche di far rifiatare e schiarire le idee a degli uomini chiave del suo sestetto apparsi in difficoltà.

La mossa produce i suoi frutti al rientro in campo nel quarto set, che torna a giocarsi sul binario del punto a punto fino a quota 17. Poi è nuovamente il servizio di Modena a fare la differenza: quello di Orduna consente a Ngapeth di mettere a terra la palla break del 19-17, mentre il successivo ace dello schiacciatore franco-camerunense lancia i padroni di casa sul +3 (21-18), apparentemente mettendo in discesa la strada del 3-1. Dopo il -1 firmato da Sokolov, infatti, Kovar annulla il primo match-ball degli emiliani, e Cester il secondo con un muro su Ngapeth (servizio di Cebulj) (24-24). Alla fine saranno ben 10 le palle match cancellate da capitan Stankovic e compagni ai modenesi, che dopo le forti ma inutili proteste dei biancorossi con l’arbitro, per l’episodio descritto in apertura, trovano la zampata vincente con un contrattacco di Vettori.

Il tabellino

AZIMUT MODENA: Petric 17, Orduna 1, Massari, Rossini (L), Ngapeth S. n.e., Ngapeth E. 22, Le Roux 4, Piano 1, Holt 13, Travica, Onwuelo n.e., Vettori 14. All. Tubertini.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 27, Pesaresi, Kaliberda, Juantorena 10, Casadei n.e., Stankovic 5, Kovar 20, Christenson 2, Cester 5, Grebennikov (L), Corvetta, Cebulj, Candellaro 4. All. Blengini.

ARBITRI: Cipolla – Tanasi.

PARZIALI: 21-25 (28’), 27-25 (31’), 25-16 (24’), 34-32 (40’).

NOTE: Spettatori 5097, incasso 65.172 Euro. Modena bs 20, ace 9, muri 7, ricezione 45% (19% prf), attacco 53%, errori 4. Lube bs 24, ace 5, muri 9, ricezione 53% (33% prf), attacco 57%, errori 5.

LE INTERVISTE AI PROTAGONISTI DEL MATCH

Gianlorenzo Blengini: “Avevo già anticipato ai miei ragazzi che ci aspetteranno partite lunghe e combattute: dobbiamo metterci in testa questo e non vivere dal punto di vista emozionale una sinusoide se qualcosa non va. Nel quarto set siamo rimasti lì, dimostrando di aver anche la possibilità di portare a casa partite così. Modena ha una squadra molto forte in battuta e stasera abbiamo retto un po’ meglio rispetto in Gara 1, dove la differenza era stata più eclatante: i nostri avversari stanno servendo con grande continuità e dobbiamo aspettarci che continueranno a farlo, preparando bene le prossime sfide”.

Jiri Kovar: “Dispiace aver perso, dobbiamo essere bravi a pensare a noi stessi e al nostro gioco. Ora abbiamo quasi dieci giorni per riposare in parte e soprattutto lavorare per alzare ancora di più il nostro livello. Le decisioni dell’arbitro? Dobbiamo pensare al nostro campo e cercare di non prendere punti dal loro servizio che quando entra è davvero devastante. La serie avrà questo tempo e dobbiamo affrontarla insieme, tutti uniti”.

Klemen Cebulj: “Peccato perdere così sul filo di lana, soprattutto dopo qualche decisione degli arbitri. Ma sappiamo che sarà dura contro Modena e ora dobbiamo fare vedere la nostra forza in queste situazioni dove dobbiamo essere più lucidi. Adesso si guarda avanti, chiudiamo la parentesi su questa partita e pensiamo alla Champions League che è il prossimo appuntamente che affronteremo contro Modena. Teniamo duro, lavoriamo in palestra da inizio stagione per queste gare e le affronteremo al massimo”.

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it