Anche Montemonaco prova a ripartire dopo il sisma: inaugurata la struttura ricettiva delocalizzata la “Cittadella”
Anche Montemonaco prova a ripartire dopo il sisma: inaugurata la struttura ricettiva delocalizzata la “Cittadella”
MONTEMONACO – Questa mattina a Montemonaco alla presenza del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, della vice presidente Anna Casini, del presidente della Provincia di Ascoli Paolo D’Erasmo, del sindaco Onorato Corbelli e del titolare dell’agriturismo la “Cittadella” Silvio Antognoli, si è inaugurata la nuova struttura ricettiva delocalizzata in prossimità di quella parzialmente agibile. Con loro diversi sindaci delle province di Ascoli e Fermo che hanno portato il loro saluto alla graziosa costruzione in legno in grado di offrire 60 posti a sedere per degustare i piatti tipici del territorio.
“La struttura – ha detto Ceriscioli – è stata realizzata con lo spirito giusto perché occorre reagire quando ci troviamo di fronte alle difficoltà. Questo rappresenta il miglior segnale da dare alla nostra comunità e noi stiamo lavorando per offrire strumenti e opportunità per tutti quelli che con l’impegno hanno voglia di ripartire ed è per noi motivo di soddisfazione vedere la trasformazione in concreto di ciò che si è voluto realizzare. Siamo in uno dei posti più belli del nostro Paese e ogni volta che restituiamo a qualcuno queste bellezze è un regalo che facciamo all’umanità. Quando si restituisce uno spazio ricettivo è come dare slancio e motore a tutto il sistema. Non è solo un’attività che riparte, ma si rimette in moto una catena di situazioni che sono utili a tutti quanti. Ringrazio coloro i quali caparbiamente hanno utilizzato gli strumenti per arrivare a questa realizzazione in una realtà straordinaria e spero che il prossimo anno ci porti tante altre occasioni come questa nel vedere una ricostruzione realizzata con le persone che ci credono”.
“Noi siamo montanari e ce la mettiamo tutta per far ripartire tutte le attività che ci sono sul nostro territorio– ha sottolineato Corbelli – e non occorrono le polemiche, ma è necessario rimboccarsi le maniche, agendo, andando avanti e facendo rientrare tutti nostri cittadini. Come ho detto ad un recente incontro a Roma non abbiamo il paese più grande, ma sicuramente uno dei più belli e di questo me ne vanto”.
“Il nostro impegno – ha confermato Antognoli – è stato quello di reagire senza abbatterci agli eventi del sisma e posso dire che abbiamo avuto una grande partecipazione soprattutto estera di un turismo davvero solidale”.
La Cittadella sorge sulla sommità di un panoramico poggio (m.800 s.l.m.) adagiato ai piedi dei monti, un luogo ideale per una fantastica vacanza nel Parco Nazionale dei Sibillini. Numerose possibilità di relax e svago offerte al turista: passeggiate a piedi, a cavallo e in mountain-bike nel folto dei boschi e lungo suggestivi sentieri; raccolta di castagne, funghi e frutti di bosco presenti in abbondanza nel territorio; pesca sportiva sulle sponde dei laghi e lungo il corso dei torrenti montani; escursioni sulle cime del monte Vettore con il pittoresco lago di Pilato e le Gole dell’Infernaccio. La struttura, oltre il ristorante delocalizzato grazie all’ordinanza 9, prevede 9 camere fruibili, mentre le altre 7 sono in fase di progettazione per renderle agibili nell’antico borgo. (a.f.)
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it