Il sindaco Matteo Ricci dopo lo spaventoso incendio sul San Bartolo: “Il peggio è passato, ora occorre concentrarsi sulle priorità”
Il sindaco Matteo Ricci dopo lo spaventoso incendio sul San Bartolo: “Il peggio è passato, ora occorre concentrarsi sulle priorità”
PESARO – “Siamo molto tristi per quello che è successo, ma siamo anche sollevati pensando a quello che poteva succedere. Ora dobbiamo concentrarci sulle priorità e far convogliare la voglia dei cittadini di aiutarci, in questa campagna di sensibilizzazione”.
Il sindaco Matteo Ricci guarda avanti e traccia le ‘linee’ all’indomani del terribile incendio che ha devastato 100 ettari del parco San Bartolo. Intanto si parte con la cartolina “di solidarietà” realizzata dall’artista Alessandro Baronciani, che servirà per raccogliere ulteriori fondi. Ma il primo cittadino ha già chiesto l’intervento del ministro all’ambiente Galletti, con l’obiettivo di ottenere altre risorse.
“Occorre lavorare da subito sull’emergenza vera – continua Ricci -, ossia sul dissesto idrogeologico, in particolar modo la difesa di Casteldimezzo e Fiorenzuola, per cui abbiamo chiesto alla Regione lo stato di emergenza. Intanto, come Comune ci stiamo adoperando, insieme al parco, per rendere e mettere in sicurezza il prima possibile le strade che sono state danneggiate, per far fruire il parco al 100%. In poco tempo siamo già riusciti a programmare le cose da fare. La grande collaborazione che c’è stata è sicuramente un punto di forza che dobbiamo mantenere”.
Una raccolta fondi per far “risorgere” il san Bartolo. “A noi interessa far le cose e risolvere i problemi. Abbiamo gestito l’emergenza al meglio e di ciò voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato a questa emergenza. Adesso ci interessa concentrarci sulle priorità. Abbiamo avuto un grande danno ambientale sulla falesia, vogliamo farla rifiorire al più presto. Ecco il senso di questa campagna di donazione, partendo proprio dalla bella cartolina che Baronciani ci ha donato. Quindi, tutti coloro che in questi giorni si sono sentiti vicini al San Bartolo e che vogliono dare una mano, hanno un modo per farlo. Ogni cartolina acquistata sarà una ginestra ripiantata, che è il simbolo della falesia”.
Daniele Vimini spiega che si è voluto “intercettare l’empatia che si è creata attorno alla difficoltà che ha vissuto il parco con questa campagna di sensibilizzazione. L’immagine sarà formato cartolina e si potrà acquistare in diversi punti della città, anche nelle biglietterie dei luoghi della cultura. La prima occasione sarà offerta dalla cena sotto le stelle, per cui chiederemo anche ai bagnini di promuovere l’iniziativa”.
Da parte sua il consigliere regionale Andrea Biancani ha sottolineato “la grande maturità e responsabilità dimostrata dai residenti di Fiorenzuola e Casteldimezzo. In una situazione drammatica come quella, c’è stata una grande voglia di collaborare. Oggi siamo già tutti qui operativi, con la voglia di ripartire”.
I fondi della Regione. “Questa mattina abbiamo effettuato un sopralluogo con i tecnici della Regione – ha aggiunto – perché era importante che tutti si rendessero conto della ferita inferta a questo territorio. Intanto, circa un mese fa sono stati stanziati 1 milione e 100mila euro dalla Regione per un intervento di messa in sicurezza della falesia sotto Fiorenzuola. Oggi le cose sono cambiate e l’ente metterà a disposizione altri 300mila euro. Venerdì ci ritroveremo con i tecnici per analisi e verifica sugli interventi strutturali fatti negli ultimi 20 anni, per capire poi come procedere con la ripiantumazione”.
L’assessore regionale Angelo Sciapichetti ha portato la solidarità e la vicinanza di tutta la comunità marchigiana, già duramente colpita dal terremoto. “Occorre stringere i denti e guardare avanti – ha detto -. Dobbiamo adoperarci tutti insieme, Comune, Provincia e Regione, ma anche ministero e governo perché dobbiamo rispondere in termini rapidissimi a questa emergenza. Con il sopralluogo di oggi ci siamo resi conto di quanto grande sia la devastazione, di quale ferita sia stata inferta al territorio. Bisogna mettere in campo le risorse umane ed economiche per farlo ritornare ad essere quel gioiello naturale che è stato fino ad oggi”.
Per il presidente del parco San Bartolo Davide Manenti “è stata una situazione davvero allucinante. 14 ore di apocalisse, ma grazie alla collaborazione di tutti e ad una regia davvero precisa si è scongiurato il peggio. Tutto ha funzionato come doveva”.
Voglia e volontà di ripartire. “Se siamo a questo tavolo è perché abbiamo voglia e volontà di ripartire immediatamente – ha evidenziato il sindaco di Gabicce Mare Domenico Pascuzzi -. Il parco dà ricchezza ai nostri due Comuni, i borghi di Casteldimezzo e Fiorenzuola sono veramente unici, quindi dal punto di vista turistico quella inferta dal fuoco è una ferita profonda, ma dobbiamo ripartire subito”.
Arriva il ministro. Il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Gianluca Galletti al termine di una telefonata con il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, in cui si esponevano le difficoltà e le problematiche relative all’incendio del monte San Bartolo e sugli interventi di somma urgenza che devono essere attuati, ha deciso, su richiesta del sindaco stesso, di venire personalmente a verificare lo stato delle cose.
La visita del ministro è prevista per martedì 8 agosto, attorno alle ore 11, a Fiorenzuola di Focara.
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