Zaffiri chiede a Ceriscioli di chiarire se ha avuto contatti con un imprenditore coinvolto nelle indagini sul post terremoto de L’Aquila
Zaffiri chiede a Ceriscioli di chiarire se ha avuto contatti con un imprenditore coinvolto nelle indagini sul post terremoto de L’Aquila
di SANDRO ZAFFIRI*
ANCONA – Apprendiamo dalla stampa che lo scorso 7 ottobre 2016 il nostro presidente Luca Ceriscioli avrebbe partecipato a una cena “conviviale” a cui era presente anche l’imprenditore Mauro Lancia, legale rappresentante della Lancia Srl, attualmente sottoposto ad ordinanza di custodia cautelare per il reato di corruzione nell’ambito dell’indagine sul post terremoto de L’Aquila.
Sembrerebbe anche che nelle 183 pagine dell’ordinanza del Gip sia scritto che il Lancia abbia entrature ed agganci presso la Regione e il Mibact delle Marche.
Se le notizie corrispondono al vero, il Governatore faccia una seria riflessione, perché i marchigiani dopo aver subito il grave sisma non si meritano anche un presidente di questo genere.
La Lega Nord è fortemente garantista e aspetta il percorso e il giudizio della Magistratura ma non può tacere se ci fossero nella regione e in modo particolare nella zona del Pesarese incarichi pubblici a parenti o familiari del signor Mauro Lancia, ad esempio in qualche Consiglio di Amministrazione e quindi ritiene opportuno ed urgente che la politica prenda dei seri provvedimenti.
*Presidente del Gruppo Consiliare Lega Nord Marche
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