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PESARO / Nel palazzo della Provincia inaugurata la nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri

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PESARO / Nel palazzo della Provincia inaugurata la nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri PESARO / Nel palazzo della Provincia inaugurata la nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri

PESARO – Da oggi, la storica sezione dell’Anc (Associazione nazionale dei carabinieri) di Pesaro e Urbino, ha la sua sede nel palazzo della Provincia, in viale Gramsci 4. A tagliare il nastro, il Prefetto di Pesaro e Urbino Luigi Pizzi, il generale Salvatore Favarolo (comandante della Legione Carabinieri Marche), il presidente della Provincia Daniele Tagliolini, il coordinatore provinciale dell’Anc e presidente della sezione di Pesaro generale Guglielmo Conti, l’ispettore regionale dell’Anc Marche generale Tito Baldo Honorati, il comandante dell’Arma dei Carabinieri Marco Filoni, la responsabile provinciale delle “Benemerite” Mimma D’Antiochia, alla presenza di tante altre autorità civili e militari, di rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma e del volontariato. La benedizione dei locali è stata affidata al vicario del Vescovo don Stefano Brizi (parroco della Cattedrale ed assistente spirituale dell’Anc), presenti delegazioni delle 20 sezioni del sodalizio, che conta 1080 iscritti e simpatizzanti, fra cui molte “benemerite”. Ospite d’onore della cerimonia, condotta dall’assessore del Comune di Gabicce Mare Rossana Biagioni e patrocinata dalla Provincia, è stata  la rappresentanza “estera” e gemellata di San Marino.

“La presenza oggi di vari sindaci e assessori – ha detto Daniele Tagliolini – testimonia il ruolo della Provincia come ‘Casa dei Comuni’ e proprio insieme agli enti locali abbiamo recepito la richiesta dell’Anc di una sede all’interno del nostro ente. Una giusta collocazione per un’associazione che da tanti anni sta facendo un percorso attivo nel territorio. In essa ritrovo costantemente i valori di una comunità che sa dare il proprio contributo in ambito sociale e accompagnare percorsi, con un occhio attento anche alle giovani generazioni. Dobbiamo saper trasferire questi valori”.

Il coordinatore provinciale dell’Anc generale Guglielmo Conti ha evidenziato l’importanza della collaborazione con i Comuni, ricordando le sezioni inaugurate in questi anni (Piobbico, Gabicce Mare, Tavullia, Mombaroccio, Carpegna, Acqualagna, Pesaro nel palazzo dell’ex Bramante ed ora nella sede della Provincia), con uno sguardo al prossimo futuro. “Stiamo facendo nascere una sottosezione a Gradara, mentre il 21 maggio verrà tagliato il nastro ad Urbania e l’11 giugno ad Urbino, con la volontà di ripristinare un presidio Anc nella culla mondiale del Rinascimento. Proprio in ambito culturale, d’intesa con alcuni sindaci, è nata l’idea di promuovere seminari riservati ai soci Anc e ai loro familiari che vorranno poi prestare la loro opera gratuita come ausiliari in occasione di specifici eventi, come mostre e visite nei tesori dei rispettivi territori”. Importante in tal senso anche il “gemellaggio”, primo in Italia, tra sezione Anc della provincia di Pesaro e Urbino e le pro loco del territorio provinciale, attraverso la firma di un documento da parte del generale Guglielmo Conti e del presidente Unpli provinciale (Unione nazionale delle pro loco d’Italia) Damiano Bartocetti. Ma la cerimonia ha visto anche tanti altri momenti significativi: l’assegnazione all’assessore al dialogo del Comune di Pesaro Luca Bartolucci (che tra deleghe ha anche volontariato e protezione civile) della tessera di “socio simpatizzante”, la consegna di un attestato di benemerenza alla sezione Anc di Tavullia (per gli aiuti in denaro a favore di famiglie marchigiane colpite dal recente terremoto) ed il dono al prefetto Luigi Pizzi, al presidente della Provincia Daniele Tagliolini e al direttore generale Marco Domenicucci del creste con stemma araldico dell’Arma dei carabinieri.

“La nostra associazione – ha evidenziato il generale Tito Baldo Honorati, ispettore regionale Anc – è diventata qualcosa di vitale e concreto sul territorio, svolgendo attività di volontariato in molti settori, dall’ordine e sicurezza al sociale e culturale. Nelle Marche abbiamo 12mila associati ed oltre 90 sezioni, oltre a 10 nuclei di protezione civile che hanno operato di recente nelle zone terremotate e 12 gruppi di volontariato impegnati a favore dei Comuni e delle istituzioni locali”.  (g.r.)

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