Martedì nella Basilica di Loreto il Concerto di Natale della Cappella musicale della Santa Casa
Martedì nella Basilica di Loreto il Concerto di Natale della Cappella musicale della Santa Casa
LORETO – La Delegazione Pontificia comunica che martedì 19 dicembre 2017, alle ore 21.15, avrà luogo presso la Pontificia Basilica della Santa Casa di Loreto il tradizionale Concerto di Natale della Cappella Musicale della Santa Casa, diretta dal M.° P. Giuliano Viabile e accompagnata dal M° Mauro Buscarini all’organo e da I Cameristi del Montefeltro. L’ingresso al concerto è libero.
Programma
Coro Femminile:
E’ nato il salvatore corale (XVI secolo)
Hodie apparuit O. Di Lasso (1532-1594)
Noel D. Bartolucci (1917-2013)
Christmas Lullaby J. Rutter ()
Cappella Musicale:
Magnum nomen Domini B. Pekiel (1601-1670)
Dies sanctificatus G. P. Palestrina (1525-1594)
Nenia pastorale B. Somma (1893-1960
Adeste fideles J.F.Wade – D. Bartolucci
Cantique de J. Racine G. Fauré (1845-1924)
Cori uniti:
Te Deum J.A. Hasse (1699-1783)
La storia della Cappella Musicale della Santa Casa di Loreto
Le origini della Cappella Musicale della S. Casa vanno ricercate in quel nucleo di otto cappellani che erano tenuti alla recita dell’ufficio divino, alla celebrazione di messe e a cantarne almeno una al giorno secondo la Bolla “Licet ex debito” del Papa Sisto IV del 24 novembre 1476. Con la bolla “In Sublimia” del 21 ottobre 1507 Giulio II emana le “Constitutiones Lauretane” con le quali si codificano le prime disposizioni per la cappella musicale. I cantori vengono portati a 12, devono essere di buona fama e corretta vita, che sappiano leggere bene e cantare, anche se di mediocre cultura. La provenienza dei maestri e cantori ci fa capire l’importanza della cappella lauretana. Annibale Zoilo, successore di Palestrina alla cappella Lateranense, lasciò Roma per recarsi a Loreto. Così fecero anche Curzio Mancini,Antonio Cifra e Vincenzo De Grandis. Alla direzione della cappelle si sono succeduti anche vari maestri stranieri come Michele francese, Crispino Van Stappen, Giovanni Pionnyer e Giovanni De Belle. Accanto ai maestri hanno operato anche valenti organisti e cantori.
Ricordiamo tra i tanti il fiammingo Sebastiano Hay e Ulisse Matthey e tra i cantori Bonci, Concordia e il tenore Capponi scelto da G. Verdi per la prima dell’Aida. Con il Concilio Vaticano II la Cappella Musicale ha perso il suo antico splendore. Nel 1987, con l’avvento a Loreto del Maestro P. Giuliano Viabile in qualità di organista del santuario mariano, si è ricostituita con l’intento di animare le celebrazioni liturgiche e di svolgere attività concertistica. La corale ha tenuto molti concerti in Italia e in Svizzera, Francia, Germania, Polonia, Grecia, Malta, Ungheria, Ucraina e Lichtenstein, riscuotendo ampi consensi. Ha cantato in sala Nervi alla presenza del Papa Giovanni Paolo II. Ha inciso un CD e due audiocassette con musiche del proprio maestro. E’ stata inoltre protagonista nell’esecuzione di due grandi Oratori composti dal direttore della Cappella.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it