Alla Lube non riesce la rimonta a Modena, brutto ko (3-1) in Gara 2
Alla Lube non riesce la rimonta a Modena, brutto ko (3-1) in Gara 2
MODENA – C’è una sorpresa amara dentro l’uovo pasquale della Cucine Lube Civitanova. I campioni d’Italia cedono in quattro set all’Azimut Modena in Gara 2 della semifinale playoff della SuperLega UnipolSai (16-25, 27-29, 25-22, 23-25), e vedono dunque la situazione nella serie (che lo ricordiamo si gioca al meglio delle cinque partite) tornare in perfetta parità sull’1-1, dopo la vittoria al tie break di mercoledì scorso all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, che domenica prossima alle 18.00 ospiterà Gara 3.
La partita
Squadre in campo con gli stessi sestetti di Gara 1: nelle fila dei campion d’Italia, confermati Kovar in posto 4 con Juantorena, e Stankovic al centro in diagonale con Candellaro.
Il parziale d’apertura si gioca in equilibrio fino a quota 8, poi è il servizio a regalare il primo gap ai padroni di casa, avanti prima 11-8 e poi 13-9 con i rispettivi ace di Ngapeth e Mazzone. Dall’altra parte una Lube che dai nove metri riesce a pungere solo con Juantorena, ma soprattutto (dopo il 100% di Kovar in avvio, 4 palloni a segno su 4) si inceppa sul più bello anche in attacco. Dove Christenson, costretto spesso a percorrere molti metri per far sua la seconda palla, perde presto l’opzione Sokolov (sostituito nel finale da Casadei), murato per due volte consecutive (21-15) sul terzo turno al servizio di Mazzone, che dopo un blocco vincente di Holt su Juantorena scrive anche il momentaneo 23-15 con il suo secondo ace personale. Finisce 25-16, con l’Azimut che registra nel proprio tabellino un ottimo 75% di positività in attacco (58% per i biancorossi) e 4 muri vincenti.
Non cambia il trend nel secondo set, in cui Modena conduce costantemente con tre lunghezze di vantaggio fino al 20, quando i biancorossi riescono prima ad accorciare le distanze con un primo tempo out di Mazzone (19-20), e poi a trovare addirittura il vantaggio sul turno al servizio di Sokolov, autore prima del contrattacco vincente che vale la parità sul 23-23, e poi dell’ace che regala ai vice campioni del mondo anche il set point (24-23). L’Azimut, che continua ad attaccare sulle stesse percentuali del parziale d’apertura (73% contro il pur buonissimo 62% della Lube, che però commette ben 8 errori dai nove metri: da una parte gran protagonista Earvin Ngapeth e Urnaut, autori rispettivamente di 8 punti con l’82% e 6 punti col 75%, dall’altra Sokolov con 8 punti e 64%, e Stankovic col 100% di positività sui primi tempi), annulla subito la chance dei marchigiani, aprendo le porte ad un finale di set ricco di tensione e proteste da una parte e dall’altra, con un cartellino rosso per parte e il video check protagonista a più riprese. Finisce 29-27 per Modena dopo un attacco out di Kovar, sul quale la squadra di Medei, che non ha più video check a sua disposizione, protesta invano richiedendo il tocco del muro avversario.
E le emozioni continuano anche nel terzo set, sul filo di quello precedente. Ma stavolta è la Cucine Lube Civitanova a trovare la zampata vincente, piazzando un parziale a suo favore di 6-1: sotto 19-21 dopo due ace consecutivi di Ngapeth, tornano a mettere il muso davanti con due muri di fila di Stankovic, quindi arrivano al 25-22 finale sul turno in battuta di Christenson, che consente a Juantorena (7 punti, 75%) di contrattaccare di prima intenzione per il break decisivo.
Gara riaperta, dunque, ma ancora per poco. Il quarto set, infatti, per lunghi tratti è un monologo dei padroni casa, ma si ravviva comunque nel finale, quando la squadra di Medei risale dal -6 fino al 23-24, dopo un errore in attacco di Urnaut e il successivo contrattacco vincente di Sander, subentrato a Kovar. Nell’azione successiva chiude però Holt, sul 25-23.
Il tabellino
AZIMUT MODENA: Bruno 2, Argenta, Van Garderen n.e., Tosi (L2), Rossini (L1), Ngapeth S. n.e., Sabbi 14, Ngapeth E. 24, Bossi, Holt 7, Pinali n.e., Urnaut 19, Mazzone 6. All. Stoytchev.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 17, Candellaro 7, Sander 3, Marchisio n.e., Juantorena 15, Casadei, Stankovic 9, Kovar 7, Grebennikov (L), Christenson 3, Cester 1, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
ARBITRI: Cesare (RM) – Gnani (RA).
PARZIALI: 25-16 (23’), 29-27 (38’), 22-25 (28’), 25-23 (29’).
NOTE: Spettatori 5067, incasso 74.354 Euro. Modena: battute sbagliate 21, ace 8, muri vincenti 8, 54% in ricezione (20% perfette), 60% in attacco. Lube: battute sbagliate 22, ace 2, muri vincenti 6, 56% in ricezione (28% perfette), 61% in attacco.
QUI MODENA / Le interviste dal PalaPanini
Jiri Kovar: “Modena ha meritato la vittoria, oggi ha giocato meglio di noi. Restiamo tranquilli perché queste sono serie lunghe ed equilibrate e ora pensiamo già a Gara 3. Peccato soltanto per il finale del secondo set, la palla di Sokolov era toccata dal muro, ma adesso guardiamo avanti e basta perché ci attende già mercoledì contro Trento, una squadra che si sta dimostrando in crescita e contro la quale dovremo dare il nostro meglio”.
Davide Candellaro: “Purtroppo a rimonta nel quarto set non si è concretizzata, abbiamo tentato di aggrapparci alla gara con tutte le nostre forze ma non ci siamo riusciti. L’arbitraggio? Non sono gare semplici da dirigere, non dobbiamo dare la colpa agli arbitri perché abbiamo iniziato male la partita, troppo molli. Ora ci attendono due partite difficilissime, vogliamo affrontarle al massimo”.
Giampaolo Medei: “Siamo stati poco determinati in tutti i fondamentali, nella prima parte di partita inoltre siamo molto mancati a muro senza riuscire a contenere l’attacco di Modena. Dal secondo set in poi la gara è diventata tirata, peccato perché all’inizio ci siamo espressi sotto i nostri livelli e regalare questo in casa loro non è accettabile. L’Azimut si esprime a buoni livelli ed è una squadra dura da battere. Gli arbitri? Forse qualche errore c’è stato, difficile dirlo dal campo: c’è stato qualche momento di nervosismo ma questo non ci deve condizionare e dobbiamo imparare a gestire le decisioni e reagire nella maniera giusta. Ora ripartiamo a testa alta verso la Champions League e Gara 3 di Semifinale”.
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