Anche quest’anno un’edizione straordinaria del Rossini Opera Festival
Anche quest’anno un’edizione straordinaria del Rossini Opera Festival
Il sindaco Matteo Ricci: «Patrimonio della città della musica e dell’Italia». E gli appuntamenti del prossimo triennio saranno ancora più speciali, incamminandoci verso il 150esimo anniversario di Rossini
ROMA – «E’ una fase particolarmente interessante per chi, da decenni, lavora per estendere la conoscenza del genio di Rossini. Siamo alla vigilia del 150esimo: le edizioni del Rof del prossimo triennio, saranno, se possibile ancora più speciali». Non è un caso che Matteo Ricci lo ribadisca in sede nazionale, nella sala Italia dell’Enit, presentando il Rossini Opera Festival 2017 (dal 10 al 22 agosto, programma: www.rossinioperafestival.it, ndr). Al sindaco non sfugge l’occasione per promuovere l’anniversario, con annesso lavoro di sponda con «ministero degli Esteri, Istituti di Cultura, ministero dello Sviluppo economico».
Ancora: «Il Miur inserirà ancora di più l’opera del Maestro nei programmi di licei musicali e Conservatori. E Rossini sarà ambasciatore della bellezza italiana nelle fiere mondiali, come per l’Expo del Kazakistan. A partire dalle celebrazioni rossiniane, finalmente, gli anniversari nazionali saranno elemento strategico di promozione del Paese. Si proseguirà con Leonardo, Raffaello e Dante nei prossimi anni. E’ la scelta del governo, sulla base della nostra esperienza apripista». In questo senso, prosegue il sindaco, «il Rof ha dimostrato al sistema culturale del Paese che la qualità e la bellezza sono il miglior biglietto da visita dell’Italia nel mondo. Gran parte degli spettatori sono stranieri. E il Festival è un’occasione unica, mette in scene anche le opere meno rappresentate. Lavorare sulla qualità paga, anche dal punto di vista turistico. Insisteremo sulla città della musica e il Rof è il tassello fondamentale del disegno».
Condividono, tra gli altri, il direttore esecutivo Enit Gianni Bastianelli («noi al fianco del Rof: lo sosterremo nei mercati esteri»), il sovrintendente della manifestazione Gianfranco Mariotti («un euro investito nel Festival genera sette euro in termine di ritorni su turismo ed economia»), il direttore artistico Ernesto Palacio, il presidente della Fondazione Rossini Oriano Giovanelli. E anche per Paola Carruba, sovrintendente dell’Orchestra sinfonica della Rai (che subentra a quella del Comunale di Bologna, ndr), «prendere parte al Rof è azione di divulgazione del patrimonio nazionale».
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