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Per Natale arrivano i consigli di Ercole Moroni, il fiorista delle regine e delle star

Per Natale arrivano i consigli di Ercole Moroni, il fiorista delle regine e delle star

Londinese d’adozione, ma senigalliese di nascita, è l’uomo di fiducia delle più prestigiose case di alta moda

Per Natale arrivano i consigli di Ercole Moroni, il fiorista delle regine e delle stardi FRANCESCO FERRONI

SENIGALLIA – Ercole Moroni, fiorista dei reali di tutto il mondo e punto di riferimento assoluto per il settore, un uomo che si è imposto con tenacia e talento, finendo per essere considerato il “fiorista delle star”, come Madonna, Naomi Campbell e Gwyneth Paltrow, un creative design, acclamato perfino alla notte degli Oscar di Los Angeles, per aver curato gli allestimenti di Vanity Fair.

Londinese d’adozione ma senigalliese di nascita, Ercole Moroni è l’uomo di fiducia di numerose case di alta moda tra cui Gucci, Louis Vuitton, Cartier, definito tra le prime cinque persone più influenti della capitale inglese, e in Giappone è preside onorario.

Dalle sue creazione emerge il rispetto e l’amore per la natura e per la sua terra d’origine, le Marche. “I Fiori sono sempre stati la mia passione più grande”, dice.

L’esperienza e il carisma di Ercole Moroni, uniti alla sua passione per il proprio lavoro, fanno si che le sue  composizioni risultino uniche e straordinarie, che incantano per la raffinatezza.

Alla vigilia del Natale abbiamo chiesto ad Ercole Moroni quali sono le tendenze, quali i colori, i  fiori, gli addobbi, il galateo dei fiori. E, soprattutto, di indicarci un addobbo economico, un extra lusso e di parlarci dei suoi corsi, apprezzati in tutto il mondo.

“Io inizio il Natale con il primo corso che faccio a casa Ercole a novembre. A casa Ercole c’è un clima magico, con i profumi di Natale: dal pino, all’arancio, alla cannella, ai chiodi di garofano, all’anice stellato, mentre sul camino non mancano mai le castagne.

“Senza parlare dei  profumi della  cucina di mamma Claudina, imbattibile anche dai migliori chef, con le sue svariate tisane, la più gettonata, quest’ anno, è quella con miele, zenzero, anice stellato, cannella e ottimo whiskey.

“Ho sempre odiato di parlare di tendenze, o mode, sui fiori o altro. Lo trovo limitativo e per persone prive di talento o immaginazione.

Io rimango nel mio stupendo mondo, quello senza limiti, e preferisco operare, come un ottimo sarto su misura, tenendo conto del luogo, della personalità, della durata e del budget (oggi più che mai importante).

“Detto questo, va comunque aggiunto che esiste purtroppo molto cattivo gusto e troppe persone improvvisate, specialmente in questo periodo.

Quello che insegno è il totale rispetto per ciò che ci circonda e per le stagioni. Esempio: tulipani, narcisi, mughetti, anemoni, in generale tutti i fiori primaverili sono un NO NO NO NO. Bacche, pigne, amarilis, ilex, ciclamini, euphorbia , stella di Natale, elleboro, aranci e spezie sono un SI SI SI SI.

“Ricordandosi sempre che il Natale è anche  profumo. Gettate e, specialmente, non comprate più plastica.

“Cercate inoltre di non mischiare troppi colori o fiori provenienti da nazioni e stagioni diverse: ad  esempio tulipani ed orchidee (credetemi, l’ho visto recentemente fare da una famosa fiorista italiana).

“Se avete bambini un albero di Natale con tante palline diverse è sempre fantastico. Per le aziende è sempre bello usare i colori. Ad esempio: Ferrari/Prada il rosso. Per le proprie case, invece, vetro sul moderno legno sull’antico.

Ricordandosi sempre che ci sono eccezioni.

“Portare un mazzo di fiori, se invitati a cena, è sempre preferibile, se non richiesto espressamente, ad una bottiglia di vino o ad un dolce, che si dovrebbero aprire e consumare, anche se non compatibili con la cena fatta.

“La cosa più importante, anche a Natale, è di regalare un fiore con il cuore e un gran sorriso, di amare il bello perché il bello serve ad annullare il brutto (anche le persone). Ma è anche l’ora di fermarsi un attimo per guardarci intorno e vedere i veri miracoli che ci circondano ogni giorno. Buone feste a tutti”.

 

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