Lube sempre più grande, quinta vittoria consecutiva in SuperLega: espugnata la Candy Arena (3-1) di Monza
Lube sempre più grande, quinta vittoria consecutiva in SuperLega: espugnata la Candy Arena (3-1) di Monza
MONZA – Una Cucine Lube Civitanova di carattere infila la quinta vittoria consecutiva ed espugna in quattro set la Candy Arena di Monza, contro una Gi Group capace di trasformarsi nel corso della partita, dopo essere stata sotto per due set per mano della formazione campione d’Italia, solida a muro ed efficace in attacco. Nel terzo parziale Monza, infatti, approfitta del calo di tensione in casa cuciniera reagisce grazie al muro (il fondamentale protagonista assoluto del match con 15 muri Gi Group e 17 Lube a fine gara) e porta la gara al quarto set: parziale dove arriva la zampata finale dei biancorossi che si affidano a Sokolov (19 punti) e Juantorena (top scorer con 21 punti e il 61% in attacco). Lube che conquista così l’intera posta in palio, agganciando Modena al secondo posto in classifica a quota 20 punti.
La partita
Medei cambia la formazione di partenza rispetto all’ultimo match con Piacenza: in campo Kovar-Juantorena a schiacciare e Stankovic al centro con Cester, con la consueta diagonale palleggiatore opposto Christenson-Sokolov, il libero è Grebennikov. Falasca sceglie l’opposto Finger in partenza ma poi farà affidamento per buona parte del match al tedesco Hirsch , Buti è ancora fermo ai box dunque in campo Rocco Barone.
Monza parte bene con il servizio di Beretta che crea il primo break (4-1), la Lube rientra subito con Stankovic (5-4) ma poi spreca un paio di contrattacchi per il possibile pareggio e i lombardi approfittano di due errori biancorossi per andare a +4 (11-7). Stavolta è la Gi Group a commettere due errori consecutivi e i campioni d’Italia prima tornano a -1 col muro di Christenson (11-10) poi passano avanti (13-14) con due contrattacchi consecutivi di Stankovic e Kovar. Juantorena (8 punti nel set con il 75% in attacco) allarga il break a muro (16-18), ed è da questo fondamentale (5 block nel parziale) che la Lube trova la chiave giusta per portare a casa il set: Cester, Christenson e ancora Juantorena ne firmano altri tre (18-22), l’italo-cubano si esalta in pipe e chiude 20-25.
La Lube replica la brutta partenza nel secondo set con due errori di Kovar (6-2), ma lo schiacciatore biancorosso si riscatta subito con un turno al servizio che permetta a Cester e Juantorena di firmare subito la parità (6-6). Il muro cuciniero continua a dominare (Kovar per il 10-10), la battuta di Kovar fa ancora male ai lombardi (muro Juantorena 13-15): Monza prova a resistere con il muro di Botto e il contrattacco del neo entrato Hirsch (18-17), ci pensano però Sokolov (20-22, 7 punti per il bulgaro) e il servizio di Zhukouski (entrato per l’occasione) consegnano il set alla Lube 22-25.
Monza tenta di restare agganciata ai campioni d’Italia nel terzo set grazie ad un muro più attento che ferma in più occasioni gli attacchi Lube (Barone 7-6 e due volte Beretta per il 12-9 Gi Group). I biancorossi provano a forzare il servizio per rientrare ma è ancora il muro lombardo ad essere protagonista: Shoji ferma prima Juantorena poi Sokolov (17-13). Juantorena piazza l’ace del 17-16 ma riecco il muro di Monza (saranno ben 10 a fine set) che riporta gli uomini di Falasca prima al +3 e poi a fermare più volte Sokolov fino al 25-20.
La reazione Lube nel quarto set arriva con lo stesso mezzo con cui Monza ha conquistato il quarto set: il muro. Cester e Sokolov si fanno sentire quattro volte sotto rete (3-7), i lombardi però continuano a lottare e con Dzavoronok dai nove metri trovano il -1 (10-11). Solo un lampo, perché la maggior qualità tecnica della Lube fa la differenza con Juantorena e Sokolov (11-16). Arrivano però tre errori di fila in attacco per i cucinieri (15-16) e il set torna sul filo dell’equilibrio, ora è di nuovo battaglia vera: il muro di Sokolov e un gran colpo di Juantorena dopo uno scambio infinito riportano la Lube al +4 (17-21). Barone sbaglia (20-23), Juantorena rimedia un rosso per essersi aggrappato alla rete dopo un muro subito (22-23), il primo match ball è biancorosso e l’italo cubano chiude spingendo sul muro il 23-25.
Il tabellino
GI GROUP MONZA: Buti n.e., Dzavoronok 15, Brunetti, Finger 10, Shoji 2, Walsh, Rizzo (l), Langlois, Botto 15, Terpin, Beretta 11, Barone 3, Hirsch 5. All. Falasca.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 19, Candellaro n.e., Sander n.e., Marchisio n.e., Juantorena 21, Casadei n.e., Stankovic 4, Kovar 11, Grebennikov (l), Christenson 3, Cester 13, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
ARBITRI: Zavater e Cesare di Roma.
PARZIALI: 20-25 (25’); 22-25 (28’); 25-20 (29’); 23-25 (31’).
NOTE: 3427 spettatori, incasso non comunicato. Monza: 18 b.s., 3 aces, 15 muri vincenti, 49% in ricezione (26% perfette) 45% in attacco. Lube: 16 b.s. 3 aces, 17m.v., 51% in ricezione ( 32% perfette), 49% in attacco. Mvp Grebennikov.
Le parole dei protagonisti a fine gara
Giampaolo Medei: “La partita si è divisa in due parti, nei primi due set abbiamo tenuto in mano i parziali portandoli a casa con sicurezza, mentre nel terzo siamo partiti con scarsa aggressività e Monza ne ha approfittato, giocando a bene in difesa e a muro. Nel quarto set è stata battaglia, un punto a punto dove abbiamo giocato con grinta e uniti per portare a casa il parziale e uniti abbiamo preso l’intera posta in palio, sono felice di questo. In alcuni frangenti siamo stati poco lucidi, dobbiamo fare un passo in avanti su questi aspetti e lavoreremo per questo, pur avendo pochissimo tempo per allenarci: dobbiamo ottimizzarlo al meglio”.
Tsvetan Sokolov: “Tutti giocano sciolti contro di noi non avendo nulla da perdere, tirano a tutto braccio. Bravi noi a portare a casa i tre punti, abbiamo giocato male, dobbiamo lavorare molto perché abbiamo fatto tanti errori, io per primo, che in genere non ne faccio. Ora pensiamo a Ravenna, ci vorrà tanta grinta. Ci attendono sei ore di pullman per tornare a casa, dobbiamo anche recuperare dal punto di vista mentale non solo da quello fisico. Ogni partita vale tanto e dobbiamo stare con la testa in campo. Il girone di Champions è molto stimolante, ci sono squadre toste ma siamo in Europa ed anche là vogliamo dimostrare il nostro valore”.
Jenia Grebennikov: “Dobbiamo migliorare, sbagliare meno al servizio, ricevere meglio, organizzare la meglio il nostro gioco. Però la stagione è molto lunga ci sono tante partite e per noi in questo momento è stato importante raccogliere tre punti qui a Monza perché ora per noi arrivano le partite difficili”.
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